Coppa Davis: Federer e Wawrinka perfetti, Svizzera sul 2-1!

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Coppa Davis: Federer e Wawrinka perfetti, Svizzera sul 2-1!

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TENNIS COPPA DAVIS – La coppia svizzera “Fedrinka” non perde mai il servizio e supera 6-3 7-5 6-4 Julien Benneteau e Richard Gasquet (oggi sottotono). Ora Roger Federer può regalare la prima storica Coppa alla Svizzera (contro Tsonga?) 

Benneteau e Gasquet in inglese: “Perdere il secondo set è stato un peccato”

Benneteau e Gasquet in francese: “Loro sono stati eccezionali, sono due gran tennisti, lo sapevamo”

Clemente in francese: Sorpreso da Wawrinka, ha giocato ad altissimo livello”

Federer: “La mia schiena è ok, tutta la squadra mi è stata vicino”
Luthi: “Bravi entrambi, gran match”

Wawrinka in francese: “Incredibile il sostegno dei nostri tifosi, felice per loro”

DA LILLE – Doveva essere un doppio equilibrato e combattuto chiamato a rompere gli equilibri della finale di Lille tra Francia e Svizzera.
E’ stato invece un quasi monologo di Roger Federer e Stan Wawrinka che liquidano in tre set Gasquet e Benneteau, coppia schierata contro le previsioni da Arnaud Clement ma incapace di fronteggiare i loro avversari. Gli svizzeri non hanno praticamente quasi mai sofferto, servendo in maniera efficace, ma soprattutto rispondendo molto meglio dei loro avversari.

Risultato pratico di tutto ciò, Federer e Wawrinka non hanno mai perso il servizio salvando tutte e 5 le palle break offerte (tutte nel secondo set) ed hanno concesso alla risposta appena 18 punti alla risposta, ma si tenga conto che ben 12 sono relativi al solo secondo parziale.
I francesi hanno retto il confronto fino alla fine del secondo set,  ma una volta che la coppia svizzera  se lo è aggiudicato la partita non ha avuto più storia.
Gasquet ha fornito una prova sotto tono, non riuscendo mai a sostenere un buon Benneteau, che invece ci è parso tecnicamente e psicologicamente pronto alla bagarre. Solo nel finale il semifinalista del recente Master di doppio ha alzato bandiera bianca, da solo proprio non ce la poteva fare.

Il Pierre Mauroy è più bolgia che mai, si inizia con Federer al servizio, alla risposta Benneteau è a destra, Gasquet a sinistra. Gli svizzeri invece alla risposta si schierano con Wawrinka a sinistra e Federer a destra. Primi turni di servizio alquanto regolari, chi serve è abbastanza efficace, gli uomini a rete entrano con precisione, chi risponde cerca di prendere le misure. Le prime palle break arrivano nel corso del sesto game e sono per gli svizzeri. Benneteau serve, prima Gasquet sbaglia una voleé non impossibile, poi ci pensa Wawrinka con due rovesci (il secondo fantastico che passa in uno spazio strettissimo Benneteau sulla rete e pizzica la linea esterna del corridoio) a dare il 15-40. Benneteau annulla la prima, ma sulla seconda al termine di uno scambio spettacolare ed intenso (bella difesa dei francesi sulla rete) e Wawrinka a chiudere con una voleé di rovescio.
Sul 4-2 Svizzera non ci sono altri sussulti particolari, i turni di servizi filano via regolari, chiude Federer al servizio (nonostante il pubblico provi a disturbare un minimo tra prima e seconda palla) il set tenendo la battuta a 15 per il 6-3 definitivo in 28 minuti. I servizi la fanno da padrona, appena 5 i punti concessi alla risposta dal team ospite, i padroni di casa ne concedono solo uno in più, ma sono decisivi i 4 tutti in una volta offerti nel sesto game da Benneteau. I francesi stanno giocando una partita normale, gli svizzeri sin qui impeccabili, è questa l’unica differenza.
La coppia ospite dal campo insieme al proprio capitano e cerca di ricaricare le batterie.

Il secondo set inizia con Benneteau al servizio che esordisce con il primo ace del match (oltretutto sulla seconda), mette anche due servizi vincenti e tiene a 30 la battuta. Prima sofferenza invece per gli svizzeri nel turno successivo. Federer sbaglia un paio di comode voleé sulla rete ed offre sul 30-40 la prima palla break agli avversari. Risolve lo stesso Roger con una voleé alta per poi tenere la battuta ai vantaggi. Il nr.2 del mondo sembra ancora un po’ timoroso, ma Wawrinka sta giocando in maniera solida e gli sta molto vicino tra un punto e l’altro. Altri due clamorosi errori sulla rete di Federer propiziano però il 15-40 sul servizio Wawrinka nel quarto game, ma i francesi (sostenuti a viva voce dai tifosi che provano a diventare un fattore e dal presidente Hollande oggi in prima fila in tribuna) sprecano ancora sbagliando risposte non impossibili. Alla fine è lo stesso Federer che entra sulla rete ed ancora ai vantaggi assicura il 2-2 alla Svizzera. Roger aggiusta un po’ il mirino (2 ace nel sesto gioco), Benneteau prova a salire in cattedra ed a trascinarsi dietro un sin qui remissivo (soprattutto alla risposta) Gasquet. Così ci sono altre due palle break francesi nell’ottavo gioco, ma ancora una volta le opportunità non vengono sfruttate. Bravo in entrambi i casi Wawrinka (una voleé alta ed un servizio vincente) che alla fine tiene la battuta per il 4 pari.
Il timore è che dopo aver tanto dissipato i francesi possano capitolare alla prima occasione, cosa che per poco non si verifica nel game seguente. Serve Benneteau, due voleé fuori dei francesi ed un passante centrale di Federer, ecco servito il 15-40 svizzero con due palle break che se trasformate manderebbero Roger a servire per andare due set a zero avanti. Benneteau dimostra gran classe, due servizi vincenti e le cose vengono messe a posto, alla fine anche i francesi tengono la battuta.
Federer serve per rimanere nel set sul 4-5 e nonostante un lob in apertura fantastico di Benneteau tiene la battuta senza problemi (lo svizzero sta salendo moltissimo al servizio). Nel game successivo la coppia svizzera decide che è il caso di mettere la freccia ed operare il sorpasso. Così arrivano tre risposte una più bella dell’altra, quella decisiva è un rovescio di Federer che “fotografa” Benneteau che stava cambiando sulla rete, break a 15 e tocca a Wawrinka servire per il set. I francesi accusano il colpo, game a zero del nr.4 del mondo e gli svizzeri ipotecano la vittoria conquistando anche il secondo set.
Svizzeri cinici ed efficaci, Gasquet non riesce a supportare Benneteau che sta giocando un gran match, la risposta dei francesi è troppo deficitaria e si spiegano così anche le 5 palle break non trasformate che avrebbero potuto cambiare la storia del secondo set, ecco spiegato il divario tra le due coppie.

Il terzo set inizia con gli svizzeri che sembrano tirare un po’ il fiato, invece i francesi per poco non alzano bandiera bianca nel terzo game. Serve Gasquet che sale tranquillo sul 40-0, ma un paio di suoi clamorosi svarioni (i svizzeri ne hanno capito le difficoltà e lo cercano spesso, anche con lob alti in risposta) procurano due palle break per gli svizzeri che sembrano molto simili a dei match point. Stavolta il francese si salva con il servizio e con l’aiuto del sempre efficace Benneteau sulla rete, 2-1 e locali ancora vivi.
Ma Federer e Wawrinka vogliono chiuderla e si rimettono a spingere sull’acceleratore, il fondamentale della risposta fa la differenza, i servizi della coppia francese sono una sofferenza, quelli degli svizzeri vanno via veloci. Nel quinto game arriva il break che spacca la partita. Benneteau accusa un piccolo calo e va sotto 15-40. Gasquet con uno smash annulla la prima palla break, Wawrinka risponde di un millimetro fuori sulla seconda. Ma proprio Stan piazza una gran risposta, Benneteau fa quel che può sulla rete, Federer lo passa con il diritto. La terza palla break è quella buona, la coppia francese viene bombardata sulla rete, alla fine Wawrinka trova il passante centrale, apoteosi dei tifosi svizzeri , i caratteristici campanacci suonano a festa.
Il pubblico francese è encomiabile, il grido “Allez le Blues” prova a dar man forte ai propri idoli, ma gli svizzeri veleggiano tranquilli verso il traguardo. Bravo Gasquet con una voleé alta ad annullare un match point sul 3-5 servizio Benneteau, ma ci pensa Roger Federer a chiudere la contesa nel game successivo tenendo la battuta a zero (1 solo punto alla risposta dei francesi nel terzo set), portando la Svizzera sul 2-1 dopo 2 ore e 12 minuti ed avvicinando il suo paese alla conquista della prima storica Coppa Davis.
Si ricomincia domani con Tsonga-Federer, la rimonta francese pare davvero improba

Francia-Svizzera 1-2

Federer/Wawrinka-Benneteau/Gasquet 63 75 64

Doppio stats FRA-SVI

Qui la cronaca del match Wawrinka-Tsonga, a cura di Stefano Tarantino, inviato a Lille

Qui la cronaca del match Monfils-Federer, a cura di Stefano Tarantino, inviato a Lille

Qui l’editoriale del direttore Ubaldo Scanagatta, inviato a Lille

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La Redazione

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