Mondo Challenger, Muller sempre più vicino alla top-100

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Mondo Challenger, Muller sempre più vicino alla top-100

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TENNIS CHALLENGER – Terzo titolo consecutivo per Gilles Muller, sempre più vicino al ritorno nei top-100. A Roma vince Reister mentre ad Aix en Provence Schwartzman vince il secondo titolo challenger della carriera dopo sei sconfitte consecutive in finale.

 

Adidas International Gimcheon
Gimcheon, Corea del Sud
Cemento, $50.000

Una tripletta perfetta. Va in doppia cifra Gilles Muller, che in Corea del Sud vince il decimo titolo challenger in carriera, il quarto della stagione, il terzo di fila dopo Shenzen e Taipei. Il lussemburghese pare non volersi fermare più: ha iniziato l’anno da numero 364 del mondo e da ieri è numero 114 del mondo. Gilles, 31 anni, ha ricominciato dai future e la sua tenacia sta portando i frutti sperati. Con la vittoria su Tatsuma Ito in finale Muller ha portato a casa la quindicesima vittoria consecutiva e la ventitreesima sulle ultima ventiquattro partite. Un ruolino di marcia impressionante per chi ha saltato tutta la seconda parte del 2013 per un infortunio al gomito. Muller ha conquistato il terzo titolo consecutivo ma stavolta ha dovuto sudare più del solito. Ha ceduto un set nel primo turno contro Kudryatsev e poi è dovuto restare in campo oltre due ore per aver ragione di Ito nella finale challenger più lunga della stagione. Alla fine Muller ha vinto 7-6(5) 5-7 6-4 e ha potuto festeggiare una settimana piuttosto dura dove ha dovuto battere Groth, testa di serie numero 4, Lacko, prima testa di serie, e infine Ito, testa di serie numero 5.

 

Rome Open 2014
Roma, Italia
Terra battuta, $42.500

 

Al TC Garden vince Julian Reister, sconfitto la settimana scorsa a Tunisi da Bolelli, e con un salto di 23 posizioni il tedesco si avvicina al best ranking (al numero 83, da ieri è al 91). Reister non ha ancora vinto una partita nel circuito maggiore ma con le nove vittorie colte tra Tunisi e Roma si sta riavvicinando alle posizioni più alte. Per farsi strada nel tabellone ha dovuto sconfiggere due italiani, Flavio Cipolla (6-2 6-4) al primo turno e Marco Cecchinato in semifinale, battuto in tre set (6-2 2-6 6-4). Niente finale azzurra, quindi, dato che Pippo Volandri ha terminato pure lui in semifinale la sua corsa, battuto da Pablo Cuevas. Pure per Cuevas il 2014 è l’anno del ritorno dopo che un infortunio al ginocchio lo aveva fatto precipitare dopo la posizione numero 1000. Cuevas ha eliminato tre italiani, Lorenzi, Donati e Volandri ma in finale non ha potuto fare molto contro Reister che ha vinto 6-3 6-2 ed ha così conquistato il primo titolo challenger della stagione. Un ottimo segnale dopo un avvio davvero negativo per il tedesco, capace di infilare sei sconfitte consecutive a livello ATP a inizio stagione fino ad una bruciante sconfitta nelle qualificazioni di Indian Wells, dove ha perso 6-4 6-3 da Krajinovic, numero 233 del mondo. Sconfitto subito al primo turno Gianluigi Quinzi anche se il marchigiano ha tolto un set al ventunenne statunitense Taro Daniel (7-5 3-6 6-4). Fuori al primo turno anche Trevisan, battuto nettamente da Ricardas Berankis, e Giannessi, battuto da Gombos in due set. Ai quarti c’era anche Lorenzo Gustino, che ha battuto nel derby di primo turno Fabbiano e poi ha eliminato la testa di serie numero 5, Malek Jaziri. Il suo percorso è stato però interrotto da Cecchinato, che poi non è riuscito a prendersi la rivincita con Reister, dato che il tedesco lo aveva battuto anche a Tunisi la settimana scorsa.

 

Open du Pais d’Aix
Aix en Provence, Francia
Terra battuta, $64.000

 

Va all’argentino Diego Sebastian Schwartzman, terza testa di serie, il titolo challenger più ricco della settimana, quello di Aix en Provence. Il circuito challenger torna nella città francese, che può vantare una finale da Roland Garros: undici anni fa, infatti, Mariano Puerta sconfisse in tre set un sedicenne Rafael Nadal che ventiquattro mesi dopo si prenderà la rivincita con gli interessi a Parigi. Per Schwartzman è il primo titolo challenger che arriva dopo una maledizione di sei sconfitte consecutive in finale, cinque solo l’anno scorso. L’ultimo titolo conquistato, che era anche l’unico fino all’altro ieri, l’argentino lo aveva vinto in casa a Buenos Aires. Schwartzman ha dovuto sudare parecchio perché Beck ha vinto il primo set della finale al tie-break e lo spettro della settima sconfitta consecutiva ha cominciato a tormentarlo. Ma l’incantesimo è stato spezzato e ora il best ranking (al numero 105) è più vicino. L’argentino, che da ieri è numero 111 ATP, ha perso due set nel suo cammino, quello in finale con Beck e al primo turno con Matteo Viola, unico italiano presente in tabellone. La sorpresa della settimana è certamente stata lo svizzero Yann Marti, classe 1988 e numero 301 del mondo. Con la semifinale di Aix-en-Provence Marti compie un salto di cinquanta posizioni e raggiunge il best ranking alla posizione 251.

 

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