Mondo Challenger: La seconda vita di Pablo Cuevas

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Mondo Challenger: La seconda vita di Pablo Cuevas

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TENNIS MONDO CHALLENGER – Messi da parte gli infortuni, l’uruguaiano è al momento più alto della sua carriera. Finale per Paolo Lorenzi e nuovo acuto di Adrian Mannarino. A Brescia sorride Illya Marchenko.

 

JSM CHALLENGER OF CHAMPAIGN-URBANA
Champaign, IL, USA
10 – 15 November 2014
Hard, Laykold $50,000

“Sei mesi fa ho cambiato coach e i risultati si sono visti. Questo era un torneo speciale perché era l’ultimo… Vincerlo e terminare la stagione così è stato molto importante”.Adrian Mannarino chiude in bellezza uno strepitoso 2014. Sul cemento di Champaign è maturato infatti il quinto successo stagionale, che lo pone, in coabitazione con il lussemburghese Gilles Muller, in vetta a questa graduatoria. Il 26 enne francese , nel circuito Challenger,chiude con un eloquente bilancio di 28 incontri vinti e solo sue persi, ruolino di marcia che gli consegna il suo nuovo best ranking al n.ro 44. Il mancino di Soizy ha fermato in finale l’incredibile corsa del danese Frederik Nielsen (335), approdato all’ultimo atto dopo essere partito dalle qualificazioni.

Qfs
(1) Adrian Mannarino D. (Wc) Marcos Giron 6-2 6-3
(3) Blaz Rola D. (8) Frank Dancevic 7-6(3) 7-5
(Q) Frederik Nielsen D. (5) Denis Kudla 2-6 7-6(6) 6-2
(2) Malek Jaziri D. (Q) Marek Michalicka 4-6 6-3 6-4

Sfs
(1) Adrian Mannarino D. (3) Blaz Rola 6-4 6-4
(Q) Frederik Nielsen D. (2) Malek Jaziri 6-1 6-2

Final
(1) Adrian Mannarino D. (Q) Frederik Nielsen 6-2 6-2

 

 

X Challenger Ciudad De Guayaquil – Copa American Express Del Banco Guayaquil
Guayaquil, Ecuador
10-15 November 2014
Red Clay $50,000+H

Prosegue la stagione da sogno di Pablo Cuevas. Tornato a competere nel 2013 dopo una forzata sosta ai box durata praticamente due anni, a causa di due interventi chirurgici alle ginocchia, il 28 enne uruguaiano sta stupendo tutti. Ritrovatosi senza ranking, Cuevas , in tempi rapidi ,non solo ha dimostrato di essere tornato competitivo, ma sta attraversando il miglior momento della sua carriera. Quello vinto in Ecuador è il suo terzo sigillo a livello Challenger del 2014, che però lo ha visto anche prevalere in ben due occasioni nel circuito maggiore, a Bastad e Umago. Da questa settimana occupa la 32 esima poltrona del ranking ATP. Avrebbe potuto strappargli il titolo il nostro Paolo Lorenzi, ma l’azzurro, colpito da un attacco febbrile, non ha potuto scendere in campo per disputare una finale che si era brillantemente guadagnato con due convincenti successi su Pere Riba e Renzo Olivo. Il senese , che andava alla caccia del terzo successo stagionale, è comunque in risalita in classifica al n.ro 64.

Qfs
(1,Wc) Pablo Cuevas D. Facundo Arguello 6-3 4-6 6-2
Guido Pella D. (3) Diego Schwartzman 6-4 1-6 7-6(5)
(Q) Renzo Olivo D. Guido Andreozzi 5-7 6-3 7-6(3)
(2) Paolo Lorenzi D. Pere Riba 6-4 6-0

Sfs
(1,Wc) Pablo Cuevas D. Guido Pella 6-4 6-4
(2) Paolo Lorenzi D. (Q) Renzo Olivo 6-7(5) 6-3 6-3

Final
(1,Wc) Pablo Cuevas D. (2) Paolo Lorenzi W/O

 

 

Keio Challenger
Yokohama, Japan
10-16 November 2014
Hard $50,000

Lo strapotere di John Millman. Dopo aver recuperato da un intervento chirurgico alla spalla che lo aveva spedito addirittura oltre il 1000 posto nella classifica, il 26enne australiano , nella seconda parte di stagione, sta conoscendo picchi di rendimento clamorosi. Da Agosto in poi sono giunti due vittorie a livello Futures e tre finali, di cui due vinte, a livello Challenger. Più nello specifico, Millman ha chiuso vittoriosamente i suoi ultimi 20 match senza smarrire un set. Il 25 enne di Brisbane festeggia con un impensabile ingresso fra i primi 160 del ranking (159). Squillo importante dalla speranza del tennis britannico Kyle Edmund, che firma la sua prima finale. Il 19enne inglese, grande protagonista nel mondo Junior, entra per la prima volta nei primi 200 (192).

Qfs
(8) Hyeon Chung D. (1) Tatsuma Ito 6-4 6-2
John Millman D. (4) Alexander Kudryavtsev 6-3 6-2
Kyle Edmund D. Ze Zhang 5-7 6-3 6-4
(2) Go Soeda D. (7) Yoshihito Nishioka 6-2 6-2

Sfs
John Millman D. (8) Hyeon Chung (Kor) 6-3 6-4
Kyle Edmund D. (2) Go Soeda 4-6 6-1 6-3

Final
John Millman D. Kyle Edmund 6-4 6-4

 

 

Trofeo Citta Di Brescia
Brescia, Italy
10-16 November 2014
Carpet, Play It € 42,500

“Solamente due settimane fa consideravo finita la mia stagione, non avevo più nulla da chiedere. Poi, ho cambiato coach ed è scattato qualcosa dentro di me. E’ stata una settimana fantastica, grazie anche al pubblico. L’obiettivo per il 2015 è entrare fra i primi 50”. Sono le parole di Illya Marchenko, vincitore a sorpresa della prima edizione del torneo di Brescia. Il 27enne ucraino , che nell’ ormai lontano 2010 fece segnare il suo primato personale toccando la 67esima posizione, è approdato ora al n.ro 134 ed ha posto fine ad una serie di quattro sconfitte in finale prevalendo nell’ultimo atto su un altro protagonista inatteso come l’uzbeko Farrukh Dustov (118), reduce comunque dalla finale di Bratislava. Si è fermato in semifinale il cammino del carismatico Dustin Brown (83), che ha però dato vita al match più spettacolare della settimana, quello che lo ha visto imporsi su uno dei favoriti della vigilia come il serbo Viktor Troicki (99). Nessun italiano ai quarti, e le uniche buone notizie provengono dal 21enne Salvatore Caruso (416) e dal 18enne Filippo Baldi (822), giunti per la prima volta agli ottavi di finale a livello Challenger.

Qfs
Michael Berrer D. (Se) Jan Hernych 7-6(3) 6-4
Farrukh Dustov D. (Q) Denis Matsukevich 6-3 7-6(3)
Illya Marchenko D. Austin Krajicek 7-5 6-3
(2) Dustin Brown D. (5) Viktor Troicki 7-6(4) 6-7(5) 7-6(5)

Sfs
Farrukh Dustov D. Michael Berrer 7-6(5) 4-6 6-3
Illya Marchenko D. (2) Dustin Brown 6-1 6-4

Final
Illya Marchenko D. Farrukh Dustov 6-4 5-7 6-2

 

 

Ipp Open
Helsinki, Finland
10 – 16 November 2014
Hard, Indoor € 42,500

“Durante il match ero molto nervoso. Non sono molto abituato alle finali, l’ultima l’ho giocata due anni e mezzo fa…”. A parlare è Jurgen Zopp, che si ritrova finalmente protagonista dopo un lungo calvario causato da seri problemi alla schiena che ne avevano condizionato il rendimento e la classifica. In tabellone grazie ad una wild card, il 26 enne estone ha dimostrato di voler fare sul serio già dal primo turno, estromettendo il beniamino di casa Jarkko Nieminen (73), campione in carica della manifestazione. Zopp , che quest’anno è stato costretto a più riprese a misurarsi nel circuito Futures,ha brillantemente chiuso la sua splendida settimana con un successo su Dudi Sela (97), 29enne israeliano vincitore di ben 16 trofei nel mondo Challenger. Il tennista di Tallin fa registrare un progresso di quasi 100 gradini in classifica rispetto alla settimana precedente, assestandosi al n.ro 189, seppure ancora lontano da quel n.ro 71 occupato due anni fa.

Qfs
(Wc) Jurgen Zopp D. (8) Victor Hanescu 6-3 6-3
(Ll) Egor Gerasimov D. (Wc) Henri Laaksonen 6-2 6-4
Norbert Gombos D. Niels Desein (Bel) 6-0 6-2
(6) Dudi Sela D. (2) Ricardas Berankis 6-1 6-4

Sfs
(Wc) Jurgen Zopp D. (Ll) Egor Gerasimov 6-4 6-0
(6) Dudi Sela D. Norbert Gombos 6-1 6-3

Final
(Wc) Jurgen Zopp D. (6) Dudi Sela 6-4 5-7 7-6(6)

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