A Bettona il Master per diventare coach Atp

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A Bettona il Master per diventare coach Atp

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TENNIS – Alberto Castellani, presidente mondiale della Global Professional Tennis Coach Association (GPTCA), ha tenuto lezioni insieme a Adriano Panatta, Pato Remondegui, Giorgio di Palermo, Claudio Pistolesi, giornalisti e professori di spicco internazionale. Prossimo appuntamento Milano (14-16 Novembre). Con il coach di Serena Williams Mouratoglou, dopo Toni Nadal ?  Manuel Pellizzaro

 

Si è concluso da pochissimi giorni il sesto corso coach targato GPTCA che, come da tradizione, si è tenuto a Bettona, cittadina di origine etrusca a pochi passi da Perugia. Dopo l’ottimo successo del corso d’aggiornamento “mental” di luglio, gli organizzatori hanno curato tutto nel dettaglio, seguendo, con grande entusiasmo, i partecipanti per tutta la durata dei tre giorni fino all’esame finale che assegna la qualifica di coach “certified by ATP”.

Alberto Castellani, presidente mondiale della Global Professional Tennis Coach Association, ha proposto alcune lezioni, in campo e in aula, sul rilassamento e la desensibilizzazione progressiva infondendo calma e rilassamento fisico e mentale. Presente anche il direttore di UBITennis Ubaldo Scanagatta, che il sabato pomeriggio, insieme al direttore di Matchpoint Daniele Azzolini, lo stesso Castellani e Claudio Pistolesi, ha focalizzato l’attenzione sulle attività svolte nei college statunitensi, riportando alcune delle opportunità che offrono ai giovani.

Altri relatori di fama internazionale si sono susseguiti durante il corso dell’evento, da ricordare: Giorgio Di Palermo, membro del board ATP; il Prof. Stefano Tamorri e la prof.ssa Manuela Benzi; la prof.ssa Alessandra Parroni; il Prof. Galassi, che ha trattato i neuroni specchio e il Prof. Sorci, presidente della Facoltà di Scienze Motorie e sportive di Perugia; la prof.ssa Antonella Piccotti e i due ospiti che hanno elevato ulteriormente il livello della manifestazione: Patricio Remondegui, ex coach di Stefano Galvani e delle sorelle Serra-Zanetti e Adriano Panatta, vincitore, nel 1976, del Roland Garros, degli Internazionali d’Italia, della Coppa Davis e considerato, per questo, il tennista italiano più forte di sempre.

Remondegui, venerdì pomeriggio, ha deliziato i corsisti con una prova straordinaria di insegnamento, personalità, innovazione e passione per questo sport; ha intrattenuto i partecipanti per oltre due ore con un’energia senza precedenti uscendo poi dal campo con la maglietta più sudata dei ragazzi a cui aveva chiesto di provare le esercitazioni racchetta alla mano. Panatta, nella giornata di domenica, ha intrattenuto, prima in aula e poi in campo, gli aspiranti coach con racconti di esperienze di vita, dimostrandosi molto disponibile alle loro curiosità e rispondendo, spesso in modo molto semplice e umile, a ogni domanda che gli veniva posta.

Quello che si è appena concluso è stato un corso dal profilo qualitativo altissimo. La GPTCA sigla un’altra nota positiva e si carica per il prossimo corso di Milano, dal 14 al 16 novembre. Come l’anno passato, nascerà un evento dalla collaborazione con “Pro Camp MGM Italia” che avrà luogo, ancora una volta, al Centro Pavesi. Nel 2013 è stato il momento di Toni Nadal, quest’anno probabilmente toccherà a un altro grande: il coach di Serena Williams Patrick Mouratoglou. La Global si sta già preparando per Milano e già pensa a un corso nel sud Italia, forse a Napoli nel 2015. Per chi volesse informazioni sui prossimi appuntamenti può contattare il segretario italiano GPTCA Antonio Di Vita (anthonydivita@hotmail.com)

Manuel Pellizzaro

Adriano Panatta in campo durante il corso Gptca a Bettona

Adriano Panatta in campo durante il corso Gptca a Bettona

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