Doppio slam: non uno sport per tennisti italiani

Rubriche

Doppio slam: non uno sport per tennisti italiani

Pubblicato

il

 

Dopo lo straordinario torneo di Fabio Fognini e Simone Bolelli, proviamo a rivivere i (pochi) momenti di gloria del doppio italiano nei tornei dello Slam, con un unico successo, appartenente al duo Pietrangeli-Siroli nel lontano 1959. Quella raggiunta stanotte è la prima finale Slam di una coppia italiana, nell’era open, proprio dopo l’ultimo successo firmato Pietrangeli/Sirola.

Che il doppio sia un malato terminale, lo sappiamo dai tempi in cui Rino Tommasi lo confermava nel bel mezzo delle sue indimenticabili telecronache. Che lo sia ancor di più per il tennis italiano è un dato di fatto, confermato dalle statistiche e dai numeri più che impietosi verso i tennisti azzurri, con qualche spunto regalato dai grandi campioni del passato. L’occasione di questo revival storico è data dall’ottimo cammino che il duo formato da Fabio Fognini e Simone Bolelli, sta compiendo agli Australian Open. Gli italiani hanno superato in semifinale la coppia testa di serie numero 6 del torneo, formata dall’olandese Rojer e dal rumeno Tecau  (con il punteggio di 6-4 3-6 6-3); adesso il sogno del primo titolo dello Slam non è più un miraggio. Fognini e Bolelli non sono certo nuovi a questo genere di exploit considerando che quella appena giocata è stata la loro terza semifinale Slam in carriera, dopo quella disputata agli Us Open nel 2011 e l’altra persa, sempre in Australia, due anni fa (entrambe curiosamente, per 6-1 al terzo set, la prima da Melzer/Petzschner e la seconda dai fratelli Bryan). Di finali però, il duo azzurro non ne ha mai disputato e quella  contro Herbert e Mahut, sarà la prima finale Slam non solo di Fabio e Simone ma, in generale, di un tennista italiano nel doppio in un torneo dello Slam dell’era Open (post 1968). 

Parlavamo di revival storico appunto. In realtà c’è poco da analizzare, se non la disarmante mancanza di tennisti italiani ad altissimi livelli nei tornei dello Slam, anche per quel che riguarda il doppio. Per l’unico successo targato Italia dobbiamo tornare al 1959 dove un Pietrangeli appena ventiseienne, insieme al fidato Orlando Sirola (mai diventato professionista) conquistava il Roland Garros. Non fu l’unico risultato di prestigio del duo Pietrangeli/Sirola, che già tre anni prima era stato in grado di raggiungere la prima finale Slam in quel di Wimbledon (non la primissima; quella l’avevano giocata e persa l’anno prima in Francia), con grande risalto e orgoglio da parte dei giornalisti italiani e soprattutto di un giovanissimo Gianni Clerici che ai tempi, inviato a Church Road scriveva così: “Ieri quel che è successo a Nicola e Orlando è la cosa migliore che gli sia capitata nella vita. È bello parlarne, ascoltarne, bello sarà ricordarla, imprecisa e meravigliosa come il mito, ma come è stata ieri pomeriggio a Londra non sarà più. Loro due, italiani, in finale a Wimbledon, qualcosa di più che i Campionato del mondo, qualcosa di sacro, l’Olimpia del tennis”. Quella finale Pietrangeli e Sirola la perderanno, contro l’imbattibile coppia australiana Hoad/Rosewall ma due italiani in finale a Wimbledon non si dimenticano.

Scorrendo di una quindicina d’anni sulla macchina del tempo arriviamo ai tempi del duo Panatta/Bertolucci. Adriano è, ad oggi, il giocatore italiano con la posizione di classifica più alta di sempre, per quel che riguarda il doppio (numero 15, Fognini può avvicinarlo, vincendo il torneo arriverebbe intorno al numero 20) ricordando però, che ai tempi dei successi di Pietrangeli e Sirola la controversia fra professionisti e dilettanti era ben lontana dal dirimersi. La coppia Panatta/Bertolucci farà discretamente bene nei tornei dello Slam, disputando 3 quarti di finale, tutti al Roland Garros (1975-77-80). Poco, molto poco fino agli anni ’90 dove un pizzico di Italia nei piani alti del doppio maschile si ricomincerà a vedere con Nargiso, che raggiunge i quarti di finale agli Us Open nel 1993, in coppia con lo spagnolo Sanchez. Non sfondano nella categoria, i vari Canè e Camporese (quest’ultimo prende parte ad un interessante Australian Open con Krajicek nel ’93 dove si spinge fino al terzo turno). Ancora buio fino al nuovo millennio, dove ci penserà Massimo Bertolini a riportare un italiano nei quarti di un torneo dello Slam, precisamente al Roland Garros del 2003, ma sempre in coppia con uno straniero, l’argentino Prieto.

Il resto è storia recente con i vari Bracciali, Starace, Seppi, Bolelli e Fognini, che comunque stanno ottenendo in pochi anni, molto di più di ciò che si è fatto nelle ultime 60 stagioni. Basti pensare al bu0n Daniele Bracciali che ha disputato nel 2012, una semifinale al Roland Garros, in coppia con Starace e altre due agli Australian Open, nel 2012 e nel 2013. Anche lo stesso Seppi, protagonista di un ottimo Australian Open, vanta 2 quarti di finale in doppio, nel 2009 proprio in Australia (con Bolelli) e nel 2011 a Flushing Meadows (in coppia con Marrero).

L’occasione per Fognini e Bolelli è di quelle ghiotte: vincendo, una coppia tutta italiana tornerebbe al successo in un torneo dello Slam dopo il famoso Roland Garros conquistato nel 1959 da Pietrangeli e Sirola. La storia non mente e sollevare il trofeo australiano vorrebbe dire aggiornare gli almanacchi di una disciplina, almeno nel maschile, troppo spesso bistrattata e poco agli onori delle cronache. Comunque vada la coppia formata da Fabio e Simone rimane, dati alla mano, la più performante dell’era Open, almeno nei tornei dello Slam, con due semifinali e una finale all’attivo. 

—————————————————————————————————————

Doubles Final

SIMONE BOLELLI/FABIO FOGNINI (ITA)

v

PIERRE-HUGUES HERBERT/NICOLAS MAHUT (FRA)

Head-to-head: first meeting

  • BOLELLI/FOGNINI are contesting their first Grand Slam doubles final. This is their 9th major together.
  • Bolelli/Fognini are bidding to become the first all-Italian pairing to win a Grand Slam men’s doubles title since Nicola Pietrangeli/Orlando Sirola won the 1959 Roland Garros title. No Italian man has ever won the men’s doubles title here.
  • Bolelli/Fognini first played together at 2011 Rome-1000, losing in the semifinal to John Isner/Sam Querrey. They have won 2 doubles titles together – at 2011 Umag (d. Marin Cilic/Lovro Zovko) and 2013 Buenos Aires (d. Nicholas Monroe/Simon Stadler). Both of their titles have come on clay.
  • Bolelli/Fognini’s previous best Grand Slam performance was reaching the semifinals at the 2011 US Open
    (l. Jurgen Melzer/Philipp Petzschner) and at the 2013 Australian Open (l. Bob Bryan/Mike Bryan).
  • Prior to coming here, Bolelli/Fognini reached the quarterfinals at Sydney (l. Rohan Bopanna/Daniel Nestor).
  • Bolelli/Fognini have played 5 Davis Cup doubles rubbers for Italy since 2011. They have a 4-1 win-loss record and helped Italy reach the semifinals last year where they lost to Switzerland 3-2. Their only loss as a team in Davis Cup came against Colin Fleming/Andy Murray in the 2014 World Group quarterfinals.
  • Bolelli entered the men’s singles event here, losing in the 2nd round to Roger Federer. His best Grand Slam singles result is reaching the 3rd round at 2008 Roland Garros and 3 times at Wimbledon – in 2008, 2011 and 2014. He is currently ranked No. 48 but has a career-high ranking of No. 36.
  • Bolelli also won the doubles title at 2011 Munich with Horacio Zeballos (d. Andreas Beck/Christopher Kas). He is currently ranked No. 134 in the doubles ranking and is projected to climb to around No. 43 by reaching the final and a career-high No. 30 if they win the title when the rankings are released on Monday 2 February.
  • Fognini entered the men’s singles event here, losing in the 1st round to Alejandro Gonzalez. He is a former Roland Garros quarterfinalist and world No. 13 and is currently ranked No. 18 in singles. He has won 3 career singles titles – all of which have come on clay.
  • By reaching the final Fognini could record a career-high doubles ranking when the rankings are released on Monday 2 February at around No. 31. If they win the title he is projected to rise to around No. 20. He is currently ranked No. 55 and has a career-high ranking of No. 32.
  • Bolelli is coached by Giancarlo Petrazzuolo and Fognini is coached by Jose Perlas.
  • HERBERT/MAHUT are bidding to become the first French pairing to win the title here since Michael Llodra/Fabrice Santoro in 2004. They are also bidding to become just the 6th all-French team to win a Grand Slam doubles title in the Open Era.

All-French Pairings in Grand Slam Finals (Open Era)

Event French Pairing Final Opponents Result
1984 Roland Garros Henri Leconte/Yannick Noah Pavel Slozil/Tomas Smid Won 64 26 36 63 62
1985 US Open Henri Leconte/Yannick Noah Ken Flach/Robert Seguso Lost 67 76 76 60
1987 Roland Garros Guy Forget/Yannick Noah Anders Jarryd/Robert Seguso Lost 67 67 63 64 62
2002 Australian Open Michael Llodra/Fabrice Santoro Mark Knowles/Daniel Nestor Lost 76 63
2003 Australian Open Michael Llodra/Fabrice Santoro Mark Knowles/Daniel Nestor Won 64 36 63
2004 Australian Open Michael Llodra/Fabrice Santoro Bob Bryan/Mike Bryan Won 76 63
2004 Roland Garros Michael Llodra/Fabrice Santoro Xavier Malisse/Olivier Rochus Lost 75 75
2007 Wimbledon Arnaud Clement/Michael Llodra Bob Bryan/Mike Bryan Won 67 63 64 64
2008 Australian Open Arnaud Clement/Michael Llodra Jonathan Erlich/Andy Ram Lost 75 76
2013 Roland Garros Michael Llodra/Nicolas Mahut Bob Bryan/Mike Bryan Lost 64 46 76(4)
2014 Roland Garros Julien Benneteau/Edouard Roger-Vasselin Marcel Granollers/Marc Lopez Won 63 76(1)
2015 Australian Open Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut Simone Bolelli/Fabio Fognini ???
  • Herbert/Mahut are through to their first Australian Open final in their first appearance at a major together.
  • Before playing at this year’s Australian Open, Herbert/Mahut had never won a match as a team at Tour-level. This is just their 3rd Tour-level event as a team. They lost in the 1st round to Eric Butorac/Raven Klaasen as a wild card at 2014 Paris-1000 and retired against Milos Raonic/Bernard Tomic at 2015 Brisbane.
  • Herbert is contesting his first Grand Slam doubles event outside Roland Garros. He lost in the 1st round in all 4 of his previous Grand Slam doubles appearances as a wild card at Roland Garros in 2011, 2012, 2013 and 2014.
  • In 2014, Herbert won his first career doubles title as a lucky loser alongside Michal Przysiezny at Tokyo
    (d. Ivan Dodig/Marcelo Melo). In their first Tour-level match as a team, Herbert/Przysiezny had defeated Bob/Mike Bryan in the 1st round.
  • Herbert lost 12 of the first 13 Tour-level doubles matches he contested with 5 different partners, before securing 4 wins in a row with Przysiezny at Tokyo.
  • Herbert plays here ranked No. 64 in doubles – 2 spots below his career-high doubles ranking of No. 62. By reaching the final here, he is projected to rise to around No. 32 when the rankings are released on Monday 2 February. If he wins the title here, he is projected to rise to around No. 22.
  • In singles play in 2014, Herbert won his first Challenger titles at Quimper (FRA) (d. Vincent Millot) and Mouilleron Le Captif (FRA) (d. Marsel Ilhan). He reached a career-high singles ranking of No. 107 earlier this month.
  • Herbert was a Top 10 junior player. He won the boys’ doubles title alongside Kevin Krawietz (GER) at 2009 Wimbledon and reached the semifinals of the boys’ singles at the 2009 US Open (l. Bernard Tomic). He reached a career-high junior ranking of No. 9 in 2009.
  • Mahut is through to his 2nd Grand Slam doubles final. He also reached the final with Michael Llodra at 2013 Roland Garros (l. Bob Bryan/Mike Bryan). This is his 9th Australian Open doubles event with his 4th different partner and his 43rd appearance at a doubles major overall with his 8th different partner.
  • Prior to reaching the final here, Mahut’s best Australian Open doubles result was reaching the semifinals with Llodra here last year (l. Lukasz Kubot/Robert Lindstedt).
  • Mahut has won 8 doubles titles with 4 different partners. His most recent doubles title came alongside Llodra at 2014 Rotterdam (d. Jean-Julien Rojer/Horia Tecau). Also in 2014 Mahut finished as runner-up with Marc Gicquel at Montpellier (l. Nikolay Davydenko/Denis Istomin) and reached 5 further semifinals with 3 different partners, including with Llodra at the Australian Open and Wimbledon.
  • Mahut plays here ranked No. 21 in doubles. He reached a career-high doubles ranking of No. 10 in April 2014. By reaching the final here, Mahut is projected to rise to around No. 16. If he wins the title he will rise to around No. 12.
  • Herbert and Mahut were ranked too low for direct entry into the men’s singles event here. They each lost in the 1st round of qualifying. As No. 3 seed, Herbert lost to Hyeon Chung 64 62. As No. 6 seed, Mahut lost to Jan Hernych 76(3) 61.
  • Mahut won the Australian Open boys’ doubles event in 2000 with Tommy Robredo. He finished the year at No. 5 on the junior rankings after winning the boys’ singles title at Wimbledon (d. Mario Ancic) and reaching the semifinals in the boys’ singles at Roland Garros.
  • Mahut is bidding to become the first man to win both the boys’ doubles and men’s doubles titles here since Todd Woodbridge. Woodbridge won the Australian Open boys’ doubles title from 1987-1989 and the men’s doubles title here in 1992, 1997 and 2001.
  • Mahut is coached by Thierry Ascione and Nicolas Escude. Herbert is coached by his father Jean-Roch Herbert, Boris Vallejo and Laurent Raymond.
Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement