Buon compleanno a Flavia Pennetta che oggi compie 33 anni. Ricordiamo i successi della brindisina che, oltre ad essere stata la prima italiana a issarsi tra le prime 10 giocatrici del mondo e n. 1 del ranking in doppio, rientra alla grande nel 2013 dopo una delicata operazione al polso

Gli articoli di Ubitennis dedicati a Flavia Pennetta

Gli anni passano ma non per Flavia Pennetta. Anzi. La tennista italiana che, oggi, 25 febbraio, spegne 33 candeline, ha saputo sfatare la “minaccia” del tempo che avanza e ritrovare una seconda giovinezza tennistica.

È giocatrice coriacea e appassionata Flavia. Da anni ormai sulla breccia del tennis italiano e internazionale, è stata capace di effettuare quel salto di qualità che le ha permesso di stabilire record importanti e fare la differenza rispetto ad altre colleghe del circuito.

Sono tanti i successi che hanno impreziosito la carriera della tennista brindisina ma, primo fra tutti, quello del grande exploit di issarsi tra le prime 10 giocatrici del mondo, prima italiana di sempre a raggiungere il n. 10 del ranking Wta.

È l’anno 2009 e Flavia viene da due stagioni, quella del 2007 e del 2008  in cui è stata vittoriosa in 3 tornei : a Bangkok (2007) e a Viña del Mar e ad Acapulco (2008). Nel 2009, appunto, conferma i suoi progressi aggiudicandosi il torneo di Palermo, battendo in finale la connazionale Sara Errani e poi il Premier di Los Angeles, vittoriosa su Samantha Stosur, potendo così finalmente entrare nella rosa delle 10 migliori giocatrici al mondo.

Una carriera brillante, quella di Flavia, coronata, finora, da 10 titoli Wta (Sopot, 2004; Bogota e Acapulco, 2005; Bangkok, 2007; Viña del Mar e Acapulco, 2008; Palermo e Los Angeles, 2009; Marbella 2010 e Indian Wells 2014) e da altre 9 finali. Certamente il torneo di Indian Wells, conquistato battendo Agnieszka Radvanska per 6-2 6-1,  è il risultato più rappresentativo per lei, il più prestigioso tra quelli vinti fino adesso e, per giunta, dopo aver superato una delicata operazione al polso subita alla fine del 2012.

Risultato encomiabile per la Pennetta che, in realtà, rivela per l’ennesima volta, in carriera, la tempra, la tenacia e la stoffa per reagire e ritrovare una nuova freschezza e forma tennistica. Infatti, la tennista pugliese aveva già subito un infortunio al polso alla fine del 2006; inoltre aveva dovuto fronteggiare, alcuni fa, un periodo di delusione e amarezza, dovuto alla rottura con Carlos Moya. Ma Flavia sa risollevarsi, sempre e, alla fine del 2013, raggiunge la sua prima semifinale slam in singolare allo US Open, sconfitta poi da Vika Azarenka. Tennista dotata di un’ottima preparazione atletica, mobilità e scatto notevoli, Flavia contrasta benissimo le avversarie da fondo, riuscendo a variare il gioco al bisogno, grazie alle sue ottime qualità nel gioco di volo che ne hanno fatto, inoltre, una doppista eccellente.

E infatti, proprio in doppio, Flavia brilla a Melbourne Park nel 2011, quando si aggiudica l’Australian Open in coppia con l’argentina Gisela Dulko, risultato che le consente di raggiungere la vetta del ranking in doppio. Pennetta e Dulko vincono anche i Wta Championships a Doha nel 2010 e l’azzurra si aggiudica, sempre in doppio, in tutto 17 titoli. Disputa inoltre altre 17 finali, tra cui quella dello US Open nel 2005, in coppia con Elena Dementieva e all’Australian Open nel 2014, insieme all’ex n. 1 del mondo Martina Hingis.

Da più di un anno la Pennetta è tornata dunque ad essere avversaria temibile e coriacea, tant’è che nel 2014 disputa il suo miglior Australian Open raggiungendo i quarti di finali.

Insieme alle sue compagne, la Pennetta trionfa, inoltre, per 4 volte in Federation Cup, nel 2006 contro il Belgio, nel 2009 e 2010 opposta agli Stati Uniti e nel 2013 vittoriosa contro la Russia.

Attualmente n. 16 del mondo, Flavia sta vivendo un momento decisamente positivo; è, inoltre, da quasi un anno,  fidanzata felice del tennista azzurro Fabio Fognini. Impegnata questa settimana al torneo di Doha, la brindisina ha dovuto soccombere oggi per mano di Agniezska Radwanska.

Ma la stagione è appena cominciata e l’italiana ha certamente ancora tante frecce al suo arco. Tanti auguri Flavia !