TENNIS – Dietro a Djokovic e Nadal, mattatori di inizio anno, si muove qualcosa. L’inizio di stagione ha lanciato almeno quattro virtuali “top ten” diversi rispetto alla fine del 2013. A confermarlo è l’Atp Race. 

È vero, siamo ancora in una fase iniziale della stagione. Non più all’alba, però a metà mattina. A breve sarà mezzogiorno con la stagione sul rosso, quindi arriverà il lungo e afoso pomeriggio del cemento americano, prima della fresca serata indoor e il Master di mezzanotte. Il 2014 ha ancora parecchio da dire.

La ministagione sul duro ha però emesso i suoi verdetti, dopo uno Slam e due Master 1000. È innegabile, Novak Djokovic in questo momento è l’uomo da battere e avere stritolato Nadal a Miami potrebbe portare i suoi frutti anche sulla terra, in termini di spinta psicologica. È altrettanto vero che Nadal è sempre lì, secondo quando non primo, Federer è tornato a livelli più che competitivi superando (quasi tutte) le paure e i problemi dello scorso anno, Murray sta lentamente tornando dove merita di stare. Al di là dei “Fab four” che resistono (sul sito Atp vi riescono benissimo quando c’è da vendere biglietti…) o cercano di farlo, qualcosa si muove subito dietro. Non è più solo la classifica Atp a dimostrarlo, come si poteva affermare dopo la vittoria di Wawrinka a Melbourne. Dopo tre mesi abbondanti di stagione, la cartina tornasole è la Race To London, il ranking di rendimento stagionale. La stessa che, fra sei mesi, si trasformerà nella reale classifica di fine anno e darà gli otto pass per le finali Atp di Londra.

Ebbene, cosa racconta la Race? Una prima verità: i più forti sono sempre Nole e Rafa, ma su questo nessuno nutriva dubbi. Alle loro spalle, però, ci sono conferme e gradevoli novità, se non a livello di potenziali vincitori in grandi tornei, quanto meno di outsider tra i Top Ten e ricambio dopo anni di “soliti nomi”. Troviamo infatti i due svizzeri, nell’ordine Wawrinka e Federer, quindi l’ottimo Berdych di inizio anno. Il primo ha vinto l’unico Slam 2014, il secondo ha dimostrato di avere ancora un colpo in canna, il terzo pare sulla via della definitiva maturità.

Dal sesto posto al decimo, troviamo i veri elementi di discontinuità con il recente passato: quattro nomi nuovi e il solito, volitivo Ferrer che però appare in calo (seppure adesso arrivi il rosso a dargli una mano). Si tratta di Dolgopolov, il giocatore più in campo finora con 10 tornei disputati (praticamente non si è mai fermato!), il flipper nipponico Nishikori, Dimitrov e Cilic partiti fortissimo e leggermente in affanno nei due Master 1000 Usa.

La proiezione parziale suggerisce che al momento ci sono almeno quattro tennisti, tutti attorno ai 25 anni, che ambiscono a giocarsi una posizione al Master di fine anno. Mettiamoci dentro anche Fabio Fognini, al dodicesimo posto. Si può forse osare di più affermando che Nishikori, Dimitrov e Dolgopolov non siano così distanti dai più forti del circuito e in diverse occasioni quest’anno lo hanno dimostrato. Presto potrebbero ambire a una vittoria pesante, magari in un Master 1000.

Una sorpresa in negativo scorrendo la Race? Murray è undicesimo ed è scontato che lo scozzese dovrà sudarsi la qualificazione per Londra perché la concorrenza sembra più agguerrita che mai.

Si diceva che non c’è niente di nuovo sotto il sole? Forse non è proprio così. È presto per affermarlo con certezza, ma la fotografia che il circuito scatta in questo 2014 è questa.

ATP RACE AL 31 MARZO 2014

Punti                   Tornei disputati

1 Djokovic, Novak (SRB)                  2.690                              5

2 Nadal, Rafael (ESP)                       2.595                              6

3 Wawrinka, Stanislas (SUI)             2.470                              5

4 Federer, Roger (SUI)                      2.190                              6

5 Berdych, Tomas (CZE)                   2.045                             7

6 Dolgopolov, Alexandr (UKR)         1.130                            10

7 Ferrer, David (ESP)                         1.080                             8

8 Nishikori, Kei (JPN)                         1.025                             7

9 Dimitrov, Grigor (BUL)                     1.015                             6

10 Cilic, Marin (CRO)                          1.010                             8
Stefano Bolotta