Jeremy Chardy: “Federer è simpatico. Che momento Francia '98!"

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Jeremy Chardy: “Federer è simpatico. Che momento Francia ’98!”

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TENNIS INTERVISTE – Intervistato dal “Daily Mail” il francese Jeremy Chardy ha parlato di tennis e di tanto altro.

Già numero 25 del mondo nel gennaio del 2013, Jeremy Chardy, nato a Pau 27 anni fa,  ha vinto nel 2009 l’Atp 250 di Stoccarda battendo in finale Victor Hanescu e nello stesso anno è stato finalista al torneo di Johannesburg (sconfitto in due set da Jo-Wilfried Tsonga). Nei tornei dello Slam vanta come miglior risultato il quarto di finale raggiunto agli Australian Open 2013. A Wimbledon e al Roland Garros è arrivato sino al quarto turno, mentre agli US Open non è mai andato oltre il terzo turno.

Qual è la migliore partita che hai giocato?

Direi la vittoria su Nalbandian al secondo turno del Roland Garros 2008. Avevo ricevuto una wild card e l’ho battuto in cinque set sul Campo 2. L’atmosfera era incredibile. Non dimenticherò mai quel giorno.

Qual è invece la peggiore?

Ce ne sono state un paio. Forse, però, in assoluto, la peggiore partita l’ho disputata quest’anno al primo turno del torneo di Bucarest contro Jiri Vesely. Nulla è andato bene durante il match. (Chardy ha perso 7-6, 6-0).

Se potessi giocare il doppio con un tennista in particolare, chi sceglieresti?

Direi Roger Federer. E’ il mio tennista preferito oltre che essere una bravissima persona. Mi piace molto il modo in cui gioca.

Chi sono i tuoi migliori amici nel circuito e cosa fai con loro quando sei impegnato nel tour?

Il mio migliore amico nel circuito è Lukasz Kubot. Cerchiamo di giocare il doppio insieme il più spesso possibile. Ci piace molto, inoltre, condividere esperienze anche al di fuori del campo da tennis. Spesso usciamo insieme la sera.

Qual è la domanda più strana che ti hanno fatto i giornalisti?

Fammi pensare. Ah si, quest’anno al Roland Garros mi è stato chiesto come vorrei morire. E’ stata una domanda sicuramente inaspettata anche perché non ci avevo mai pensato prima.

Qual è la tua squadra sportiva o il tuo atleta preferito? E qual è stato il momento in cui ti sei emozionato maggiormente?

E’ sicuramente la nazionale di calcio francese. Il momento top è stata la vittoria della Coppa del Mondo nel 1998, quando in campo c’era anche Zinedine Zidane.

Qual è la tua destinazione di viaggio preferita quando non sei impegnato nel tour?

Mi piace trascorrere del tempo nel sud-ovest della Francia. E’ il luogo dove sono cresciuto, è lì che vivono i miei amici e la mia famiglia. Mi piace tornare alle radici. Viaggiamo talmente tanto che è sempre bello tornare a casa.

Quel è la canzone e il film che preferisci?

La mia canzone preferita è “Paper Aeroplane” di Angus e Julia Stone. Un’altra che mi piace molto è “Sky and Sand” di Paul e Fritz Kalkbrenner. Il mio film preferito è “Vi presento Joe Black”.

Cosa vorresti mangiare nel tuo ultimo pranzo sulla terra?

Pomodoro, mozzarella e prosciutto di Parma come antipasto. Poi della Cote de Boeuf con patatine fritte fatte in casa. Per finire fragole con gelato e panna montata. E naturalmente tanto vino rosso durante il pasto.

E chi vorresti invitare?

La mia ragazza e i miei genitori

Se ci fosse una regola da cambiare nel tennis quale dovrebbe essere?

Sarebbe bello se un colpo vincente, quindi senza che l’avversario riesca a toccare la palla, potesse valere due punti. Questo a volte potrebbe aiutarmi (ride).

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