ATP Dubai: Coric spazza via Murray e sfiderà Federer in semifinale!

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ATP Dubai: Coric spazza via Murray e sfiderà Federer in semifinale!

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A Dubai prestazione sconcertante dello scozzese che racimola solo 4 game contro Borna Coric. Federer si allena per un set. Berdych solido contro Stakhovsky. Tutto facile per Djokovic

A Dubai prima uscita di scena che fa rumore: Murray si fa battere in maniera netta da un Borna Coric ispiratissimo ma soprattutto molto bravo ad approfittare della giornataccia dello scozzese, che scenderà di nuovo al numero 4 del ranking, dopo aver soffiato la terza posizione a Nadal la settimana scorsa. Fin dalle prime battute del primo set, vediamo un Murray confuso e falloso che non riesce a tenere lo scambio e commette una caterva di errori soprattutto col rovescio e, fin da subito, Coric riesce benissimo ad approfittare delle difficoltà dello scozzese. In tutti i game del primo set vediamo un Murray che fatica molto a tenere i propri turni di battuta commettendo molti, troppi errori, e così, al terzo game, Coric infligge già il primo break al suo avversario e la situazione si ripete anche nei due turni successivi di battuta di Murray al quale il giovane croato infligge consecutivamente altri due break andando facilmente a vincere il primo set col punteggio di 6-1.

E continuano ancora, nel secondo set, i problemi di Murray: gli errori dello scozzese si susseguono in maniera preoccupante ed al quarto game concede l’ennesima palla break che, però, questa volta riesce a salvare tenendo il servizio. Intanto Coric, allo stesso modo che nel primo set, tiene con facilità i propri turni di servizio senza concedere alcuna palla break all’avversario mentre continua a mettere pressione a Murray nei suoi. E nel sesto game arriva l’inevitabile break subìto ancora una volta da Murray e Coric è di nuovo in vantaggio. Nel nono game, infine, Murray sembra volersi scuotere dal torpore e riesce a portarsi sullo 0-30, ma è solo un’illusione perché un’altra serie di errori dello scozzese, fra cui un incredibile smash sbagliato quando il punto sembrava già fatto, consegnano, per 6-3, il set, ed anche il match, nelle mani di Coric, che batte il secondo top-1o in carriera dopo aver approfittato di uno scarico Nadal a Basilea pochi mesi fa. Il futuro del croato sembra promettere sempre più.

Poco più di un allenamento è stato quello giocato oggi da Federer che, dopo un primo set durato solo 20 minuti, vola direttamente in semifinale grazie al ritiro di Gasquet.
Fin dai primi scambi del match si vede un Gasquet in affanno che, infatti, già al primo game, a causa di una serie di errori, si fa subito breakkare da Federer al quale bastano altri pochi minuti per infliggere due ulteriori break ad un avversario in evidente difficoltà che sembra far fatica anche a muoversi. Ed infatti, prima che inizi il secondo set, Gasquet decide di ritirarsi dal match mandando Federer in semifinale dove incontrerà Borna Coric.

Prima di Federer buona prova di Thomas Berdich che nel primo set parte bene, mettendo subito a segno il break e portandosi, in pochi minuti, sul 3-0. Ma Stakhovsky si riprende subito e riesce immediatamente a controbreakkare. Berdych, però riesce a riagguantare il vantaggio all’ottavo game breakkando l’avversario e andando a servire per il set che vince per 6-3.
Abbastanza monotona è al prima parte del secondo set dove i game seguono il servizio senza che alcuno dei due prenda grandi rischi, questo fino all’ottavo game, quando Berdych è costretto a concedere tre palle break che però il ceco annulla brillantemente grazie all’efficacia del suo servizio. A partire da questo momento, il match si fa più vivace regalandoci diverse belle giocate soprattutto da parte di Stakhovsky che riesce a mettere pressione a Berdych tanto da aggiudicarsi, al nono game, sia il break che il set per 6-4.
All’inizio del terzo set il gioco dell’ucraino continua ad essere brillante ma ora Berdych riesce a mettere in campo armi adeguate per controbattere e, infatti, riesce, al quinto game, a mettere a segno il break decisivo che fa perdere lucidità a Stakhovsky il quale si fa di nuovo breakkare al turno di servizio successivo mandando Berdych a servire per il match. Il ceco tiene facilmente l’ultimo servizio e si aggiudica il set per 6-2.

Non si è ritirato l’avversario di Djokovic, il turco Ilhan, ma anche per lui il suo quarto è stato poco più di un allenamento: un match a senso unico, infatti, per Nole, contro un avversario assolutamente non in grado di contrastare in alcun modo il dominio assoluto del serbo.
Nel primo set, Djokovic inizia fin da subito a dominare il gioco aggiudicandosi il break al secondo e al quarto game e chiudendo facilmente e velocemente il set col punteggio di 6-1.
All’inizio del secondo set, un momento di distrazione di Djokovic permette ad Ilhan di guadagnarsi tre palle break che però vengono annullate dal serbo il quale, da questo momento in poi, sta attento a non concedere più nulla al suo avversario tanto che, al game successivo, subito provvede a mettersi le spalle al sicuro infliggendo il break ad Ilhan, per poi conquistare ancora altri due break vincendo, per 6-1, il secondo set e concludendo così il match in soli 49 minuti.

Risultati:

[LL] B. Coric b. [3] A. Murray 6-1 6-3
[4] T. Berdych b. S. Stakhovsky 6-3 4-6 6-2
[2] R. Federer b. R. Gasquet 6-1 rit.
[1] N. Djokovic b. [Q] M. Ilhan 6-1 6-1

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