TENNIS ROLAND GARROS – Raonic b. Kyrgios 6-3 7-6 6-3. Intervista del dopo partita.

Poteva essere insidioso come primo turno. Come ti sei sentito in campo?
Molto bene, sono riuscito a fare quello che volevo fare. Nei primi turni non è mai facile avere le idee chiare sull’avversario e sulle condizioni, ma quando è servito sono riuscito a mantenere la giusta attitudine e il livello di tennis che volevo, sono soddisfatto.

Come sono le condizioni rispetto a Roma?
Abbastanza simili; penso qui potrebbero cambiare a causa delle nuvole e del poco sole degli ultimi giorni, oggi non rimbalzava come ieri o l’altro ieri sui campi esterni.

Cosa è seguito all’incontro con Novak, specialmente i primi due set, è stata una performance incoraggiante?
È stata grande, mi ha confermato quanto di buono sto facendo, specialmente riguardo all’approccio con la terra rossa, e mi ha dato anche molta motivazione, mi ha ulteriormente fatto capire che posso avere delle ciance contro chiunque.

Alla fine del secondo set oggi sei sembrato un po’ contrariato.
Sono riuscito a fare quello che dovevo quando contava, e questo è il massimo che potevo chiedere a me stesso; ci sono stati momenti oggi in cui mi sono distratto, ma quando ne ho avuto bisogno non ho sbagliato.

Nick è etichettato come uno dei migliori giovani. Puoi parlarci del suo gioco e di quali difficoltà hai incontrato contro di lui?
Ha talento, soprattutto dal lato del dritto, può sorprenderti in molti modi. Sono nel circuito da troppo poco tempo per poter dire quali sono le differenze tra i vari giovani, ma ha sicuramente delle armi e della stoffa che possono mettere in difficoltà molti avversari.

Vesely o Rosol, cosa pensi?
Sono molto simili. Per me la cosa importante sarà controllare il centro del campo e comandare, costringerli ad adattarsi a me piuttosto che il contrario.