Atp Basilea: Federer cede un set a Istomin, Coric sta diventando grande

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Atp Basilea: Federer cede un set a Istomin, Coric sta diventando grande

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TENNIS – Federer supera Istomin e si porta a -900 da Djokovic. Domani dovrà vedersela con Dimitrov, che ha liquidato facilmetne Pospsil. Nel pomeriggio Raonic supera Young, ma la bella sorpresa arriva dal successo del giovane Coric, che domani affronterà Nadal.  (Laura Guidobaldi, Carlo Carnevale)

Il tanto atteso match di giornata è quello che vede contrapposto il tennista di casa, Roger Federer, contro Denis Istomin.

In una St. Jakobshalle gremita come al solito, Federer parte visibilmente meno centrato rispetto allo show di ieri contro Muller; lento nella ricerca della palla durante gli scambi più prolungati, traballante con il dritto. Nel primo set sembra affidarsi esclusivamente al servizio; perde sette punti alla battuta, sei dei quali però nel solo sesto gioco, che smarrisce e di fatto gli costa il parziale; un Istomin nel complesso pulito non trema, salva l’unica palla break offerta nel game e chiude per 6-3 in mezz’ora.
Secondo set dall’andamento speculare; punto di svolta nuovamente sul 3-2, stavolta in favore dell’elvetico. Un approccio finalmente aggressivo permette a Federer di procurarsi tre palle break consecutive, la terza delle quali viene convertita sul dritto lungo di Istomin, arrivato dopo un bello scambio in pressing del padrone di casa; nel secondo punto del game, l’uzbeko sfiora il punto del torneo sparando out un tweener fronte alla rete che avrebbe mandato in crash Youtube. Federer continua la sua allucinante marcia al servizio e pareggia i conti perdendo solo due quindici alla battuta nell’intero set, con il falco che conferma un dritto incrociato al fulmicotone. Un’ora spaccata di gioco.
Terzo parziale subito nei binari dello svizzero; sprazzi di Federer vintage in negativo, addirittura è l’ottava palla break del parziale, dodicesima totale ad essere quella buona, concretizzata con un rovescio lungo linea da applausi; il contorno è accademia, in ordine sparso smash in salto, passante di polso con conseguente ruggito, dropshot e voleè a seguire, recupero in lob in allungo. Sulla distanza è il n. 2 del mondo ad avere la meglio, non concedendo più nulla all’avversario dal sesto gioco di questo terzo set, e chiudendo la pratica Istomin con l’ultimo servizio tenuto a zero. È un Roger Federer più incerto quello di oggi, che ormai fa i conti con una condizione non più costante come quella di una volta, ma capace sempre di incantare gli spettatori. Lo svizzero incontrerà sul suo cammino quello che a lungo è stato considerato il suo delfino, Grigor Dimitrov.

Un’altra futura stella avanza senza indugi. Si tratta del promettente e giovanissimo Borna Coric che domani affronterà il suo illustre compagno di allenamenti, Rafael Nadal. I due infatti si erano allenati insieme per una settimana a Maiorca nel dicembre del 2013. Il 17enne di Zagabria, attuale n. 124 del ranking, ha liquidato con un doppio 6-4 il kazako Andrey Golubev.

Nel pomeriggio dopo un match altalenante e ricco di colpi di scena, la nuova stella canadese sconfigge l’ex futura stella americana. Milos Raonic, attuale n. 9 della classifica Atp, supera infatti il talentuoso Donald Young con lo score di 6-4 6-7(5) 7-6(2).

Bella prestazione di Donald che, nonstante un tennis spumeggiante e aggressivo, alla fine cede al più esperto (seppur giovane) Milos nel momento decisivo del match, ovvero il tie-break del terzo set.

Dopo aver subito il break in apertura, Donald Young, ora n. 69 del ranking, disputa un primo set combattuto anche se, alla fine, è Milos Raonic ad aggiudicarselo per 6-4.

Il secondo parziale è caratterizzato da un grande equilibrio. Lo statunitense entra sempre più in partita, riuscendo a trovare la chiave giusta per mettere in difficoltà il canadese che, nonostante il servizio micidiale che lo contraddistingue, non riesce ad allungare le distanze con il break. I due arrivano così al tie-break. Ed ora è Young che con indubbio coraggio e grande spirito d’iniziativa, attacca instancabile Raonic conquistando il parziale per 7 punti a 5.

Nella terza frazione, l’americano ha la prima palla break del set sul 3-3 ma Raonic non fallisce al servizio mettendo a segno il suo 18° ace. Ce n’è un 19°, servito a 230 k/h.

Si arriva poi nuovamente al tie-break.

Questa volta, la tenuta mentale e l’esperienza permettono a Raonic di avere la meglio sull’avversario. Young si trova raidamente in svantaggio 2-5 e, grazie all’ennesimo devastante servizio, Milos ha a disposizione ben 4 matchpoint. Gliene basta uno per chiudere l’incontro dopo 2 ore e 18 minuti. Ma grande onore a Donald Young che, ancora una volta, anche se perdente, ha dimostrato quanto potenziale avesse il proprio tennis. Per Raonic ora ci sarà il belga david Goffin, vittorioso su Ivan Dodig.

In aggiornamento

Gli altri risultati:

B. Coric b. A. Golubev 6-4 6-4
(4) M. Raonic b. D. Young 6-4 6-7(5) 7-6(2)
(8) I. Karlovic b. K. De Schepper 6-7(6) 6-4 6-3
B Becker b. M. Kukushkin 6-7(3) 7-6(4) 4-0 rit.
(1) R. Federer b. D. Istomin 3-6 6-3 6-4
(5) G. Dimitrov b. V. Pospisil 6-2 6-2

 

 

 

 

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