ITF Future Piombino: il “Tenaris Dalmine” parla straniero

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ITF Future Piombino: il “Tenaris Dalmine” parla straniero

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TENNIS FUTURES – Le prime tre teste di serie approdano alle semifinali: solo Grassi riesce a mettere in difficoltà il francese Vaisse. Troppo forti le prime teste di serie del torneo per gli italiani che tentavano il colpo nei quarti di finale.

A contendersi il titolo infatti saranno David Guez, Martin Vaisse, Yannick Mertens e il vincente della sfida tra il campione uscente Robin Kern e Michael Schmid, giocata nella serata di ieri.

Anche ieri, nei quarti, i favoriti non hanno incontrato eccessive difficoltà, fatta eccezione in parte per Vaisse nel confronto con Grassi.

L’impegno più semplice è toccato al numero uno del tabellone: David Guez, infatti, dopo aver superato nell’ordine Papasidero e Merone, ha archiviato per 6-0, 6-2 la pratica Bega. L’italiano, reduce dai successi contro Mazzella e Della Tommasina, nulla ha potuto contro lo strapotere del francese, ex numero 116 al mondo nel 2010, e superfavorito del “Tenaris Dalmine”.

Interrogato sulla sua prima esperienza piombinese, Guez ha risposto: «Mi piace molto! Carina la città, bel mare e ottimo cibo. Se tornerò il prossimo anno? Non so. La speranza è di poter essere in grado di rientrare nei grandi tornei. Vedremo».

Tra il giocatore nato nel 1982 a Marsiglia e la finale c’è tuttavia oggi il belga Mertens, numero 3 del torneo piombinese, che ieri nei quarti ha battuto Capecchi con il risultato di 6-4, 6-3.

Il diciannovenne toscano, premiato come miglior giovane del Future dell’Atp di Casone Maresma, ha retto gran parte del primo set, tenuto in equilibrio sino al 4-4. A quel punto il belga ha strappato il servizio al rivale, chiudendo 6-4 la prima partita. Tutto in discesa per Mertens il secondo set (6-3) nel quale, al di là del punteggio finale, non ha mai dato l’impressione di far fatica a chiudere il match.

In una doppia semifinale che parla straniero, punta alla vittoria del Future anche l’altro francese in gara, Martin Vaisse che ieri ha avuto ragione di Claudio Grassi per 7-6, 6-4.

Il carrarese, dopo aver ceduto al tie-break un primo set combattuto e nervoso, ha avuto un calo repentino all’inizio della seconda partita lasciando quattro game di fila al transalpino classe 1987, che proprio quest’anno sta dando il meglio di sé.

Grassi a quel punto ha sfoderato una reazione coraggiosa, portandosi da 0-4 a 3-4, con due occasioni sciupate

per pareggiare i conti. Poi però Vaisse ha mostrato maggior solidità e potenza, chiudendo 6-4.

Vaisse affronterà oggi in semifinale il vincente tra Schmid e Kern, match tra due giocatori sulla carta in sostanziale equilibrio (numero 496 il ceco, 378 il tedesco che ha conquistato il torneo piombinese nella scorsa edizione).

Per entrambi fino a ieri sera si è trattato di un percorso estremamente positivo, con Schmid al successo in ordine temporale su Turco e Vilardo, e con Kern vittorioso su Camurri e Di Nicola.

Se il gran favorito per la vittoria finale resta Guez, sia per le potenzialità rappresentate da una carriera che lo ha avvicinato ai migliori cento tennisti al mondo, sia per il gioco sinora dimostrato, non si presenta come un risultato scontato il successo del francese, insidiato non solo dal connazionale testa di serie numero 2, ma anche da altri avversari in grado di puntare al titolo.

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