Ultime domande su Wimbledon

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Ultime domande su Wimbledon

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TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Il “solito” Bleacher Report si è posto alcune scottanti domande su Nadal, Federer e company alla vigilia del torneo di Wimbledon. Ecco le nostre risposte. E le vostre?  

In questi giorni che hanno proceduto il torneo abbia sviscerato in tutti i modi possibili i temi che si presenteranno all’ All England Lawn Tennis and Croquet Club di Church Road. Adesso siamo pronti a rispondere a tutti i quesiti. Ecco le nove domande poste dal famoso Bleacher Report. Ne avete una decima?

1. Quali possono essere le principali sorprese dei primi turni?
Il giornale americano fa 5 nomi: Stepanek, Brown, Stakhovsy, Kohlschreiber, Janowicz. Stepanek ha un possibile secondo turno con Djokovic; Brown è atteso da Baghdatis ed è capitato dalle parti di Dimitrov e Ferrer; Stakhovsky troverà presto Gulbis; Kohlschreiber potrebbe beccare Raonic; e Janowicz può entrare in rotta di collisione addirittura con sua maestà Federer. Tra tutti la grande sorpresa potrebbe farla Janowicz ma l’incredibile sarebbe la sconfitta di Djoko. Noi aggiungiamo uno di quelli che grava dalle parti di Nadal, più Klizan o Karlovic – che qui ha un piccolo record: è l’unico ad aver battuto il detentore del titolo al suo esordio – che Rosol.

2. Nadal supererà la prima settimana?
La domanda è irriverente ma tutti sapete com’è finita nelle due ultime edizioni. Di fatto Rafa non vince un match su erba dal primo turno del 2012, quando sconfisse il brasiliano Bellucci. Da allora in poi tre sconfitte: contro Rosol, Darcis e quella recentissima contro Brown. Adesso lo aspetta Klizan, poi forse Rosol e appunto Karlovic. Il rischio che non arrivi da Raonic c’è.

3. Ci saranno ancora “confusione” nel torneo femminile?
Il torneo londinese è sempre stato abbastanza rispettoso dei valori espressi dalla classifica ATP ma l’anno scorso fu un piccolo e divertente inferno. Otto delle prime 13 teste di serie vennero eliminate tra il primo e il secondo turno; agli ottavi ci fu la grande sorpresa dell’eliminazione di Serena; solo 2 tra le prime 10 arrivarono ai quarti di finale, la Radwanska e la Na Li che si scontrarono tra loro; per finire con l’incredibile affermazione di Marion Bartoli, che si ritirerà subito dopo. Secondo la rivista americana anche quest’anno potrebbe esserci gran confusione, e potrebbe beneficiarne magari la Kvitova o una ragazzina. Chissà se la Giorgi….

4. Djokovic riuscirà a interrompere la sua serie negativa nei tornei dello slam?
Sembra incredibile ma Novak Djokovic non ha vinto nessuno degli ultimi 5 tornei dello slam, nonostante abbia raggiunto 3 finali in questo periodo. Non solo, ma se prolunghiamo il 2011 a gennaio 2012 – l’anno della sfiancante finale di Melbourne – da allora il serbo ha vinto un solo slam, ancora in Australia. Un terribile 1 su 9, davvero inusuale per colui che è stato a lungo il numero 1 del mondo e potrebbe tornare ad esserlo alla fine di questo torneo. Però non sembra questa l’occasione migliore per interrompere questo digiuno. Sull’erba il serbo ha sempre fatto molta fatica, nonostante qui abbia vinto una volta e fatto finale e varie semifinali. Ma l’erba è sempre stata la superficie dove ha dato meno l’impressione di essere inscalfibile. Insomma il rischio che si debba aspettare New York c’è.

5. E Serena? Pronta per essere di nuovo la superstar?
Anche la numero 1 femminile attende risposte da questo torneo. Capire se l’età che avanza insieme agli acciacchi porti con se anche la fine della superiorità – soprattutto atletica – sulle altre. Serenona qui ha vinto 6 volte ma Wimbledon è anche il luogo di una delle sconfitte che forse le hanno fatto più male – quella contro la Sharapova, di cui abbiamo già ricordato il decennale – e il posto dove l’anno scorso è uscita tramortita dalla Lisicki. E adesso arriva da quel secondo turno perso come mai prima a Parigi. Difficile dare una risposta, ne sapremo di più dopo averla vista in campo. La nostra impressione – dopo gli sballottamenti subiti dalla Ivanovic e dalla Muguruza è che il declino stia arrivando velocemente.

6. Murray riuscirà a difendere il suo titolo?
Se qualcuno crede che la vittoria dell’anno scorso abbia “calmato” i tabloid, e i media in generale, si sbaglia di grosso. Per quanto possa apparire curioso, durante le due settimane del torneo l’Inghilterra si trasforma e documentari, inchieste, sondaggi, e mille e mille articoli si chiedono se Murray difenderà il sacro suolo di Church Road dall’invasione straniera. Naturalmente la semifinale parigina ha dato nuova fiducia agli inglesi anche se il modo in cui l’ha persa è francamente indecorosa per un vincitore di Wimbledon. Adesso accanto a Murray c’è Amelie Mauresmo, non proprio una cuor di leone. Ma in fondo anche Lendl non è che fosse proprio un guerriero… Secondo noi se vincesse sarebbe una sorpresa. Ma non una clamorosa sorpresa.

7. Maria Sharapova potrebbe celebrare il decennale tornando alla vittoria?
Dopo la celebre vittoria del 2004 la 27enne siberiana non ha mai più vinto a Wimbledon. Non solo, ma la vendetta della Williams è stata terribile, Maria non ha mai più rivinto contro Serena. Adesso il loro cammino potrebbe incrociarsi abbastanza presto, nei quarti di finale, ma ci arriveranno? La Williams ha l’insidia della Petkovic, Maria – lo speriamo tutti – quella della Giorgi, che l’ha già battuta in uno slam. La sensazione è che per la recente vincitrice del Roland Garros troppe cose dovrebbero andare bene per pensare ad una sua vittoria.

8. Ci sarà una finale epica?
Da queste parti il triennio 2007/09 è rimasto scolpito nella storia. Tre partite finite al quinto e solo la prima con una vittoria netta di uno dei due, le altre solo questione di fortuna, le avrebbero meritate entrambi i contendenti. Ma da allora le finali sono state abbastanza noiose per tutti – tranne, immaginiamo, per vincitori e parenti. La speranza è che chiunque vinca, il 6 luglio si possa assistere ancora ad un match da ricordare a memoria.

9. Questa è l’ultima occasione per Roger Federer?
Il fatto stesso di porsi la domanda dovrebbe far comprendere di che razza di immenso giocatore si sta parlando. Il “Re” compirà 33 anni ad Agosto sarebbe persino più vecchio dell’Agassi che vinse il suo ultimo Australian Open nel 2002. Si dovrebbe scomodare Rosewall e Gimeno per trovare qualcuno di più anziano. Eppure Federer ha avuto ancora la vitalità per provare a cambiare il suo gioco, persino la sua racchetta. La speranza di tutti è di vederlo davvero proiettato verso il S&V e se la mano di Stefan Edberg è stata davvero importante. Poi vada come vada, anche i pochissimi detrattori seguiranno palpitanti fino all’ultimo punto l’ultima partita di Roger Federer.

10. E per finire: qual è la domanda che vorreste fare voi?

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