WTA Premier Montreal: é Venus Williams la favorita?

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WTA Premier Montreal: é Venus Williams la favorita?

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Venus Williams vs. Agnieszka Radwanska (3)  (Prec: 5-3)
2012 French Open (Clay) R64 Radwanska 6-2 6-3
2012 Miami (Hard) QF Radwanska 6-4 6-1
2010 Miami (Hard) QF Williams 6-3 6-1
2009 Wimbledon (Grass) QF Williams 6-1 6-2
2009 Rome (Clay) QF Williams 6-1 6-2
2009 Miami (Hard) R16 Williams 4-6 6-1 6-4
2008 Us Open (Hard) R16 Williams 6-1 6-3
2006 Luxembourg (Hard) R16 Radwanska 6-3 6-0

Una finale difficilmente pronosticabile all’inizio del torneo è quella che si giocherà questa sera (ore 19 italiane) tra Venus Williams e Agnieszka Radwanska e che assegnerà il terzo titolo Premier 5 dell’anno.
Nonostante l’ottima forma già dimostrata durante tutta la stagione, infatti, scorrendo il main draw del Wta Premier di Montreal, erano davvero tante le giocatrici che avrebbero potuto dar fastidio all’ex n.1 del mondo, a cui la sorte ha assegnato un tabellone molto proibitivo. Ed invece, la 7 volte vincitrice di Slam, pur soffrendo ad ogni partita (ad eccezione del secondo turno contro la kazaka Putintseva), ha eliminato una dopo l’altra Pavlyuchenkova, Kerber, Suarez Navarro e Serena Williams; un gran torneo che le consentirà, dalla prossima settimana, di ritornare in Top 20 dopo oltre un anno ( l’ultima apparizione risale al 4 marzo 2013) e, in caso di vittoria, di salire sino alla posizione n.18.

Sconfiggendo in semifinale la n.1 del ranking Wta ,circostanza che non accadeva addirittura da Wimbledon 2009, quando batté in semifinale la Safina (ma ricordiamo che i suoi ultimi anni di carriera sono stati influenzati dalla sindrome di Sjogren, che le ha fatto saltare diversi tornei), Venus avrà dunque la possibilità di aggiudicarsi nuovamente un Wta Premier 5 dal lontano 2010, anno in cui vinse a Dubai e perse in finale ai Mandatory di Miami e Madrid (in entrambi i casi in due set e rispettivamente da Kim Clijsters e Aravane Rezai); curioso è che Venus, a 34 anni, per la prima volta in carriera abbia centrato un gran risultato alla Rogers Cup: nelle cinque apparizioni precedenti, giocate però tutte a Toronto, non era mai andata oltre il secondo turno, mentre è addirittura alla sua prima apparizione a Montreal.

Quella dell’Open del Canada sarà la terza finale stagionale per Venus, finalista ad Auckland (sconfitta da Ana Ivanovic) e vincitrice a Dubai (vincitrice su Alizé Cornet), dove ha ottenuto il quarantacinquesimo titolo della sua lunga ed incredibile carriera, e grazie al prestigioso scalpo ottenuto in semifinale ai danni della campionessa in carica del torneo, diventerà la terza donna a superare i 30 milioni di dollari di prize money in carriera (prima di lei c’erano già riuscite la sorella Serena e Maria Sharapova).

La più anziana finalista nella storia della Rogers Cup (battuto  il record che apparteneva a Martina Navratilova, qui finalista a 33 anni) sfiderà in finale, dunque, la n.3 del seeding, la polacca Agnieszka Radwanska, che ha superato in semifinale Ekaterina Makarova e cercherà di agguantare il primo trofeo del 2014. Sicuramente un 2014 in chiaroscuro per la n.5 delle classifiche mondiali, che giocherà quest’oggi soltanto la seconda finale dell’anno dopo la sconfitta subita ad Indian Wells da Flavia Pennetta, e che non giocava una semifinale addirittura dal Mandatory di Madrid (sconfitta in quel caso da Maria Sharapova).

Si conferma, comunque, l’ottimo feeling tra la polacca e la Rogers Cup, competizione durante la quale ha raggiunto le semifinali, oltre che quest’anno, sia nel 2011 sia nel 2013; la partita di secondo turno vinta ai danni della ceca Barbora Zahlavova Strycova ha interrotto un digiuno di vittorie che durava dagli ottavi di finale di Wimbledon (quando perse dalla Makarova), essendo uscita all’esordio al Wta di Stanford (battuta da Varvara Lepchenko).
Ventesima finale in carriera per l’allieva di Tomasz Wiktorowski, che va a caccia del suo quattordicesimo titolo per arricchire una bacheca in cui al momento spiccano i trofei conquistati al Wta Premier Mandatory di Tokyo (2011) e al Wta Premier 5 di Miami (2012).

La Radwanska, prima polacca nella storia del tennis a vincere un titolo Wta e ad entrare in Top 10, ha già vinto 10 tornei sul cemento, confermando come questa sia la superficie su cui sa adattarsi meglio, sebbene l’unica finale Slam a cui per il momento abbia preso parte sia quella del torneo di Wimbledon 2012 (sconfitta in tre set da Serena Williams). La polacca rimarrà quinta nel ranking Wta (è in Top 5 da 123 settimane consecutive , ossia dal 27 febbraio 2012) a prescindere dal risultato di oggi nella finale, che la vedrà opposta per la nona volta alla maggiore delle sorelle Williams: sebbene sia sotto 5 a 3 nei precedenti, Agnieszka si è però aggiudicata le ultime due sfide e, sul cemento, è in svantaggio per 3 a 2 nei confronti di Venus, che l’ha battuta anche a Wimbledon 2009.

Sai per Venus che per Agnieszka  una vittoria così prestigiosa, sebbene per motivi diversi, sarebbe molto importante e lo spettacolo difficilmente deluderà le attese.

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