ATP Tennis Oscar 2014: "And the winner is..."

ATP

ATP Tennis Oscar 2014: “And the winner is…”

Pubblicato

il

 

TENNIS – Articolo semiserio sugli “Oscar del tennis 2014”. Novak Djokovic migliore attore e la finale di Wimbledon miglior film. Da ridere i premi di Fabio Fognini e  Stan Wawrinka. Premiati anche Roger Federer, Tonmas Berdych e Grigor Dimitrov

 

Come tutti sapranno gli Oscar del cinema si consegnano a febbraio, ovviamente in quel periodo noi amanti di tennis abbiamo poco da premiare a stagione appena iniziata. Non ci resta dunque che posticipare la nostra immaginaria notte degli “Oscar del tennis 2014” a fine stagione. Cercando di fare il possibile per abbinare gli oscar reali al tennis ecco dieci vincitori seri e non di questo 2014.

Miglior film: finale Wimbledon 2014
Le cinque ore più belle della stagione, qualità altissima e posta in palio non da meno. Due tennisti, un sol vincitore, Novak Djokovic. Federer si è dovuto accontentare della vittoria morale che tutto il mondo gli ha attribuito. La rimonta dello svizzero ed il pathos degli ultimi due set sono stati degni di un colossal cinematografico che tiene incollati gli spettatori con il fiato sospeso. La vittoria di Djokovic si rivelerà più importante del previsto, il pomeriggio di Church Road ha scritto una delle pagine più importanti della storia del tennis.

Miglior regista: Magnus Norman
Dopo aver reso Robin Soderling un top player, due finali al Roland Garros e quarto posto come best ranking, il coach svedese ha messo le mani su Stan Wawrinka portandolo alla vittoria degli Australian Open. Nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo sulla vittoria dello svizzero in un major e forse neanche Norman pensava a tanto ma fatto sta che a tratti Wawrinka ha giocato il miglior tennis del circuito. Magnus è assolutamente “l’anti personaggio” e forse proprio per questo è poche volte sotto i riflettori, rimane però uno dei migliori coach in circolazione. Nominati d’obbligo anche Goran Ivanisevic, per i trionfo di Cilic a New York, e la coppia Ljubicic – Piatti, per i passi da gigante mostrati da Milos Raonic.

 

Miglior attore: Novak Djokovic
Numero uno a fine stagione, come è giusto che sia. La classifica parla chiaro ma è soprattutto la finale di Wimbledon a pesare come un macigno, se fosse uscito sconfitto dal campo quel pomeriggio la storia del tennis sarebbe cambiata pesantemente. Nole sarebbe rimasto a secco di slam e con il passare del tempo avrebbe probabilmente perso anche la leadership della classifica ATP. Ma così non è stato, il serbo si è dimostrato il migliore per tutta la stagione, quando ha vinto ha sempre dominato con una continuità unica in tutta la stagione, non nominategli il Roland Garros però…

 

Oscar alla carriera: Roger Federer
In questa immaginaria premiazione degli “Oscar del tennis 2014” lo svizzero non poteva uscire a mani vuote. Il suo 2014 è stato grandioso ma poteva essere storico, ha mancato di un soffio gli obiettivi più importanti della stagione (vedi Wimbledon e US Open) ma ha ritrovato una continuità spaventosa nonostante la carta d’identità dica trentatre.

 

Miglior attore non protagonista: Rafael Nadal
È l’Oscar perfetto per la sua stagione, ha vinto ma non è stato il protagonista del 2014. Il Roland Garros tra poco cambierà nome, un po’ come fanno le coppiette su facebook “Roland Nadal Garros”. Idiozie a parte, finale in Australia fermato solo da infortunio e vittoria a Parigi l’avrebbero candidato anche al premio per il miglior attore. Gli infortuni però hanno reso amara la stagione di Rafa che non ha avuto neanche la fortuna di poter rientrare al 100% per la stagione indoor nella quale si poteva pensare ad un suo assalto alla parte di anno sempre poco congeniale per lui. Per quest’anno è andata così ma sicuramente il mancino di Manacor per il 2015 punterà a ben altri premi. Tra i nominati anche Roberto Bautista Agut, per lui comunque ci ha pensato l’Atp che l’ha premiato con il “Most improved player 2014”.

 

Oscar alla miglior scenografia: Indian Wells
Il torneo californiano sta decisamente rubando la scena agli altri Master 1000. Avanti anni luce per strutture ed innovazioni. Il nuovo campo n.2 fa invidia ai centrali degli altri tornei, in più Larry Ellison quest’anno ha lanciato i replay più affascinanti della storia dello sport in TV. Inquadrature che ruotano intorno ai tennisti a loro piacimento, pura goduria per i fanatici del tennis da divano. Indian Wells, sempre più quinto slam!

 

Oscar alla miglior fotografia: Tomas Berdych
Ovviamente la fotografia nel cinema è tutt’altro in confronto ai selfie dei tennisti, premesso ciò veniamo alla premiazione. Inizialmente l’Academy di Ubitennis aveva individuato in Wawrinka il degno vincitore dell’oscar alla fotografia, basta andare sui suoi profili twitter e instagram per trovare selfie di tutte le salse. Le Finals però ci hanno consegnato un Berdych d’autore con i due scatti raffiguranti i migliori otto. Nella foto sul centrale si vede chiaramente la faccia contrariata di Stan consapevole a quel punto di aver perso l’Oscar per la miglior fotografia!!! Tra i nominati anche lo svizzero più vincente, Roger Federer, che a trentatre anni ha scoperto i piaceri dell’autoscatto (si può dire ancora?), epici quello in auto a New York e quello durante i mondiali di calcio con tanto di asciugami in testa scaccia tensione.

 

Oscar al miglior film d’animazione: Fabio Fognini
Avete presente quando nei cartoni animati il protagonista impazzisce facendo ridere tutti? Quante volte l’abbiamo visto fare a Fabio Fognini quest’anno. Servirebbe qualche mago della computer grafica pronto ad inserire le vignette sulla sua testa in uno di quei momenti ed ecco che il premio per il miglior film d’animazione è giustificato. Noi ci abbiamo provato con una fotografia ma in video sarebbe ovviamente più epico! Messa così è divertente, diventa triste però quando lo show viene condito da offese agli avversari e gestacci verso il pubblico.

 

Oscar ai migliori effetti speciali
Fino a poco tempo fa bisognava aspettare che Roger Federer estraesse da cilindro qualche perla per vedere dei colpi spettacolari, da quest’anno invece si può far affidamento anche su Grigor Dimitrov. Il bulgaro è diventato ufficialmente il giocoliere del circuito, nella mente le prodezze di Stoccolma ma già a in tutta la stagione ha fatto vedere colpi spettacolari. Il premio va rigorosamente attribuito al bulgaro ma impossibile non menzionare il volo di Monfils ai French Open.

 

 

Oscar ai migliori costumi
H&M, il brand che fa impazzire i giovani di tutta Europa, sbarca nel tennis e sceglie Tomas Berdych come testimonial. Le innovazioni ci sono, forse anche troppe, in Australia il ceco si presenta con la maglia del Malaga mentre a Parigi rispolvera un blu navy ricoperto di fiori (modello simile ad una polo della Lotto usata da Becker). Tutto sommato il marchio svedese ha osato, cercando un po’ di cambiare le regole dei nuovi completi da tennis. Magari qualcuno potrà storcere, il naso fin troppo abituato ai colori fluo di un altro brand dominatore del tennis, ma H&M è assolutamente una nota positiva del 2014, premio meritato.

 

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement