Cincinnati interviste, Sharapova: "Sento di poter dare ancora molto a questo sport"

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Cincinnati interviste, Sharapova: “Sento di poter dare ancora molto a questo sport”

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TENNIS WTA CINCINNATI – Incontro di primo turno: M. Sharapova b. M. Keys 6-1, 3-6, 6-3. Intervista a Maria Sharapova. Traduzione di Yelena Apebe.

Puoi parlarci un po’ del match e di cosa è successo nel secondo set?

Sì, contro una giocatrice che serve molto bene come Madison, ci sono sempre due o tre momenti cruciali nel match. Nel primo set ho risposto abbastanza bene. L’ho breakkata alcune volte. Penso che nel secondo set sia diventata più solida nei colpi di rimbalzo e ci sono stati dei momenti a inizio secondo set in cui avrei potuto prendere in mano il match e brekkarla in quel terzo game, però non l’ho fatto e per questo credo che lei sia poi riuscita a brekkarmi un paio di volte. Alla fine sono contenta di come ho gestito il terzo set. È stato quello il momento cruciale del match.

Cosa hai notato di diverso nel suo gioco che ti ha sorpreso?

Penso che sia una giocatrice che lascia andare il braccio quando colpisce. È impressionante il fatto che serva a quasi 200 km/h pur avendo solo 19 anni. Sono sicura che quando svilupperà solidità nel servizio, quest’ultimo diventerà un fattore importante nel suo gioco. Penso che debba migliorare la sua seconda di servizio, ma sono rimasta impressionata. Ha giocato molto bene quest’anno.

La consideri una delle tenniste più potenti del circuito quest’anno?

Assolutamente sì.

Tra un punto e l’altro parli con te stessa?

Penso tra me e me o parlo. Non ne sono sicura. Dipende.

In inglese o in russo?

Dipende. A volte certe parole sono più veloci da dire in russo e altre più veloci da dire in inglese.

Hai scoperto che più diventi vecchia più aumentano i momenti in cui vieni assalita dai dubbi o questo succedeva quando eri giovane? Oppure quando eri giovane il tuo unico obiettivo era giocare senza pensare a niente?

Beh, quando sei giovane ogni esperienza è nuova e diversa. È un’esperienza continua ed essendo giovane non puoi prendere spunto dal passato forse perché non ti sei mai trovato in quella situazione prima d’ora. Man mano che cresci ti sei già trovato in diverse situazioni, che si tratti di una vittoria, di una sconfitta, o di affrontare momenti difficili e momenti indimenticabili, sai già quali emozioni e pensieri ti attraverseranno mentre sarai in campo.

Hai ottenuto molti risultati nella tua carriera: sei stata numero 1, hai vinto Slam. Non hai mai vinto due Slam in un anno. Sarebbe importante per te riuscire a farlo?

Sarebbe grandioso riuscirci. Quest’anno ho solo un’ultima occasione per farlo visto che ho vinto il Roland Garros. Molte persone mi dicono che sono ad un certo punto della mia carriera in cui ho raggiunto tutto, essendo stata numero 1 e avendo vinto tornei del Grande Slam. È come se avessi già raggiunto il mio record e avessi già ottenuto tutto. La gente pensa che io possa fare quello che voglio a questo punto. Io scuoto sempre la testa quando sento queste cose perché nella mia posizione e a questo punto della mia carriera devi essere in grado di dimostrare quanto sei forte e di quanto ancora ami quello che fai e dimostrare di aver lasciato un segno attraverso lo sport. È per questo motivo che ammiro tantissimo Venus Williams per quello che sta facendo alla sua età, ammiro il fatto che continui a lottare e combattere per quello in cui crede. Il motivo per cui continuo a giocare a tennis è perché sento di poter dare ancora molto a questo sport.

Oggi sei uscita dal campo piuttosto velocemente. Non hai mandato nessun bacio al pubblico. Non l’hai fatto per qualche particolare motivo?

In realtà no.

 

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