Us Open day 10: Nishikori e Djokovic in semifinale da maratoneti

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Us Open day 10: Nishikori e Djokovic in semifinale da maratoneti

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TENNIS US OPEN – Kei Nishikori batte Stanislas Wawrinka al termine di una partita lunghissima, durata 5 nel set e nella quale si era ritrovato sotto dopo il primo parziale. Il giapponese rimonta, si fa poi rimontare sul 2 set pari, ma alla fine vince 6-4 al quinto. Djokovic vince la partita con Murray dopo 3 ore e mezza, perdendo il primo set del suo torneo


Il commento di Ubaldo Scanagatta da New York

N. Djokovic b. A. Murray 7-6 (1) 6-7 (1) 6-2 6-4 (da NY, Ubaldo Scanagatta)

Ci è voluta un’altra maratona per decidere il secondo semifinalista. Altre 3 ore e mezza di match per sapere chi affronterà Kei Nishikori nel penultimo atto degli US Open. E alla fine, è stato Novak Djokovic ad avere la meglio su Andy Murray, in una partita splendida, in cui nessuno dei due si è mai tirato indietro.

È il stato il 21esimo incontro tra loro e questa è stata la 13esima vittoria del serbo. L’ultima volta che hanno duellato, perché di duello si tratta, è stato quest’anno, nei quarti di finale del torneo 1000 di Miami. Trionfatore, allora come oggi, Djokovic.

Entrambi hanno avuto la voglia, la forza e le energie per combattere alla pari, o quasi, fino a notte fonda (è l’una e mezza!), colpendo quella pallina sempre con la stessa forza, senza mai mollare un centimetro all’altro.

Alla fine, tuttavia, qualcuno doveva perdere. Murray ha perso al quarto set, stremato fisicamente, più che mentalmente. Ha chiamato il fisioterapista per un problema alla schiena, che negli ultimi tempi tormenta, per poi rientrare in campo e provare a resistere più a lungo possibile. Non gli è andata bene, ma, come sempre quando lo scozzese perde, può uscire a testa altissima, per essersi espresso a livelli altissimi per oltre 3 ore.

Djokovic, adesso, se la vedrà con Kei Nishikori, vincente contro Wawrinka nell’altra semifinale. Col giapponese, Nole è in pareggio: 1-1, con l’ultimo scontro disputato a Basilea, vinto dal nipponico, nel 2011.

Schermata

K. Nishikori b. S. Wawrinka 3-6 7-5 7-6 (7) 6-7 (5) 6-4 (da NY, Alberto Prestileo)

Stan Wawrinka:”Sapevo che non era stanco. Ho avuto alti e bassi, e per questo ho perso”

Nishikori:”Non mi aspettavo che il mio fisico stesse così bene”

Finalmente una grandissima partita. Era l’ora. Piena zeppa di circoletti rossi. E si temeva che i due guerrieri potessero essere stanchi dopo che Wawrinka aveva avuto un accenno di crampi contro Robredo e che Nishikori era stato in campo 4 ore e 19 minuti prima di vincere al quinto set su Raonic, anche se (come diceva Heinz Gunthardt nell’intervista pubblicata su Ubitennis, nella quale parla anche di Svizzera-Italia di Coppa Davis) nel match Nishokori-Raonic gli scambi sono stati pochi e semmai possono essere stati i nervi a logorarsi, la testa, più che il fisico in termini di puro atletismo. “Sono andato a letto alle 5,30 del mattino” ha raccontato Nishikori. Non proprio un orario da atleta, semmai da viveur (poteva accadere ai tempi di Pietrangeli che un giocatore facesse le ore piccole così nel corso di uno Slam, frequentando Chez Castel in Rue de Princesse a St.Germain, ma non accade più oggi). Il terzo set vinto da Nishikori ha probabilmente spostato l’equilibrio. Entrambi avevano avuto le loro occasioni per indirizzarlo a loro favore già  prima del tiebreak vinto 9-7 dal giapponesino, con il suo coach Chang molto più teso e reattivo di quanto lo fosse quando giocava lui.

CRONACA – Andando per ordine, il primo set è tutto di marca svizzera. Nishikori infatti ha parecchia tensione addosso e non riesce a spingere come vorrebbe. Dall’altro lato, invece, Stan parte bene, concentrato e motivato. Nel secondo gioco, conquista due palle break. Nella prima, il giapponese è bravo a tenere per i 25 colpi dello scambio, aspettando così che sbagli Wawrinka, come effettivamente accade. Nel secondo, però, nulla può sulla risposta vincente di dirito dello svizzero, che si porta così 2-0 e servizio. Di emozioni, nel corso del primo set, non ce n’è sono più, e StanTheMan può festeggiare il 6-3 dopo 33 minuti.

Nel secondo set, la situazione si riequilibria: Nishikori si leva di dosso la ruggine del primo set e gioca più sciolto, anche e soprattutto mentalmente. Il nipponico ottiene così le prime palle break della sua partita, che tuttavia non riesce a concretizzare. La partita è bellissima, con i due giocatori che tirano a tutto braccio, non facendo mancare però palle corti e serve&volley. Il pubblico si fa prendere dalla partita e incita sempre di più i due tennisti che rimangono però in parità fino al 6-5. Wawrinka serve infatti per andare al tie-break ma, sul set point Nishikori, commette un doppio fallo e regala il set al numero 11 del mondo.

Tornati sul punteggio di parità, il match diventa incredibilmente più bello: entrambi spingono più che possono, mettendo sempre in difficoltà l’avversario. Nel sesto gioco, arriva così quella che potrebbe essere la svolta del set: Nishikori conquista 2 palle break e, alla prima, piazza il vincente di dritto che gli consente di andare 4-2 e servizio. Il vantaggio che si procura, non è tuttavia bastevole a portare a casa il terzo set. Lo svizzero non molla e nel nono gioco, quando Nishikori serve per il set, strappa il servizio al nipponico, sfruttando l’errore gratuito di dritto dell’avversario. Nel gioco successivo, Stanislas fa il suo game e riporta la situazione in parità: 5-5. Il set si trascina così al tie break. Un susseguirsi di mini break in favore dell’uno e poi dell’altro porta il risultato sull’8-7 Nishikori e servizio. È il terzo set point per il giapponese, che finalmente conquista il parziale con l’errore in risposta di Wawrinka.

Si arriva al quarto set. I giocatori sono visibilmente provati dal già tanto tempo speso in campo, e anche dal caldo, che è soltanto leggermente diminuito. I servizi rimangono ciò a cui aggrapparsi e così nei turni di risposta si può fare ben poco. La naturale conseguenza è quindi il tie break. Lo svizzero parte bene e va in vantaggio 4-0, con ancora un servizio a disposizione. Wawrinka però sbaglia in malo modo di dritto e apre al parziale di quattro punti del giapponese. Sul 4-4 e servizio elvetico, Stan si guadagna il punto con un altro errore non forzato dell’avversario che, nei suoi due turni di battuta successivi, vince il primo punto ma perde il secondo, mandando lo svizzero a set point. Stavolta Stan non perde l’occasione e chiude per 7 punti a 5.

Nel set finale, è Wawrinka ad avere le chance migliori per brekkare l’avversario e andare in vantaggio. Nel quinto game, infatti, Nishikori serve sul 30-40. Piazza una buona prima, esterna, e Stan sbaglia la risposta di rovescio. Da qui in poi, occasioni non ne hanno né l’uno, né l’altro. Fino ai primi due match point, ragalati da Wawrinka con un altro doppio fallo. Lo svizzero serve per rimanere in partita, ma sbaglia di dritto. Dopo 4 ore e 15 minuti, il pubblico salta in piedi per applaudire un monumentale Nishikori, primo semifinalista di questi US Open.

 

Schermata

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