Djokovic: "Nel 2010 ho pensato di smettere"

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Djokovic: “Nel 2010 ho pensato di smettere”

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TENNIS – In un’intervista al tabloid serbo on line “Alo”, Novak Djokovic racconta sé e l’amore per i suoi cari, con tanto di rivelazione inedita.

“Nel 2010, se non avessi avuto l’amore di Jelena, probabilmente non sarei qui”. E’ un Novak Djokovic umano e, per certi versi, fragile, quello che parla al giornale serbo “Alo”: “Mia moglie, assieme alla mia famiglia, è la persona più importante della mia vita; sono stati il suo sostegno e la sua comprensione a farmi continuare a giocare”. L’umiltà del serbo e la riconoscenza per quello che la vita gli ha dato sono tratti caratterizzanti l’intera intervista: “Nella vita ci sono periodi più bui ed altri più felici. Ciò che mi è accaduto negli ultimi anni mi sta ripagando di tutti gli sforzi fatti. Sono grato per tutto quello che ho e per quello che sta per arrivare, dato che tra poco diventerò padre. Non c’è gioia più grande per me e mia moglie”.

Un ultimo pensiero va a Nikola Tesla, ingegnere e fisico serbo, vera e propria fonte di ispirazione del numero uno del mondo: “Tesla mi da grandi motivazioni, ed è un onore essere suo compatriota. Il suo genio ha potuto prevedere in anticipo cose che avrebbero rivoluzionato l’umanità. Apprezzo di lui l’empatia che aveva verso le persone, al di là della religione professata o del colore della pelle”.

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