Wimbledon, day 1: fuori Stosur e Stephens, avanti Li, Azarenka, Kvitova e Venus

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Wimbledon, day 1: fuori Stosur e Stephens, avanti Li, Azarenka, Kvitova e Venus

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TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Subito eliminata al primo turno la Stosur, sconfitta dalla Wickmayer  e Sloane Stephens, battuta dalla Kirilenko. Un’arrugginita Azarenka supera Lucic Baroni; Li Na lotta, avanzano due vincitrici Venus Williams, e Petra Kvitova.

N. Li b. P. Kania 7-5 6-2 (FM)

La testa di serie numero due, Li Na, all’esordio ha trovato un’agguerrita Paula Kania, 21enne polacca, ma è riuscita comunque a disporre della qualificata in due set, dovendo però rimontare da un break di svantaggio, subito in apertura di match.

Come detto, il primo set è iniziato con un break a favore della polacca, che, molto decisa a fare del proprio meglio, non si è fatta rimontare sino al decimo gioco, quando la cinese è riuscita a piazzare il contro-break e successivamente a strapparle di nuovo il servizio per chiudere il primo parziale 7-5, complice un passaggio a vuoto di natura emotiva della giovane polacca.

Nel secondo parziale Paula ha fatto del proprio meglio per restare in partita e, grazie anche alla classica disattenzione di Li, è riuscita per bene due volte a recuparare subito da un break di svantaggio, nel terzo e settimo gioco. A questo punto però, la cinese, già avanti 5-2 grazie ad un ulteriore break conquistato sul 1-2, le ha strappato nuovamente il servizio ai vantaggi, chiudendo il match 7-5 6-2.

V. Azarenka b. M. Lucic Baroni 6-3 7-5 (Sara Niccolini)

La mancanza di partite nelle gambe e nel braccio di Azarenka è a dir poco evidente, assente dai campi da marzo a causa di un infortunio al piede e rientrata soltanto la settimana scorsa sull’erba di Eastbourne. Non una prestazione esaltante quella della bielorussa contro la Lucic-Baroni ormai trentaduenne e numero 108 del ranking WTA.

Il primo set scorre via in 38 minuti, delineato da pochi scambi, molti errori da ambo le parti e da enormi problemi al servizio per Vika, il cui risultato sono stati quattro doppi falli, il 50% delle prime palle in campo e delle seconde che hanno centrato il rettangolo del servizio, solo la metà si sono tradotte in punti vinti. La Lucic, da parte sua, non è sufficientemente incisiva e troppo poca è la pesantezza di palla per impensierire l’avversaria.

Nel secondo set Azarenka va in difficoltà e resta subito indietro di 3 games a 1,riesce a recuperare e a mettersi in scia all’avversaria nonostante un lancio di palla a dir poco disastroso responsabile di altri 3 doppi falli e delle prime di servizio che non entrano. Lucic ha la possibilità di quattro set point, ma su tre di questi Vika gioca senza paura e con più aggressività e annulla facilmente le possibilità della croata. In pochi minuti Azarenka ribalta l’inerzia della partita e senza concedere la possibilità del tie break e riesce a chiudere la partita al quinto match point.

V. Williams b. M. Torro-Flor 6-4 4-6 6-2 (FM)

L’erba inglese è sempre molto cara a Venus Williams, la cinque volte campionessa dei Championships ha fatto valere la sua esperienza, eliminando la spagnola Torro-Flor al terzo set.

Il primo set l’ha portato a casa Venus con un unico decisivo break nel nono gioco. La statunitense ha servito molto bene, rimanendo solida e senza concedere mai più di un quindici sui propri turni di battuta. Il parziale successivo non è stato dissimile dal primo, ma questa volta un unico passaggio a vuoto, quando Williams serviva  per rimanere nel set, le è stato fatale, la seconda di due palle break, le uniche concesse nell’intero match, ha consentito a Torro-Flor di portare l’incontro al terzo.

La superiorità dell’americana su questa superficie è stata però evidente nel terzo. Venus non ha dato speranze alla propria avversaria di poter vincere il match, piazzando un break sul 2 pari e resistendo ai tentativi di rimonta di Torro-Flor che riuscirà a costringerla ai vantaggi solo nel game successivo. Un ulteriore break per il 5-2 ha consentito a Williams di servire per match, che, dopo un primo match point annullato, ha chiuso a 15 set e incontro: 6-4 4-6 6-2.

Y. Wickmayer b. S. Stosur 6-3 6-4 (FM)

Di buone premesse per l’esordio di Sam Stosur ai Championships non ce n’erano state, con l’australiana che usciva al primo turno di Eastbourne e successivamente sanciva la fine della propria collaborazione con Miles MacLagan. Yanina Wickmayer si è sbarazzata della propria avversaria in due rapidi set, poco più di un’ora di gioco.

Nel corso di tutto l’incontro Stosur non è mai riuscita ad entrare in partita, perdendo nel primo set due volte il servizio, nel primo e nono gioco, riuscendo a costringere la propria avversaria ai vantaggi soltanto sul 4-3, a parziale ormai compromesso. L’andamento del secondo set non è stato dissimile dal primo, ma certamente più lottato: un primo break a favore della belga si ha nel sesto gioco, Stosur, suo malgrado riuscirà a piazzare il contro-break sul 5-3, ma inutilmente. Nel game successivo Wickmayer le strapperà nuovamente il servizio, chiudendo al secondo match-point.

M. Kirilenko b. S. Stephens 6-2 7-6(6) (FM)

Esce a sorpresa anche Sloane Stephens, testa di serie numero 18. Una prestazione davvero misera quella della statunitense che ha ceduto in due set contro Maria Kirilenko, perdendo oltre al match anche la top-20; la russa, da parte sua, dopo il rientro dall’infortunio, non trovava da mesi un risultato degno di nota.

Un match sicuramente lottato, ma non entusiasmante. Il primo set mette subito in evidenza le insicurezze della Stephens, che si fa brekkare ben due volte nel sesto e ottavo gioco, dopo essere sfuggita ad una palla break già sul 2-1 30-40. Nel secondo è l’americana, decisa a rimanere in partita, a portarsi per prima avanti nel punteggio: 2-1. Ma la russa non ci sta e, molto solida sui propri turni di servizio, riporta il punteggio in parità nell’ottavo gioco, 4-4. Cinque palle break, nonché match point, salvate da Stephens in un game lungo 14 punti, porteranno il parziale al tie-break e qui i sogni di rimonta dell’americana verranno dissipati dalla tenacia della russa, che, recuperato subito un mini-break, riuscirà ad annullare due set point a Stephens e a piazzare i due punti decisivi sul 6 pari: 6-2 7-6(6).

P. Kvitova b. A. Hlavackova 6-3 6-0 

Notizie confortanti dal fronte Petra. La vincitrice del 2011 ha penato – ma neanche tanto – contro la connazionale Hlavackova solo per un set, il primo, portato a casa grazie ad un unico break e nonostante altre cinque occasioni. Petra ha anche dovuto salvarne una sul proprio servizio ma vinto il set non ha più trovato la resistenza della connazionale. Più complicato il prossimo turno, con la Barthel che sembra in discrete condizioni.

Tutti i risultati:
(10) Dominika Cibulkova b. Aleksandra Wozniak 6-1 6-2
Coco Vandeweghe b. (27) Garbine Muguruza 6-3 3-6 7-5
Alison Van Uytvanck b. Monica Niculescu 7-5 6-3
Casey Dellacqua b. Anett Kontaveit 3-6 7-6 (7-4) 6-3
(6) Petra Kvitova b. Andrea Hlavackova 6-3 6-0
Tereza Smitkova b. Su-Wei Hsieh 6-3 6-3
Jarmila Gajdosova b. Stefanie Voegele 6-3 7-6 (8-6)
Mona Barthel b. Romina Oprandi 7-5 6-0
Naomi Broady b. Timea Babos 2-6 7-6 (9-7) 6-0
(12) Flavia Pennetta b. Jana Cepelova 6-2 6-3
(30) Venus Williams b. Maria-Teresa Torro-Flor 6-4 4-6 6-2
(2) Na Li b. Paula Kania 7-5 6-2
Kurumi Nara b. Anna-Lena Friedsam 6-4 6-4
(23) Lucie Safarova b. Julia Goerges 7-6 (7-3) 7-6 (7-3)
Yvonne Meusburger b. Vania King 7-5 6-3
(8) Victoria Azarenka b. Mirjana Lucic-Baroni 6-3 7-5
Bojana Jovanovski b. Johanna Larsson 7-6 (7-2) 6-0
Lauren Davis b. Alisa Kleybanova 6-1 6-2
(22) Christina Makarova b. Kimiko Date Krumm 3-6 6-4 7-5
Shuai Peng b. Johanna Konta 6-4 3-6 6-4
Maria Kirilenko b. (18) Sloane Stephens 6-2 7-6 (8-6)
Ana Konjuh b. Marina Erakovic 6-3 4-6 6-0
Polona Hercog b. Paula Ormaechea 6-4 6-4
Barbora Zahlavova Strycova b. Alla Kudryavtseva 6-2 6-2
Misaki Doi b. Elina Svitolina 6-4 6-1
(32) Elena Vesnina b. Patricia Mayr-Achleitner 6-0 6-4
Yanina Wickmayer b. (17) Samantha Stosur 6-3 6-4

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