Wimbledon: Nadal vs Rosol, numeri e curiosità della sfida

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Wimbledon: Nadal vs Rosol, numeri e curiosità della sfida

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TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Quest’oggi Rafa Nadal aprirà il programma del centrale contro Lukas Rosol, l’uomo che due anni fa lo eliminò a sorpresa al secondo turno, nell’attesa ecco tutti i numeri e le curiosità della sfida.

L’occasione della rivincita due anni dopo un’incredibile disfatta, la possibilità di raggiungere traguardi statistici che avrebbero dello straordinario per un giocatore che solo sporadicamente si è issato oltre la cinquantesima posizione del ranking.

Rafael Nadal e Lukas Rosol si ritrovano l’uno contro l’altro a Wimbledon e ancora una volta in un secondo turno, dopo il match del 2012 che decretò la prematura uscita di scena del mancino di Manacor, accreditato da tutti tra i favoriti per la vittoria finale dopo lo scintillante stato di forma espresso a Parigi. Si scoprì solo più tardi che quel match avrebbe marcato l’inizio di sette mesi di riabilitazione e soprattutto di dubbi causati da un ginocchio malconcio, prima che Nadal si ripresentasse sui campi nell’inverno 2013 e riprendesse una cavalcata condita fino ad ora da altri tre slam.

Ma se Nadal cercherà la redenzione a Church Road dopo due eliminazioni premature e a sorpresa, sui campi che comunque gli hanno regalato 5 finali in 8 partecipazioni (alla faccia di chi ancora dice che lo spagnolo si trova male sull’erba), a inseguire record molto più sbalorditivi è ovviamente Lukas Rosol, fino al 2012 carneade del circuito e oggi a un passo dalla storia.

Sono stati soltanto due i giocatori in grado di battere due volte Nadal nello stesso slam: Lleyton Hewitt e Roger Federer.

Hewitt ha sconfitto Rafa per due volte consecutive all’Australian Open: la prima al terzo turno del 2004 col punteggio di 7-6 7-6 6-2, la seconda agli ottavi nel 2005 con uno score più combattuto di 7-5 3-6 1-6 7-6 6-2. Ma Nadal aveva rispettivamente 16 e 17 anni. Roger ha prevalso in due finali ben più significative e ovviamente sui campi di Wimbledon, gli unici sui quali lo svizzero è stato in grado di sconfiggere Nadal in un Major: 6-0 7-6 6-7 6-3 nella finale 2006, 7-6 4-6 7-6 2-6 6-2 nello splendido atto conclusivo del 2007.

Se Rosol vincesse oggi agguanterebbe Hewitt e Federer in questa speciale classifica che ci dà un altro saggio della spaventosa continuità di Nadal: nessuno è mai stato in grado di batterlo tre volte sugli stessi campi, e l’unico che potrebbe riuscirci in tempi brevi sarebbe proprio Federer se i due si incontrassero in semifinale e se Roger vincesse, dopo un digiuno di 7 anni negli head to head a livello Slam. Addirittura c’è un solo giocatore che ha sconfitto Nadal tre volte negli slam, ovvero Novak Djokovic che ha concentrato l’impresa in sei mesi dal Wimbledon 2011 all’Australian Open 2012. Prima e dopo solo sconfitte con lo spagnolo. Hewitt, Federer e poi Murray e Ferrer in due slam diversi, sono fermi a due vittorie.

Insomma, numeri che come sempre, quando si parla del maiorchino, appaiono davvero irraggiungibili e che presentano Nadal come uno dei favoriti anche per l’edizione 2014 del campionato mondiale su erba.

Prima però c’è Rosol.

I cui dati statistici sono particolari anche per altro. Intanto una curiosità: sia lui che Darcis sono 1-1 nei confronti diretti con Nadal e tanto il ceco quanto il belga hanno ottenuto la loro vittoria a Wimbledon e sono stati battuti nel torneo di Doha.

Ci sono poi solo tre giocatori che possono dire di essere imbattuti nei confronti di Nadal a livello slam: uno è James Blake, vittorioso nell’unico confronto allo Us Open nel 2005, l’altro è Darcis, domatore del numero uno del mondo allo scorso Wimbledon. Il terzo, appunto, è Rosol: che però potrebbe essere il primo, vincendo questo secondo turno, a rimanere imbattuto con Nadal a livello slam avendolo affrontato almeno due volte. Chi ha incrociato le racchette con lo spagnolo in due occasioni o più, infatti, almeno una volta (spesso molte di più) ci ha perso.

Insomma, da un lato Nadal cerca la rivincita e vuole arrivare alla seconda settimana londinese dopo due anni di cocenti delusioni. Dall’altra Rosol vorrà ripetere l’impresa che lo ha reso famoso per accaparrarsi la titolarità di alcuni record davvero notevoli e per dimostrare che quel match del 2012 non fu un caso. Mandando al contempo un messaggio chiaro agli addetti ai lavori: per trovare la bestia nera di Rafael Nadal bisognava cercare a Brno. Non a Belgrado, né tantomeno a Basilea.

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