Roddick si sfoga su Fox Sports: "Potevo giocare se avessero avuto buon senso"

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Roddick si sfoga su Fox Sports: “Potevo giocare se avessero avuto buon senso”

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TENNIS – In seguito al diniego del nullaosta per partecipare ai prossimi Us Open in coppia con Fish, Andy Roddick si sfoga su Fox Sports: “Doveva esserci buon senso”. Su Bleacher Report si ricostruisce la vicenda, mostrando il velo d’ignoranza che gravita attorno al sistema antidoping.

Ero molto eccitato dal pensiero di poter giocare il doppio, ma è andata così. Devo dire che avevo anche pensato al fatto che probabilmente mi sarei dovuto rendere reperibile per effettuare i test ma la verità è che mi sono solo limitato a pensarlo. Il tennis ha uno dei sistemi antidoping più severi e questa è una grande cosa. Molte volte ho pensato che il sistema facesse acqua e in più di una volta non riuscivo a tollerarlo ma è giusto che sia così. Nel mio caso tuttavia le cose potevano andare diversamente.”

Inizia così, su Fox Sports, lo sfogo di Andy Roddick, al quale è stato negato il nullaosta per poter partecipare ai prossimi US Open in doppio con il connazionale e amico Mardy Fish. Il diniego sarebbe stato conseguenza di un problema sorto con i test antidroga, perché secondo quanto stabilito dal regolamento i tennisti devono rendersi reperibili a partire dai 3 mesi antecedenti la competizione e lui non l’ha fatto.

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La notizia era stata resa pubblica su Twitter dal giornalista di Usa Today, Douglas Robson, ma è dalle pagine di Bleacher Report che l’editorialista Lindsay Gibbs fa il punto della situazione: “Sarebbe stato affascinante vedere Roddick e Fish agli Us Open. Entrambi sono stati molto sfortunati in questo torneo e ripenso al 2012 quando Andy si ritirò bruscamente dal tennis e Fish non potè giocare il quarto turno contro Roger Federer a causa dei suoi problemi al cuore non del tutto risolti. In seguito Roddick si è costruito una carriera nel World Team Tennis, mentre Fish ha provato a risalire in classifica nel 2013. Sarebbe dunque stato incredibile vederli giocare in doppio agli Us Open 2014 ma forse non è colpa di nessuno”.

Si ricorda che Ben Rothenberg di The New York Times aveva subito evidenziato l’entusiasmo di un Roddick desideroso di aiutare l’amico Fish a chiudere la sua carriera in modo positivo. “Era felice di poter giocare con Fish. Sono stati compagni di scuola, grandi amici, quasi fratelli e dopo aver soppesato i pro e i contro i due si erano decisi solo la scorsa settimana”.

Cosicchè sarà forse per la delusione di non poter aiutare l’amico, per lo sconcerto o per l’imbarazzo di non aver osservato le regole fatto sta che Roddick ha concluso così l’intervista in mondovisione:” Avrebbero dovuto usare buon senso. In 14 anniho effettuato centinaia di test, depositato tutti i documenti di cui avevano bisogno per rendergli la vita più facile e alla fine mi hanno fregato. Andiamo su..se dovessi assumere sostanze proibite, non tornerei per giocare un torneo di doppio”.

Queste parole non sono passate inosservate e Stephanie Myles di Yahoo Sport, ha fatto sapere che Roddick è nel giusto perchè il suo comportamento è sempre stato impeccabile, però “ non si può sparire così 3 mesi prima. Le regole vanno rispettate e i protocolli sono l’unica strada da seguire per mantenere onestà e trasparenza”.

Forse ha ragione Roddick, forse no, o più semplicemente in media stat virtus. Quel che è certo è che appare sempre più evidente come la conoscenza delle regole anti-doping sia appannaggio di pochi, a giudicare dai tanti equivoci degli ultimi tempi. Uno su tutti il caso Troicki, che ” a causa della fobia dell’ago e a causa di uno stato di malessere, non ha fornito il campione di sangue” ed ha provato a riprogrammare la sua prova il giorno successivo ma è stato squalificato dalla ITF per un anno.

In seguito alle lamentele di tanti tifosi che avrebbero voluto vedere il duo americano all’opera nel torneo dello Slam, pare che nelle ultime ore il Portavoce dell’USTA, Chis Widmaier avrebbe dichiarato che l’organizzazione sarebbe disposta a dare alla coppia Roddick-Fish una wild-card per l’edizione 2015 degli Us Open.
Roddick ha prontamente risposto che non ha intenzione di tornare nel circuito, nè di prendere in considerazione tornei di doppio del prossimo anno, perchè questa sarebbe stata solo un’apparizione.
In questa vicenda effettivamente hanno perso tutti.

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