TENNIS – Nella finale dei Giochi Asiatici la spunta Yoshihito Nishioka su Yen-Hsun Lu, testa di serie numero uno e grande favorito della manifestazione.

Yen-Hsun Lu ci teneva tanto, tantissimo ai Giochi Asiatici che si stanno tenendo a Incheon, Corea del Sud. Tanto che il tennista di Taiwan aveva anche rischiato una squalifica da parte dell’ATP – ma la questione pare si sia risolta dato che Lu, numero 42 del mondo, si è infatti ritirato dal torneo di Pechino e l’ATP si è accontentata di tale decisione – pur di poter vincere la medaglia d’oro. Invece ha vinto a sorpresa Yoshihito Nishioka, 19 anni e numero 168 del mondo, che riporta il metallo più prestigioso in Giappone dopo quarant’anni (allora vinse Toshiro Sakai a Teheran). Nishioka ha vinto con un doppio 6-2 in una partita durata un’ora e quarantuno minuti ed ha potuto quindi festeggiare danzando a fine partita e portando la bandiera giapponese sulle spalle. “È difficile da credere, non ho mai avuto una giornata così bella” ha detto un emozionato Nishioka a fine partita. Lu paga una partenza a rilento – era sotto 5-0 nel primo set – e i tanti doppi falli – ne ha addirittura commessi cinque in un solo game. Sconsolato Lu, che ha 31 anni e probabilmente aveva l’ultima chance di vincere una medaglia per il suo paese: “Ho dato il mio meglio, ma lui è stato più forte“. Il tennista di Taiwan ha escluso che l’infortunio all’inguine lo abbia frenato: “Parlare dell’infortunio non ha uno senso. Lui aveva meno pressione ed è riuscito a giocare ad un livello migliore del mio“.
Tra le donne ha vinto Qiang Wang, cinese numero 108 del mondo, che ha battuto in due set Luksika Kumkhum, numero 96 del mondo, che sperava di bissare l’oro conquistato ieri in doppio in coppia con Tamarine Tanasugarn. 6-3 7-6(5) il risultato finale a favore di Wang.