TENNIS ATP BARCELLONA – Il campione in carica del Conde de Godó, che debutterà domani, parla delle sensazioni e del suo gioco, dopo la sconfitta contro David Ferrer ai quarti di Montecarlo. Rafa gioca per il nono titolo nel torneo catalano.

Dopo essere stato sconfitto da David Ferrer ai quarti di finale del Montecarlo Rolex Masters, il numero 1 del mondo, Rafael Nadal, cercherà questa settimana di raggiungere il titolo numero 9 del Barcellona Open Banc Sabadell, edizione 62 del trofeo Conde de Godó. Durante la conferenza stampa di apertura del torneo catalano, ha parlato delle sue sensazioni e del momento che sta attraversando:” Devo cercare di recuperare le sensazioni positive, perché quando uno perde e non gioca bene ha bisogno di qualche giorno per recuperare, per allenarsi, e ritrovare la strada per tornare a giocare bene”. Per quanto riguarda la sua condizione fisica, Rafa non ha più problemi con l’infortunio alla schiena, anche se ammette che quest’ultimo gli ha impedito una preparazione regolare per il proseguo della stagione:” L’infortunio alla spalla non mi ha permesso di lavorare bene come avrei voluto soprattutto dopo una striscia positiva. Dopo mi è costato sicuramente molto riuscire a trovare di nuovo il ritmo che avevo in precedenza, ma adesso bisogna guardare avanti”. Forse, per sua stessa ammissione, quello che è successo durante la finale dell’Australian Open ha lasciato un segno: “ Mi è mancata la competitività e la fiducia nei momenti importanti di alcune partite, perché non ho giocato tanto bene come avrei voluto. Ma evidentemente non posso continuare a pensare a ciò che è successo nella finale in Australia perché fa parte del passato. Nella mia carriera ho già superato degli ostacoli, non mi nascondo, quello è stato sicuramente uno di questi”.

Per Nadal, numero 1 del mondo dal 7 ottobre 2013, Barcellona è un torneo speciale nel quale cercherà di consolidare i suoi record. Dei 41 incontri qui giocati ne ha perso solo uno, il secondo turno del 2003 contro Alex Corretja. Se dovesse ottenere il nono titolo, diventerebbe l’unico giocatore del circuito maschile a conseguire un tale numero di vittorie nello stesso torneo, record che adesso condivide con Guillermo Vilas, vincitore per ben 8 volte del torneo di Buenos Aires (dal 1982).” Questo torneo è sempre stato speciale per me e il fatto di giocare il casa mi dà sempre delle sensazioni diverse, spero di poter giocare ad un ottimo livello. Cercherò di lavorare sull’intensità, sulla fiducia, per trovare il modo giusto per raggiungere il livello adeguato di cui ho bisogno”. Su un possibile cambio al vertice, viste anche le vittorie di Wawrinka in Australia e a Montecarlo, Nadal ammette: “Non so se c’è un cambiamento nelle tendenze. Sono molti anni che al vertice ci sono sempre gli stessi giocatori. In uno sport tanto esigente, nel quale ogni settimana ti trovi a competere con cinque, sei giocatori diversi, e con l’equilibrio che c’è adesso è normale che qualcosa cambi. Ma ciò che vedo è che in questi anni, oltre ai soliti quattro, in pochi sono riusciti ad ottenere risultati nei grandi tornei. Ma per dire se c’è un cambiamento netto bisognerebbe analizzare l’intera stagione e fin’ora continuiamo ad essere sempre gli stessi”. Rafa Nadal debutterà domani nel torneo catalano contro Albert Ramos o Nikolay Davydenko.