TENNIS US OPEN INTERVISTE – Incontro di terzo turno: M. Sharapova b. S. Lisicki 6-2, 6-4. L’intervista del dopo partita a Maria Sharapova. Traduzione di Yelena Apebe

Per un momento è sembrato come se il tuo servizio non funzionasse.
È vero, ma mentre ero in campo ho pensato che, visto che il mio servizio non funzionava, avrei dovuto compensare con altre parti del mio gioco e in questo penso di aver fatto un buon lavoro. Lisicki è un’ avversaria pericolosa, durante gli Slam è capace di giocare molto bene ed è in grado di alzare il suo livello di gioco quando gioca contro le Top player e di questo ne ero consapevole quando sono scesa in campo.

Cosa ne pensi della tua prossima sfida contro Caroline Wozniacki?
Finora sta giocando un’ottima stagione estiva. Sta alzando il suo livello di gioco e anche se non ci affrontiamo da un po’ di tempo, abbiamo giocato molti match una contro l’altra. Perciò non ci sono segreti tra noi. Entrambe conosciamo molto bene il gioco dell’altra. Siamo nel circuito da molti anni perciò mi aspetto un match difficile. Una delle sue peculiarità è che spesso ti costringe a scambi lunghi per questo credo che sarà decisamente un match complicato.

È stato un match piuttosto intenso stasera. Entrambe stavate lottando molto in campo. Cosa pensi abbia fatto la differenza?
Beh, contro un grande servizio come il suo e contro la sua aggressività in campo, sono pochi punti a fare la differenza. Rispondere bene è importantissimo e in questo penso di aver fatto un buon lavoro. Ho risposto molto bene su alcuni servizi e sono riuscita a fare giocare una palla in più. Sicuramente non è facile contro di lei perché è capace di giocare molto bene. Alla fine sono felice di aver vinto.

Pensi che il coaching dovrebbe essere autorizzato anche nei tornei dello Slam?
Penso vada bene così.

In questo momento, a che livello è  il tuo gioco?
Sono felice di aver concluso il match in due set. Un paio di giorni fa ho affrontato un match di due ore e mezza che mi ha provato molto fisicamente, perciò sono fiera di essere riuscita a chiudere più velocemente quest’ultimo e di avere quindi più tempo a disposizione per riposarmi in vista del mio prossimo match.

Finora ci sono state molte sorprese nel torneo. Ti condiziona in qualche modo vedere altre Top player uscire così presto dal torneo?
Sinceramente devo pensare al mio percorso. Ammetto che non sono una di quelle che non guarda il tabellone, anzi. Quando ho del tempo libero mi piace guardare gli altri match. Ho visto solo alcuni dei risultati perché siamo quasi sempre impegnate a giocare. È ovvio che ci sono sempre dei favoriti in un torneo, ma tutte le giocatrici hanno l’obiettivo di alzare il proprio livello di gioco. Per noi andare là fuori è una sfida con noi stesse. Ci sono state alcune sorprese, ma io sono felice di essere riuscita a passare il turno.

C’è qualche uscita in particolare che ti ha sorpreso?
In realtà no.