Federer: "Non so se tornerò ancora a Toronto"

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Federer: “Non so se tornerò ancora a Toronto”

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TENNIS- Atp Montreal, Tsonga b. Federer 7-5 7-6. L’intervista del dopo partita.

Cosa pensi del servizio di Tsonga? Oggi ti ha dato molti problemi.

Non so. Credo che in generale, le condizioni di oggi fossero più dure per me. La superficie era più veloce rispetto alla sessione serale, in tutti i miei match precedenti, quindi credo che il cambiamento sia stato difficile per me. In definitiva penso che Jo abbia servito bene e quando lo fa è sempre difficile per l’avversario. Ma non per vincere più punti sulla sua prima palla di servizio; non conosco le statistiche sul secondo servizio, ma di regola ho bisogno di un impatto migliore su questo. Oggi è stato difficile in termini di ritmo da fondocampo, è stato quasi un nuovo torneo per me oggi. Ma nessuna scusa. [..]

Come giudichi la settimana, nonostante tu non abbia vinto il titolo, ma guardando in avanti?

Guarda, sono abbastanza felice di aver fatto finale nel mio primo torneo di ritorno sul cemento. Ho avuto qualche match tosto che ovviamente mi ha dato delle informazioni. So su cosa ho bisogno di lavorare per i prossimi giorni e per le prossime settimane, ed è buono sapere cosa ho bisogno di fare per non sentirmi perso. La verità è che io non mi sento così. Di certo avrei preferito giocare meglio oggi, ma penso di aver menzionato i motivi per cui farlo è stato duro per me. Jo è arrivato in finale con tutti i match giocati in sessione diurna. Io no. Dunque ci sono state cose che avrei potuto far meglio, ma tutto sommato è stata una settimana positiva. Ho buone sensazioni per la prossima settimana e anche per lo Us Open e per il resto della stagione. E’ un altro buon torneo per me e ne sono felice.

Due anni da ora per le Olimpiadi che saranno più o meno nello stesso periodo in cui questo torneo è programmato. E’ possibile che sia l’ultima volta che tu torni a Toronto?

Beh in realtà c’è una possibilità che io ritorni. Non so se Toronto sarà la settimana prima o quella dopo. Credo sia quella prima. Devo vedere come mi sentirò, come giocherò e quale è la miglior preparazione possibile per le Olimpiadi perchè presumo che saranno l’evento dell’estate. Dunque vedremo come andrà. Molto dipende dai nove mesi che porteranno a quest’evento. Non posso rispondere ora a questa domanda.

A micorofoni spenti

Non ho giocato bene abbastanza. Puoi essere nervoso quanto vuoi. Se non riesci a colpire il dritto o qualcos’altro…diciamo che non era il mio giorno. Era solo un giorno di m… (ridendo)

 

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