Test Beach Tennis: Reef Aster, Serving for the match

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Test Beach Tennis: Reef Aster, Serving for the match

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Secondo appuntamento per la rubrica che si occupa dei test delle racchette da Beach Tennis. Questa volta ci siamo occupati di Reef Aster, racchetta top level del marchio con sede a Correggio

Avendo iniziato questo lavoro quando ancora le piste sono innevate e sulle spiagge al massimo si va a raccogliere le conchiglie, ed avendo come obiettivo quello di provare tutto quello che viene proposto dalle case produttrici di materiali per beach tennis, ci siamo trovati a testare una racchetta tra quelle che ha goduto di maggiore successo nell’estate scorsa e che ancora vediamo ben presente sui campi indoor. Si tratta della Aster Black, prodotto di punta di Reef, marchio che dal 2006 si occupa di Beach Tennis proponendo prodotti dalle grafiche e dalla livrea ben riconoscibili. La racchetta, che viene venduta anche in una versione White a tiratura limitata, si presenta ben rifinita, con un piatto che riporta ben 60 forature distribuite nella sua parte centrale e con uno spessore (quello che abbiamo rilevato è di 23 mm) che stando alle attuali tendenze è da ritenersi medio. Nonostante a prima vista possa essere ritenuto un telaio dalla forma molto classica (unica eccezione è costituita dalla parte inferiore del piatto che ricalca la sagoma dodecagonale dell’asterisco) e dal manico lungo, basta mimare qualche colpo per rendersi conto di avere per le mani un attrezzo dal carattere ben deciso.

 

ReefAster2 (2)

Per chi proviene dal tennis ed è un giocatore dal servizio potente potrebbe risultare una racchetta interessante dal momento che manico, lunghezza e un bilanciamento spostato di poco verso la testa esaltano questo fondamentale e danno l’impressione di battere con un mezzo da 70 cm di lunghezza anziché 50. Nonostante i suoi 350 grammi non la rendano uno dei prodotti più leggeri sul mercato, la sensazione che dà nel palleggio è quella di una racchetta maneggevole e leggera, adatta ai giocatori che preferiscono appoggiarsi al gioco dell’avversario piuttosto che spingere sulle palle senza peso. La superficie, molto liscia, predilige un gioco pulito e preciso a quello carico di spin e di effetti e il tocco, così come palleggio e difesa, risultano più che buoni. Il giocatore più adatto a questo tipo di racchetta potrebbe essere, e scusateci se lo peschiamo dal tennis ma lo facciamo solo per accostarlo a uno stile di gioco, lo scorpione di Lodz Jerzy Janowicz, capace di abbinare servizi a 230 km/h a pregevoli tocchi.

Dati Tecnici:

Racchetta: Reef Aster Black

Materiale: Carbon-Kevlar

Lunghezza: 50cm

Spessore: 23mm

Bilanciamento: 25,5cm

Manico: L3

Grip del piatto: 2/5

Prezzo del listino: 180€

Spinta Controllo Maneggevolezza Servizio
6/10 8/10 8/10 8/10
Risposta Palleggio Difesa Sweet Spot*
7/10 7/10 7/10 6/10

*Lo sweet spot  corrisponde all’area del piatto nella quale colpendo la pallina il giocatore ha l’impressione che l’impatto sia stato privo di conseguenze, in un’accezione allargata include anche  quanto la racchetta “concede” in caso di colpo steccato.

 

Per Segnalazioni, problemi o se volete collaborare contattate pure ubibeachtennis@gmail.com

F.M

 

 

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