Wta Tokyo: Errani esce al primo turno contro Erakovic

WTA

Wta Tokyo: Errani esce al primo turno contro Erakovic

Pubblicato

il

 

TENNIS WTA TOKYO – E’ la sesta uscita al primo turno dell’anno per Sara Errani: perde da Marina Erakovic, proveniente dalle qualificazioni, ora numero 103 del ranking, per 6-4 6-1, in un match che l’aveva vista in vantaggio 3-0 nel primo set. Bene Azarenka e Carla Suarez Navarro, out invece Lisicki, fresca vincitrice ad Hong Kong

6-4 6-1. Punteggio secco, asciutto, amaro. Così Sara Errani si congeda dal WTA Premier di Tokyo, al primo turno, contro la 26enne qualificata Marina Erakovic, neozelandese, che l’ha sommersa di vincenti (più di 20 nel primo set) e che probabilmente non vale la classifica che ha (103 ranking WTA, ma è stata anche 39°), come ha dimostrato per ampi tratti del match. E’ la sesta sconfitta al primo turno per la romagnola in stagione, dopo quelle di Eastbourne, New Heaven e Montreal e quelle ben più pesanti dell’Australian Open (contro Goerges) e di Wimbledon (contro Garcia).

Sara sembrava avere il match in controllo ad inizio partita, sicura dei propri mezzi e forte di un vantaggio iniziale di 4-0, considerando che aveva evitato un ritorno di fiamma dell’Erakovic annullandole 4 palle break. Ma a quel punto la neozelandese pare abbia trovato maggiore confidenza nel proprio gioco, annullando la confusione in cui era precipitata, ed è riuscita a mettere l’avversaria sulla difensiva, fino a schiacciarla con la pressione e la potenza dei suoi colpi. Di lì una serie di 6 game consecutivi le assicuravano il set e annullavano le speranze dell’Errani. Il 96% di prime palle in campo per l’italiana non sono bastate a colmare il gap della potenza del servizio, il quale ha permesso all’Erakovic di infilare ben 20 vincenti, a dispetto dei soli 4 della romagnola.

Persino il secondo set sembrava rimarcare la rotta tracciata dal parziale precedente. Erakovic strappava il servizio a 0 aumentando la frustrazione di Sara; che però non si dava per vinta e si riaccendeva quando, nel game successivo, era lei a portare in parità il conto dei game e ad interrompere l’emorragia. Ma ovviamente una scintilla non fa un incendio così come un break non raddrizza immediatamente una partita. Con le palesi difficoltà del servizio, la potenza e la persistenza dei colpi dell’Erakovic, e stranamente una mobilità quasi alla pari di quella di Sarita (o per meriti di una, o per demeriti dell’altra), la neozelandese infilava un altro filotto di game, stavolta 5, per chiudere il match sul 6-1. La frustrazione di Sara non è potuta tacere quando Marina Erakovic, dopo aver annullato 4 palle per il break della speranza, si è involata sul 5-1, di fatto rompendo ogni incertezza. Dopo l’urlo a pieni polmoni per quel game, un po’ per deconcentrazione, un po’ per rassegnazione, Sara ha ceduto ancora il servizio.

Gli altri risultati:

Bella vittoria di Vika Azarenka che, sotto di un set contro la leggenda del circuito Kimiko Date, ha riaddrizzato la partita infliggendo prima un 6-0, poi un altrettanto netto 6-2. Non è poi mai facile giocare in tornei asiatici contro le tenniste di queste terre. (3-6 6-0 6-2)
Invece Sabine Lisicki si è fatta sorprendere da un’ottima Casey Dellacqua. La tedesca, forse paga e stanca dopo la vittoria della scorsa settimana ad Hong Kong, si è piegata in 3 set, in una partita molto equilbrata, per 7-6 5-7 2-6.
Infine bella prova anche di Carla Suarez Navarro, che ha dovuto soffrire più del dovuto contro Kurumi ‘formichina’ Nara, così chiamata per la sua grande attenzione nella costruzione del punto. La spagnola dal divino rovescio ad una mano ha chiuso in tre set, dopo aver frenato le smanie di rimonta della giapponese. (6-1 2-6 6-2)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement