Il torneo junior "Città di Firenze" compie 40 anni. Tennisti di 20 nazioni al via Cascine (29 marzo-6 aprile)

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Il torneo junior “Città di Firenze” compie 40 anni. Tennisti di 20 nazioni al via Cascine (29 marzo-6 aprile)

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Dal 29 marzo al 6 aprile si gioca il torneo internazionale junior “Città di Firenze”, evento sponsorizzato dalla Cassa di Risparmio di Firenze, che ha visto trionfare in passato Roger Federer e che ha avuto solo in finale sette n.1 del mondo WTA e sei top ten ATP. Il problema dei costi sempre crescenti e la grande novità tecnologica di quest’anno…

Ascolta l’assessore all’urbanistica Elisabetta Meucci

 

Ascolta l’assessore allo sport Andrea Vannucci

 

Nel ’98 lo vinse Roger Federer e 10 anni prima Marc Rosset. Anche quest’anno il favorito n.1 è uno svizzero, Marko Osmakcic nato…nell’anno di Federer. Nell’albo d’oro, scorrendo soli i finalisti fra le donne troviamo sette n.1 del mondo in mezzo a una dozzina di tenniste poi diventate top 3 WTA (fra singolo e doppio), sei top ten fra gli uomini, e fra gli italiani una dozzina di Davis-men (ripeto: fra i soli finalisti). La vincitrice del torneo di Indian Wells, Simona Halep, trionfò in riva d’Arno a 15 anni e mezzo nel 2007.

Ma tanti altri giocatori sono passati dal circolo delle Cascine perdendo prima della finale – spesso perchè giovanissimi rispetto agli junior dell’ultimo anno under 18…ad esempio Roger Federer, classe 1981, a Pasqua 1998 aveva 16 anni e 8 mesi e già si vedeva che era un fenomeno! – ma arrivando poi fra i top-ten. Un giorno farò una ricerca, se trovo tutti i tabelloni, per vedere quanti top-ten siano effettivamente passati dal circolo delle Cascine. Il torneo compie 40 anni e quando fu “battezzato” nel 1976 il presidente del CT Firenze era Giancarlo Scanagatta, mio padre. Per questo motivo a questo torneo sono affezionatissimo e lo seguiremo in modo particolare con i miei collaboratori Alberto Bezzini (che ricorderà come in Toscana ci siano 3 tornei junior internazionali di grande tradizione e prestigio, oltre a quello del Ct Firenze anche quello di Santa Croce, il più importante che c’è in Italia insieme al Trofeo Bonfiglio, e quello di Prato: tutti e tre hanno albi d’oro la cui prima edizione risale a più di 35 anni fa) e Franco Marucci che coordina il team di Ubitennis che si occupa del tennis junior.
Ci sarebbero tante curiosità da rispolverare nel corso di questi 40 anni di torneo internazional-fiorentino. Oggi notavo per esempio, scorrendo l’albo d’oro, la vittoria conquistata nel doppio del 2003 da Andy Murray e Daniel Valverdu. Il secondo venezuelano, è stato a lungo coach di Andy, fino a diventarlo quest’anno di Tomas Berdych. E quando quest’anno in Australia Murray ha dovuto affrontare proprio Berdych nelle semifinali dell’Australian Open, tutti i giornali inglesi parlavano soprattutto della grande amicizia coltivata giocando assieme in doppio da Murray e Valverde. Anche a Firenze per l’appunto! Giusto un esempio.

Ma al di là dei ricordi sui protagonisti di 40 edizioni – gli aneddoti sono innumerevoli – il problema di questi tornei è quello…dei costi, sempre crescenti. Sempre difficili da affrontare in tempi di crisi economica. Il torneo, ha ricordato il presidente del CT Firenze Sandro Quagliotti, costa sui 65.000 euro l’anno, costi che servono ad ospitare gratuitamente tutti i tennisti che entrano in tabellone per via del ranking ITF. Quando piove…è un bagno d’acqua e di sangue, perchè i giocatori restano ospiti più a lungo. E nella settimana di Pasqua spesso piove. Si fanno gli scongiuri. Un circolo dalle grandi tradizioni tennistiche come Firenze paga un affitto “mostruoso” al Comune, che certo le quote associative di 650 soci non bastano a ripianare: 160.000 euro l’anno, cui vanno aggiunte tutte le spese per mantenere un livello qualititativo ed organizzativo capace di dare lustro alla città. Fino al ’94 il circolo tennis Firenze ospitava anche un torneo internazionale ATP e chi scrive ne è stato il direttore per diversi anni fra il 1974 e il 1980 (i tempi di Panatta e degli azzurri che disputarono 4 finali di Coppa Davis in cinque anni, e a Firenze giocarono grandissimi campioni, Arthur Ashe, Jose Luis Clerc, Andres Gomez, Vitas Gerulaitis, Harold Solomon, dopo gli anni dell’era Pre-Open con i vari Hoad, Rosewall, Cooper, Newcombe, Roche, Larsen etc etc). Poi purtroppo il montepremi crescente, il timore dei soci di non riuscire a far fronte alle spese, ragioni politico-federali e gelosie di vario tipo spinsero il club dove era nata la Federazione Italiana Tennis nel 1910 ad affidare la gestione del torneo ad una organizzazione professionistica esterna, con il risultato di perdere via via tutto il know-how che nel frattempo il CT Firenze aveva saputo costruire al suo interno, e l’inevitabile tramonto finale e la vendita del torneo ad una città portoghese (che lo perse a sua volta rapidamente). Ricordo che i soci erano un po’ viziati: “Eh ma qui vince sempre Thomas Muster…”. Che sarebbe diventato il n.1 del mondo oltre che il vincitore del Roland Garros…

Adesso Firenze deve difendere con le unghie e con i denti il torneo giovanile anche se costa un fracasso. Ho intervistato gli assessori al patrimonio e allo sport del comune di Firenze proprio per vedere di strappar loro promesse concrete per conservare almeno questa prestigiosa manifestazione alla città dove sono nato e che amo. Se avete un po’ di pazienza ascoltate gli audio.

La grande novità tecnologica di quest’anno è che tutti i campi saranno monitorati e anche attraverso il sito di Ubitennis (e quello del CT Firenze), che vi comunicherà lo streaming di riferimento, potrete seguire game per game – ma non ancora punto per punto – tutti i match in corso sui vari campi. Una tv con una telecamera fissa seguirà i match che si disputeranno sul campo della Palazzina, il n.4, dove verranno programmati gli incontri sulla carta più interessanti. Su Ubitennis troverete anche orari, tabelloni e quant’altro.

Dal 10 al 13 luglio si giocherà a Firenze anche un torneo internazionale wheelchair, per disabili in carrozzella. Alcuni giocano da fenomeni. Una esibizione di tennis wheelchair verrà organizzata anche durante il giorno finale del torneo giovanile Città di Firenze sponsorizzato come title sponsor dalla Cassa di Risparmio di Firenze

Qui di seguito, sotto a queste righe, trovate il comunicato ufficiale del CT Firenze.

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Tennis Under 18 a Firenze: quarantesima edizione con novità (Alberto Bezzini)

Oggi, Lunedì 23 Marzo, presentazione alla stampa del 40° Torneo Internazionale Giovanile “Città di Firenze” presso il CT Firenze, circolo, con i suoi 117 anni, tra i più antichi d’Italia, nella splendida cornice del Parco monumentale delle Cascine.
Il torneo prenderà il via il 29 Marzo per concludersi, come da tradizione, con le finali fissate per il 6 Aprile, Lunedì di Pasqua.
Come da tradizione l’evento si avvale dell’importante sostegno di Banca CR Firenze, sponsor principale del torneo, nonché del circolo stesso.
Numerosi come al solito i rappresentanti del mondo dell’informazione sportiva, locale e nazionale, stampa e web, che hanno risposto all’invito degli organizzatori del torneo.
Dopo il benvenuto del Presidente del CT Firenze Sandro Quagliotti, hanno contribuito a presentare il tradizionale appuntamento fiorentino, l’Assessore allo Sport Andrea Vannucci, l’Assessore al Patrimonio non abitativo Elisabetta Meucci, il Consigliere della Federtennis nazionale Guido Turi e il Presidente della Federtennis toscana Paolo Antognoli.

“La nostra manifestazione è ormai diventata un appuntamento imprescindibile per lo sport della città – ha detto Sandro Quagliotti. Naturalmente un ringraziamento va a tutte le componenti che concorrono ad organizzarla con particolare attenzione alla Banca CR Firenze che, da anni, è nostro interlocutore privilegiato. L’edizione numero 40 del nostro torneo presenta delle belle novità tecnologiche che renderanno ancora più appetibile la visibilità. Mi piace sottolineare come, accanto al torneo giovanile, da cinque anni il nostro circolo organizza nel mese di luglio un torneo internazionale riservato ai tennisti in carrozzina che ci rende altrettanto orgogliosi. Spero che il bel tempo ci assista perché significherebbe ricevere un grande pubblico di appassionati”.

“E’ sempre grande l’attenzione che l’Amministrazione Comunale presta al Circolo del Tennis per l’importanza che riveste in città – è l’inizio dell’Assessore Elisabetta Meucci. L’intenzione è quella di riqualificare il Parco delle Cascine riqualificando tutte le attività sportive e non inserite. E naturalmente il club delle Cascine rappresenta la madre di tutte le attività dato che fa parte dei grandi monumenti della nostra città”.

E’ uno degli Assessori allo Sport che ama lo sport del tennis. Ne ha dato testimonianza sciorinando nomi importanti che hanno trionfato in questo torneo. E. quindi, per Andrea Vannucci “si sfonda una porta aperta quando si parla di futuro di riqualificazione del Parco delle Cascine con particolare riferimento a quelle sportive e, in questo contesto, al primo posto c’è il club delle Cascine e non solo per i grandi meriti acquisiti con la quarantennale organizzazione del torneo giovanile”.

Per la parte tennistica la parola è passato a Guido Turi, rappresentante della Federtennis Nazionale. “La Toscana è regione che ha sempre prestato particolare attenzione alle manifestazioni giovanili. Questo torneo, ma anche Santa Croce e Prato ne sono la più ampia dimostrazione. Purtroppo qualcosa si è perso ma questo è segnale figlio dei tempi. Chi non si perde e ne siamo felici è il torneo organizzato dal Circolo del Tennis che compie 40 anni ma proseguirà il suo cammino anche in futuro. E di questo devo ringraziare il Presidente e tutto lo staff organizzativo”.

Chiusura per Paolo Antognoli, Presidente Federtennis Toscana. “Mi rimane poco da dire dopo tanti prestigiosi interventi. Mi devo complimentare con il club delle Cascine per i 40 anni di questo torneo. Mi fa piacere notare una grande volontà di andare avanti e questo è molto importante per la nostra regione. Indubbiamente è un grande sacrificio compensato dal grande successo che ogni edizione ha riportato”.

Il Direttore del torneo, Flavio Benvenuti, dopo aver suggerito alcuni nomi nei due tabelloni da tenere d’occhio per le credenziali con cui arrivano a Firenze, ha posto l’accento, con legittima soddisfazione, su alcune novità di questa edizione.
La prima è la presenza, all’interno del circolo di un tabellone che darà i risultati in corso dei match in svolgimento (tali informazioni saranno accessibili anche sul sito del CT Firenze: www.ctfirenze.it).
La seconda consiste nella copertura in streaming dei match che si svolgeranno sul campo 4, uno dei due campi principali, accessibile anche questa sul sito del Circolo.
La terza sarà una esibizione (un doppio misto con la partecipazione dei vincitori del torneo) di atleti campioni di tennis wheelchair: il preludio di un evento dedicato, che il CT Firenze è orgoglioso di avere in calendario in questo 2015.

Il torneo inizierà il 29 Marzo con le qualificazioni che si concluderanno il giorno successivo; da Martedì 31 fino a Lunedì 6 Aprile si svolgeranno i tabelloni principali.
La slovena Nina Potocnik e lo svizzero Marko Osmakcic sono indicati come favoriti. Fra i protagonisti atteso l’azzurro Andrea Pellegrino. Tra le ragazze ritorna, con tanta ambizione, la bolzanina Verena Hofer.
Eduardo Infantino, chiamato ad esprimere una opinione sulla rappresentativa azzurra (17 maschi e 5 femmine nei due main draw) si è detto convinto del buon livello generale del tennis giovanile italiano…
Vale la pena ricordare che il “Città di Firenze” è il primo di un trittico di tornei giovanili internazionali che si svolgono in primavera in Toscana: seguirà la manifestazione di Prato e quella di Santa Croce sull’Arno, che precede il prestigioso Trofeo Bonfiglio di Milano.

Per tutta la durata del torneo l’ingresso sarà gratuito

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