ATP Basilea: a Federer serve l'elmetto, con Goffin sarà gran finale

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ATP Basilea: a Federer serve l’elmetto, con Goffin sarà gran finale

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ATP 500 BASILEA – Non basta un’incredibile giornata al servizio (33 Aces) a Ivo Karlovic che bombarda letteralmente Roger Federer per due set ma si arrende 6-3 al terzo. David Goffin è ormai una certezza del circuito mondiale, batte anche il giovane Borna Coric al terzo set. Sarà N.22 del mondo tra due giorni.

Per tantissimi giocatori di tennis raggiungere 11 finali ATP in carriera sarebbe risultato notevole. Per Roger Federer evidentemente il discorso non vale dato che le avrebbe raggiunte giocando un solo torneo all’anno.

Il campionissimo elvetico raggiunge l’undicesima finale agli Swiss Indoors, il torneo di Basilea, quello di casa sua e si tratta anche della nona consecutiva.

Per arrivarci è stato costretto agli straordinari da un Ivo Karlovic ispiratissimo che ha servito come meglio non si può per 2 sete mezzo prima di arrendersi. Il croato ha servito 33 aces, 27 dei quali nei primi 2 set. Nei primi due parziali ha tenuto in campo una assurda percentuale del 77% di prime palle che ha praticamente costretto Federer a guardare per la maggior parte dei turni di risposta.

Lo svizzero manca 3 palle break consecutive nel quarto gioco dell’incontro e da lì in poi non ne vedrà neanche lontanamente una fino alla metà del terzo set.
Karlovic ha avuto una palla break sul 4-4 del primo set in un game fiume durato 14 punti senza possibilità di sfruttarla.

Si arriva dunque come prevedibile al primo tie-break che stranamente sarà anche l’unico del match e dopo un mini-break per parte nella fase iniziale si arriva alla stretta finale con un susseguirsi di set point da una parte e dall’altra. Karlovic ne ha a disposizione due in risposta ma non riesce a incidere né sul 6-5 né sull’ 8-7. Federer ne manca a sua volta uno sbagliando un possibile passante di rovescio che finisce lungo sul 7-6. Gli si presenta la stessa identica occasione sul 9-8 ma stavolta il passante di rovescio è vincente e gli permette di portare a casa un fondamentale primo set.

Nel secondo set Karlovic riesce incredibilmente a migliorare la resa già stratosferica del servizio e serve 13 aces in 5 turni di battuta con 16 punti vinti su 18 punti con la prima palla. In un contesto del genere Federer non può permettersi alcun calo al servizio perché un break sarebbe difficilmente recuperabile e infatti quando Roger sbaglia un comodo smash in rete, Karlovic capisce che è il momento giusto per provarci. Spara due risposte di dritto a tutto braccio e ottiene il primo break in assoluto del match per andare a chiudere il parziale sul 5-3. Karlovic va in piazzola e serve la sua amara medicina a Federer. 3 aces e partita in parità.
Nel terzo set Federer é lì in attesa di un calo al servizio del gigante croato, stando attento a non concedere nulla sul servizio, con stavolta l’indubbio vantaggio di servire per primo. Roger non si distrae più e il game di rottura di Karlovic arriva; nel quarto game la prima non gli entra più e Federer risponde sempre, risultato break a 0 con doppio fallo finale di Ivo. La St.Jacobshalle di Basilea  respira e si rilassa con una “ola” liberatoria, Federer va sul velluto e si limita a giocare sui suoi turni di battuta in cui concede le briciole. Chiude al volo l’ultimo punto per il 6-3 finale dopo 1h42 di gioco.

Roger giocherà domani per il titolo N.82 della sua carriera che ormai sfugge anche agli aggettivi oltre che al tempo che passa. Vincendo domani il suo sesto titolo a Basilea si porterebbe ad appena 500 punti da Novak Djokovic e quindi dal primo posto nella classifica mondiale. Un risultato incredibile per un giocatore che un anno fa veniva invitato da molti tifosi e addetti ai lavori a ritirarsi per la “vecchiaia”.

L’ultimo ostacolo nel torneo di casa sarà quel David Goffin che proprio contro Roger Federer si era mostrato al mondo per la prima volta in quella sua fantastica cavalcata al Roland Garros 2012 in cui raggiunse gli ottavi di finale. In quel match Goffin giocò alla pari per 2 set prima di arrendersi in 4.

Goffin oggi ha superato nella prima semifinale la grande novità della settimana di Basilea quel Borna Coric che ieri aveva superato Rafael Nadal ponendo fine alla stagione del maiorchino.
Goffin, che è sembrato in totale controllo del match nel primo set con un 6-4 che poteva anche andargli stretto, si è complicato la vita con una partenza a handicap nel secondo con un paio di errori gravi nel secondo gioco che gli sono costati il break e quindi il set dopo che nel gioco di apertura del set aveva mancato 4 palle break che probabilmente avrebbero messo la partita definitivamente dalla sua parte. Coric non si guarda più indietro e chiude il secondo parziale 6-3
Nel terzo set il break decisivo arriva nel quarto gioco quando Coric spreca 3 opportunità del 2-2 prima di cedere il servizio. Nel game successivo Goffin salva l’unica palla break concessa nel parziale e chiude 6-3 al quarto match point dopo essersi fatto rimontare da 40-0 sopra. 2h05 la durata dell’incontro.

Il 23enne di Liegi è nel momento migliore della sua pur giovane carriera. Ha vissuto un’estate straordinaria dopo essere rientrato nel circuito: poco più di un anno fa aveva sofferto una frattura al polso sinistro lo scorso Settembre. Si è ripresentato nel circuito da N.110 e comunque vada in finale, lunedì sarà N.22.
Tra Luglio e Agosto ha vinto 4 tornei consecutivi, tre Challenger e poi il suo primo ATP 250 a Kitzbuhel. A Metz ha conquistato il suo secondo titolo ATP a fine Settembre. Ora arriva anche una finale prestigiosa in un torneo 500 di assoluta caratura come Basilea.

Certo è difficile trovare qualcuno più in forma di lui nel circuito se non fosse per il “vecchietto”, quello delle 11 finali…. in un torneo solo.

Risultati:
[7] D. Goffin b. B. Coric 6-4 3-6 6-3
[1] R. Federer b. [8] I. Karlovic 7-6(8) 3-6 6-3

 

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