US Open uomini: Pochi problemi per Federer, Nishikori e Ferrer senza fatica, fuori Rosol

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US Open uomini: Pochi problemi per Federer, Nishikori e Ferrer senza fatica, fuori Rosol

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TENNIS – Federer conduce per tutta la partita, malgrado costretto al tie-break nel terzo set. Buon debutto per Kei Nishikori contro un Wayne Odesnik troppo inconsistente. Il giapponese ha dovuto rincorrere solo nel secondo set ma ha sempre avuto in mano il pallino del gioco. 

 

R. Federer b. M. Matosevic 6-3 6-4 7-6 (4) (da New York, Alberto Prestileo)

Che Federer fosse in forma lo si sapeva, ma che tale fosse addirittura migliorata, no: le condizioni di questa sera, di fronte ad un pubblico schierato totalmente verso la sua parte, lo rendono forse ancora più favorito per la vittoria finale; il 6-3 6-4 7-6 dà molto, molto poco spazio all’immaginazione: Roger ha vinto la partita come e quando ha voluto, accelerando quando lo ha ritenuto più opportuno.

Il primo set è molto equilibrato: il pentacampione del torneo decide, come ormai è consuetudine, di servire per primo; la partita segue regolarmente i turni di battuta, fino all’ottavo gioco: Federer conquista tre palle break e, alla prima, strappa la battuta al suo avversario che, nel gioco successivo non riesce a fare nemmeno un 15. 6-3 RF e primo parziale andato.

Il secondo è quello in cui il numero tre al mondo fa divertire di più: gioca con naturalezza e dà dimostrazione della solita sopraffina tecnica. Al fatidico settimo gioco Matosevic perde la battuta: concede tre palle break, non di fila, e si arrende soltanto ad una risposta lungolinea di rovescio di Federer che fa letteralmente impazzire il pubblico dell’Arthur Ashe. La testa di serie numero 2 conquista poi 3 set point al nono gioco, sul servizio dell’australiano, ma vengono brillantemente annullate. Per la conclusione del secondo parziale, si deve aspettare il decimo game, in cui lo svizzero chiude il parziale alla prima delle tre occasioni.

Il terzo ed ultimo set è quello più combattuto; Matosevic gioca senza nessuna pressione e quindi meglio. Al quarto gioco conquista le prime due palle break della partita, ma Federer le annulla. Lo svizzero, quattro game più tardi, brekka il numero 76 del mondo che però non demorde e controbrekka. Si arriva così al tie-break. Matosevic è bravo a portarsi avanti di un mini break. Lo mantiene, però, solo per un turno di battuta: sul 4-3 e servizio, l’australiano non riesce ad essere incisivo e Federer ne approfitta, portandosi avanti di un mini break a sua volta. A questo punto, lo svizzero tiene il servizio e chiude così il tie break e la partita dopo 2 ore e 7 minuti.

Al secondo turno, Federer se la vedrà con un altro australiano, Sam Groth, numero 104 del mondo, e di cui, nell’intervista a fine match, dice di non sapere granché. L’intervista si sposta poi sulla presenza in tribuna di Michael Jordan: “Michael è un mio idolo. Ha fatto la storia del basket ed è tutt’ora un’icona del gioco. Se mi sfidasse?  – ride – Non gioco da un po’, però sono sempre a disposizione.”

Schermata-2

 

[10] K. Nishikori b. W. Odesnik 6-3 6-4 6-2 (Daniele Vallotto)

C’era più di qualche dubbio sul giapponese Kei Nishikori alla vigilia dello Slam newyorkese. Nishikori aveva infatti rilasciato dichiarazioni quasi arrendevoli, parlando di una condizione fisica niente affatto buona. Il primo turno degli US Open però, gli mette di fronte un avversario poco temibile, Wayne Odesnik. E l’americano non ha praticamente mai messo in difficoltà Nishikori, se non per un break ad inizio secondo set: più una distrazione di Kei, che bravura di Odesnik. Lo statunitense si è fatto subito riprendere, ha ceduto nuovamente il servizio perdendo il secondo set e nel terzo ha tirato definitivamente i remi in barca. Per Nishikori buon primo test: dritto da rivedere, rovescio sfavillante, condizione fisica che non sembra al top ma nemmeno così disastrosa come poteva sembrare. Ma col giapponese, l’incognita riguardante il fisico è praticamente una costante.

Altri match

Vince il suo primo match Slam a 34 anni Victor Estrella Burgos. Il dominicano ha colto una vittoria mancata di un soffio al Roland Garros e a Wimbledon ma a New York, sostenuto da una folta schiera di tifosi dominicani, ha infranto anche questo record. Per Burgos e per la Repubblica Dominicana, un altro capitolo di una storia meravigliosa. Estrella ha rimontato uno svantaggio di un set e di un break, vincendo 3-6 6-4 6-3 6-2 contro Igor Sijsling. Fuori Lukas Rosol, disastroso contro l’astro nascente Borna Coric, numero 204 ATP e pure lui alla prima vittoria Slam: il quasi diciottenne ha giocato un match in maniera ordinata mentre Rosol non è riuscito mai ad imporre il suo gioco contro il tenace croato. Coric ha vinto con un eloquente 6-4 6-1 6-2. Niente male, se si considera che Rosol arrivava dalla bella vittoria al torneo di Winston-Salem (che però potrebbe aver tolto energie preziose a Rosol). E saranno proprio Coric e Burgos a sfidarsi nel secondo turno: comunque vada, un match che promette emozioni: il dominicano ha il doppio degli anni del suo avversario ma come lui è un novellino in quanto a secondi turni negli Slam!
Passa facilmente anche David Ferrer, chiamato al test Dzumhur. Cinque game lasciati per strada dallo spagnolo, oltre al terzo set, parziale nel quale David era palesemente sceso a prendere un caffé americano al bar.
Ma il canovaccio della partita era fin troppo chiaro. I mezzi fisici e tecnici a disposizione di Ferrer erano fin troppo superiori rispetto a quelli del giovane bosniaco classe ’92, che ha cercato di impensierirlo con una buona dose di sfrontatezza. Ma il risultato finale era ampiamente scritto: 6-1 6-2 2-6 6-2.

Tutti i risultati del secondo turno:

Samuel Groth (Australia) beat Albert Ramos (Spain) 6-3 7-6(5) 6-3
Tim Smyczek (U.S.) beat Filip Krajinovic (Serbia) 4-6 6-3 6-2 7-6(5)
4-David Ferrer (Spain) beat Damir Dzumhur (Bosnia and Herzegovina) 6-1 6-2 2-6 6-2
26-Gilles Simon (France) beat Radu Albot (Moldova) 6-3 6-4 6-2
Adrian Mannarino (France) beat Pere Riba (Spain) 3-6 7-5 6-3 6-2
12-Richard Gasquet (France) beat Denis Istomin (Uzbekistan) 7-5 7-6(5) 6-4
Jan-Lennard Struff (Germany) beat Mikhail Kukushkin (Kazakhstan) 2-6 3-6 6-3 6-3 7-5
Paolo Lorenzi (Italy) beat Yoshihito Nishioka (Japan) 6-1 6-2 2-1 (Nishioka retired)
Borna Coric (Croatia) beat 29-Lukas Rosol (Czech Republic) 6-4 6-1 6-2
Victor Estrella (Dominican Republic) beat Igor Sijsling (Netherlands) 2-6 6-4 6-3 6-2
13-John Isner (U.S.) beat Marcos Giron (U.S.) 7-6(5) 6-2 7-6(2)
15-Fabio Fognini (Italy) beat Andrey Golubev (Kazakhstan) 6-4 6-4 6-2
Pablo Andujar (Spain) beat Jack Sock (U.S.) 6-4 3-6 6-1 0-0 (Sock retired)
Sam Querrey (U.S.) beat Maximo Gonzalez (Argentina) 6-2 4-6 6-4 4-6 6-3
Federico Delbonis (Argentina) beat Noah Rubin (U.S.) 6-4 6-3 6-0
Marcel Granollers (Spain) beat Jurgen Melzer (Austria) 7-6(1) 6-3 6-2
25-Ivo Karlovic (Croatia) beat Jarkko Nieminen (Finland) 6-4 6-4 3-6 6-4
10-Kei Nishikori (Japan) beat Wayne Odesnik (U.S.) 6-2 6-4 6-2
28-Guillermo Garcia-Lopez (Spain) beat Lu Yen-Hsun (Taiwan) 6-4 6-2 6-2

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