TENNIS – Dopo un ottimo terzo turno agli Australian Open, il bosniaco aveva accumulato qualche delusione di troppo, finalmente cancellata grazie al successo in terra turca

MERSIN CUP

Mersin, Turkey
7 – 13 April 2014
Red Clay
€ 64,000

Dzumhur finalmente a bersaglio.  Dopo qualche delusione di troppo, la speranza bosniaca pare aver definitivamente cambiato marcia. Dagli Australian Open di Gennaio era giunto infatti uno strabiliante terzo turno, piazzamento sufficiente a fargli scrivere un pezzo di storia della sua nazione. Nessun esponente del suo paese aveva mai infatti  ottenuto accesso al tabellone di un torneo del Grande Slam. Il suo obiettivo è centrare l’ingresso fra i primi 100 del ranking entro fine anno, traguardo che sembrava un sogno al bambino di Sarajevo , città distrutta dalla guerra scoppiata proprio due settimane dopo la sua nascita e protrattasi per quattro anni. Damir ha potuto dedicarsi al suo sport preferito  soprattutto grazie al padre, ex maestro  di tennis di un club di sua proprietà. L’ex n.ro 3 delle classifiche Itf balza questa settimana al n.ro 131, perfettamente in linea con i suoi propositi  di inizio stagione. E’ uscito sconfitto dalla finale, ma ha molti motivi di festeggiare lo spagnolo Pere Riba, già vincitore a Panama due settimane orsono. Il 26enne di Barcellona riassapora infatti lo status di top 100 per la prima volta a distanza di due anni, quando fu costretto ad un intervento chirurgico all’anca, le cui complicazioni lo avevano  fatto sprofondare addirittura al n.ro 843. Il suo 2014 riparte dalla posizione n.ro 94. Dopo la semifinale di Le Gosier, giungono belle conferme sullo stato di forma di Thomas Fabbiano, fermato ai quarti dal futuro vincitore. Il pugliese , bravo a superare in due set l’austriaco Haider Maurer(110) all’esordio, eguaglia così il suo best ranking di n.ro 167. Ha fatto un passo in più nel torneo il veneto Matteo Viola (189), giunto alla sua prima semifinale stagionale.

FINAL

[8] Damir DZUMHUR (BIH) [1] Pere RIBA (ESP) 7-6(4), 6-3

 SFs

[1] Pere RIBA (ESP) d. [3] Aljaz BEDENE (SLO) 7-6(7) 6-2

[8] Damir DZUMHUR (BIH) d. Matteo VIOLA (ITA) 6-1 6-2

QFs

[1] Pere RIBA (ESP) d. Norbert GOMBOS (SVK) 1-6 6-3 6-1

[3] Aljaz BEDENE (SLO) d. [PR] Simone BOLELLI (ITA) 7-6(3) 6-2

Matteo VIOLA (ITA) d. [4] Julian REISTER (GER) w/o

[8] Damir DZUMHUR (BIH) d. Thomas FABBIANO (ITA) 6-2 6-4

TAROII Open de Tennis

ITAJAI, BRAZIL
7 – 13 April 14
Red Clay
$40,000

“Sono molto felice. Nel primo set ero molto nervoso e ciò ha influito sulla mia lucidità. E’ bello rivincere qui in Brasile, mi sento quasi come a casa”.Si sono resi necessari ben 10 match point, ma alla fine Facundo Arguello ha incamerato il suo secondo titolo Challenger, dopo aver rotto il ghiaccio lo scorso Settembre a Porto Alegre. Il 21 enne di Cordoba ha iniziato da poco una collaborazione tecnica con Gaston Gaudio, ex n.ro 5 mondiale ed campione di un’incredibile edizione 2004 del Roland Garros. I frutti si vedono, e Arguello sembra finalmente in grado di varcare il cancello dei top 100 e di presenziarci stabilmente. Il successo brasiliano lo colloca al n.ro 104.  Dopo il primo set della finale, sembrava per la verità avvicinarsi a grandi passi il secondo trofeo per il suo connazionale Diego Sebastian Schwartzman, fermo al palo dalla vittoria colta nella sua  Buenos Aires nell’ Ottobre 2012. Si pensava che da quell’exploit potesse scaturire una repentina scalata in classifica, che invece tarda ad arrivare. Il 21enne argentino si riporta comunque al n.ro 122 della classifica. Merita una menzione il quarto di finale conseguito da una grande speranza del tennis mondiale come il  belga Kimmer Coppejans, classe 1994. Il campione della prova Junior del Roland Garros nel 2012 ritocca il suo best ranking (218) grazie a due vittorie tutt’altro che banali su  Andrea Collarini(205) e Horacio Zeballos (126).

QFs

Andres MOLTENI (ARG) d. Andre GHEM (BRA) 6-4 7-5

[5] Diego Sebastian SCHWARTZMAN (ARG) d. Kimmer COPPEJANS (BEL) 6-4 6-4

[7,WC] Joao SOUZA (BRA) d. Axel MICHON (FRA) 6-0 6-2

[2] Facundo ARGUELLO (ARG) d. [6] Guido ANDREOZZI (ARG) 6-1 6-2

SF

[5] Diego Sebastian SCHWARTZMAN (ARG) d. Andres MOLTENI (ARG) 4-6 6-4 6-2

[2] Facundo ARGUELLO (ARG) d. [7,WC] Joao SOUZA (BRA) 7-5 7-6(3)

FINAL

[2] Facundo ARGUELLO (ARG) d. [5] Diego Sebastian SCHWARTZMAN (ARG) 4-6 6-0 6-4