Boris Becker: "Djokovic ha la testa dura"

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Boris Becker: “Djokovic ha la testa dura”

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TENNIS – 25 anni dopo il suo successo agli Us Open, Boris Becker è di ritorno a New York in veste di allenatore di Novak Djokovic. Il tedesco ha parlato del suo rapporto con il serbo, dichiarando che lo stesso non è sempre facilmente gestibile.

Novak Djokovic, numero 1 al mondo e finalista delle due ultime edizioni dello Slam newyorkese, questa volta si presenta ai nastri di partenza con la ferma intenzione di conquistare il suo secondo titolo a Flushing Meadows.

A parlare di lui è il suo coach, Boris Becker, il quale nella sua prestigiosa e ricca carriera ha vinto 6 prove dello Slam. Il tedesco ha rilasciato alcune dichiarazioni alla rivista on-line CNN Open Court, soffermandosi su alcuni aspetti caratteriali del serbo, il quale delle volte sembra, a detta dell’ex campione tedesco, rimanere fermamente convinto dei suoi punti di visti.

“Novak mi ha proposto di collaborare con lui ad Ottobre. In passato avevo già ricevuto alcune proposte da altre tennisti, ma non aveva accettato. Sono onorato di essere il suo coach, si tratta di un eccellente allievo, che vuole sempre apprendere e migliorare. Ha la testa dura: è convinto dei propri metodi. Ecco perché delle volte ci sono alcuni problemi di comunicazione tra di noi – continua il tedesco – delle volte deve ricorrere alle mie “magie” per convincerlo.

La chiosa finale è dedicata ad una considerazione su alcune critiche piovute nei confronti di Becker da quando è diventato il coach del serbo: “Ho trovato queste critiche abbastanza strane. Ammetto che mi hanno sorpreso, non pensavo che si creasse un clima di scetticismo del genere nei miei riguardi. Tuttavia nel corso della mia carriera di tennista ho ricevuto diverse critiche, e sono andato lo stesso avanti.”

 

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