TENNIS – In un’intervista alla rivista del Barcelona Open Banc Sabadell, lo zio e allenatore di Rafa si esprime con insolita durezza sul nipote.

Tutto si potrà dire di Toni Nadal ma certo non è un ipocrita. In questa intervista, di cui riportiamo qualche stralcio, lo zio più famoso del tennis richiama all’ordine il nipote, colpevole – secondo lui – di farsi tormentare dai dubbi. Ecco alcuni passi.

“Rafa arriva qui con dei dubbi perché quando perde una partita ha sempre più dubbi di quando vince. Ci stiamo allenando bene e ci eravamo allenati bene anche a Montecarlo, anche se l’ultima partita non è andata come speravamo. Però confido nel fatto che qui a Barcellona le cose andranno meglio, ora che ha anche firmato per il Banc Sabadell“.
Toni dice che fisicamente Nadal sta benissimo, e riferendosi in particolare a come prende le sconfitte continua: “a volte Rafa esagera un po’ troppo. La sconfitta è sempre lì che ti aspetta. Hanno perso Federer, Djokovic, Murray, Ferrer… La sconfitta fa parte del gioco”.
Dopo aver specificato che Barcellona è un torneo che vale più di un normale “500” (“qui ci sono il vincitore e il finalista del Roland Garros, Gulbis, Nishikori, Almagro, Verdasco. Per questo il Conde de Godò è così prestigioso“) Toni si dichiara ancora in disaccordo col nipote. “Ha detto che cambierebbe la sua posizione solo con un giocatore? Immagino si riferisca a Federer, però non so se è sensato, perché io preferisco essere più giovane e avere il futuro davanti, piuttosto che avere già vinto tanto. Preferirei avere più anni di gioco davanti a me“.
Toni ha parlato anche di Djokovic. “A Rafa è andata male a Miami perché non ha giocato bene. Tuttavia credo che quest’anno sarà un po’ diverso, non sarà una lotta solo tra loro due per la prima posizione. Wawrinka è fortissimo, Federer è tornato a giocar bene, Ferrer gioca bene… Senza considerare Murray, che quando recupererà sarà un rivale duro da battere, e Del Potro, che ha un grande potenziale. Vedremo alla fine chi saranno i veri rivali, ma la mia impressione è che sarà tutto più equilibrato“.