WTA Finals: Wozniacki e Kvitova impeccabili! Serena rimanda Bouchard

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WTA Finals: Wozniacki e Kvitova impeccabili! Serena rimanda Bouchard

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TENNIS WTA FINALS – Caroline Wozniacki, la testa di serie più bassa del torneo, vince anche il secondo match e si porta in testa al girone. Petra Kvitova annienta Sharapova con un perentorio 6-3 6-2 mentre Serena elimina Bouchard lasciandole due game

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GRUPPO BIANCO

Caroline Wozniacki è ad un passo dalla qualificazione alle semifinali delle WTA Finals dopo aver sconfitto l’amica-rivale Agnieszka Radwanska 7-5 6-3, al termine di un match di altissima intensità ed equilibrio per la prima ora e un quarto, salvo poi finire con un assolo della danese.

L’ex-numero uno del mondo ha così confermato i precedenti (ora 7-4), ma soprattutto il risultato dell’ultimo incontro tra le due, nell’estate americana, quando sul cemento di Cincinnati la danese aveva trovato la prima vittoria dell’anno su una top 10, proprio contro la polacca.

In un match che ha per diversi aspetti ricordato gli anni d’oro della Wozniacki, la danese ha cominciato soffrendo una Radwanska ispirata e sicura del proprio gioco dopo la splendida vittoria sulla Kvitova. La polacca ha sùbito trovato il primo allungo del match portandosi avanti di un break grazie alle solite variazioni di ritmo, su cui, inizialmente, la numero otto del mondo ha faticato a trovare profondità e accelerazioni.

Dopo una serie di break e contro-break, in cui però sembrava la danese faticasse di più, dal settimo gioco la qualità si è alzata, soprattutto da parte della Wozniacki, che ha trovato una spinta maggiore dai colpi di fondo e dal servizio. Ciononostante, la parità si è protratta fino al cinque pari.

A quel punto, la danese ha fatto un passo dentro il campo in risposta e, complice un calo della polacca con la prima di servizio, ha messo pressione dalla risposta e ha trovato il break decisivo per le sorti del set. Così, nonostante un gioco all’apparenza più efficace e vario, la Radwanska si è dovuta arrendere al servizio preciso della sua avversaria che ha chiuso il primo set con autorità.

La polacca non ha mollato, nonostante l’evidente fatica fisica e mentale a cui il gioco della Wozniacki la stava sottoponendo, tanto da recuperare un break di ritardo ad inizio secondo set e portarsi sul 3-2 in suo vantaggio. A quel punto, però, la danese ha ripreso sicurezza e si è riproposta aggressiva, forzando la Radwanska a snaturare il suo gioco nel tentativo di rintuzzare le offensive della sua avversaria. Il cambio di gioco non ha dato i risultati sperati, anzi, ha fatto aumentare gli errori della polacca, che ha così subìto quattro giochi consecutivi da parte della Wozniacki, che ha chiuso con un break a zero.

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Petra Kvitova ha annientato la resistenza di Maria Sharapova, lasciandole solo 5 giochi e riaprendo così la competizione per la qualificazione alle semifinali. La tennista ceca ha ottenuto la prima vittoria, se si esclude quella per ritiro a Tokyo nel 2011, sulla numero due del mondo dopo la famosa finale di Wimbledon di quello stesso anno.

In un match in cui entrambe le giocatrici erano chiamate al riscatto dopo la brutta partenza (orribile nel caso della Kvitova), è stata la siberiana a partire con il piglio giusto, prendendo subito un break di vantaggio. Il suo match è stato però improvvisamente spento dal repentino risveglio di una Kvitova che ancora non si era mostrata a Singapore.
La tennista di Bilovec, dopo un inizio sulla falsariga del disastro di due giorni fa con la Radwanska, ha mostrato il meglio del suo repertorio, annichilendo la Sharapova a suon di vincenti e servizi imprendibili. Dal 2-0 per la vincitrice del Roland Garros, la Kvitova ha vinto 11 dei successivi 12 game, complice anche una russa evidentemente ancora stanca dopo la maratona persa dalla Wozniacki nel primo match.

Con un piede già negli spogliatoi, Sharapova ha dimostrato ancora una volta la sua grandissima forza mentale e ha dato il tutto per tutto per provare un disperato comeback mentre la ceca serviva per chiudere 6-0. La siberiana ha trovato la via per un inaspettato break e poi, salvando due match point in un game di intensità e qualità assoluta, ha tenuto il servizio.
Si è però fermata la sua rincorsa nel gioco successivo, quando la Kvitova ha ritrovato il servizio e con un impressionate vincente con dritto incrociato, accompagnato dal solito “Pojd” urlato a squarciagola, la ceca ha chiuso il match e riaperto le sorti del gruppo.

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Chance di qualificazione, giocatrice per giocatrice

Tutte e quattro le giocatrici possono ancora passare il turno, poiché diverse combinazioni di risultati potrebbero arridere o eliminare tutte e quattro le protagoniste. Secondo il regolamento WTA (pag. 169), nel caso di due tenniste con classifica parimerito, conta l’head-to-head per determinare la seconda semifinalista, mentre nel caso di tre contendenti si valutano i set vinti. Nel caso anche i set siano perfettamente pari per tutte e tre le giocatrice, allora si conteggia la percentuale di game vinti.

Questa l’attuale classifica:
Wozniacki 2-0 (4-1)
Radwanska 1-1 (2-2)
Kvitova 1-1 (2-2)
Sharapova 0-2 (1-4)

E questo il prossimo turno:

(3) P. Kvitova vs (8) C. Wozniacki
(2) M. Sharapova vs (6) A. Radwanska

Wozniacki: si qualifica in tutti i casi tranne uno. Se perde in due set e Radwanska batte in due set Kvitova, allora si qualificano Radwanska e Kvitova.

Kvitova: se vince in due set, si qualifica in ogni caso. Se vince in tre set, passa solo a patto che Radwanska perda. Se perde in due set è eliminata in ogni caso. Se perde in tre set, passa solo se Sharapova vince in due set.

Radwanska: se vince, passa in qualsiasi casi tranne uno. Se vince in tre set e Kvitova batte Wozniacki in due set, passano Kvitova e Wozniacki. Se perde contro Sharapova deve vincere un set e Wozniacki deve vincere contro Kvitova (in due o in tre set, non fa differenza).

Sharapova: passa in un solo caso. Deve vincere in due set e Wozniacki deve vincere in due set.

Risultati, gruppo bianco:
(8) C. Wozniacki b. (6) A. Radwanska 7-5 6-3
(3) P. Kvitova b. (2) M. Sharapova 6-3 6-2

GRUPPO ROSSO

Serena Williams ha trovato il riscatto dopo la sonora sconfitta subita meno di 24 ore fa da Simona Halep, battendo agilmente Eugenie Bouchard 6-1 6-1. Nonostante la vittoria, però, la numero uno del mondo non è ancora in un’ottima posizione per l’accesso alle semifinali: una vittoria in due set da parte di Ana Ivanovic su Simona Halep la eliminerebbe nel gioco dei quozienti game.

Ad ogni modo, è stata una buona performance da parte dell’americana, che ha ritrovato calma e una discreta sicurezza nei suoi colpi, seppure sia difficile valutare fino a che punto sia stata testata da una Bouchard partita in sordina e man mano sempre meno convinta di poter vincere.

Ad inizio match, anche la Williams ha mostrato un po’ di tensione e ha sprecato tre break point consecutivi nell’unico game conquistato dalla canadese, nonché primo del match. Ma dopo aver salvato una palla break anche sul proprio game, l’americana non ha più avuto timore e ha raccolto i pezzi di un’avversaria non troppo presente in campo.

Anzi, nel secondo parziale, se comunque la Bouchard ha continuato regalare molto, la Williams ha finalmente lasciato andare il braccio, fatto testimoniato da un ace a 205 km/h! In un game rocambolesco, aiutata da una chiamata sbagliata e un nastro fortunato, la Bouchard ha vinto il gioco della bandiera nel secondo set, ma così facendo ha complicato le sorti della Williams.

L’americana ha poi vinto con agilità il game successivo, ma ha così eliminato ogni possibilità di vincere la sfida con la Ivanovic sul quoziente game, dovesse questa vincere in due set domani. Di contro, non appena la Bouchard ha tenuto il primo game al servizio, questo aveva automaticamente qualificato la Halep.

Risultati, gruppo rosso:
(1) S. Williams b. (5) E. Bouchard 6-1 6-1

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