Una parata di interessanti Wild Card a Miami, i rimedi dei migliori per una vita sana, la supremazia della macchina sull’uomo a ricordarci che la singolarità è vicina. Questi ed altri temi fra i sette articoli apparsi sul sito in questa settimana che vale la pena rileggersi

1 – Miami contro Indian Wells. Il master californiano ha messo la freccia addirittura su alcuni Slam, e che Slam (Wimbledon e Roland Garros), in termini di affluenza, come ci spiega Carlo Carnevale; A Miami, addirittura a rischio spostamento, si difendono azzeccando le Wild Card. Una ventata di aria nuova a suscitare curiosità negli spettatori e mitigare l’assenza di Federer che non va tanto d’accordo con la superficie della Florida.

A Miami in questi giorni abbiamo potuto ammirare un sempre più interessante Kokkinakis, anche se ha perso al primo turno contro Berlocq, e due giovani promesse che hanno passato un turno e presto si vedranno nei piani alti, come Rublev e Chung (qui il profilo del coreano redatto da Valerio Vignoli).

Al femminile ancora meglio. Cici Bellis, che inizia a farsi chiamare Catherine, a 15 anni è già quasi una certezza e si è inerpicata fino al terzo turno dove ha perso dalla Williams. Ciononostante, ha dichiarato di non sentirsi ancora pronta per passare al professionismo. Si è rivista la Vaidisova passare un turno, abbiamo scoperto la 17enne spagnola Badosa che nei primi due turni ha concesso solo 8 games e ha messo in pericolo la Pliskova. Ma ovviamente la più interessante di tutte si è rivelata Daria Gavrilova, giustiziera della Sharapova, ancora in corsa (sfida la Pliskova stasera). La russa naturalizzata Australiana è descritta qui in tutto e per tutto da Daniele Vallotto.

2 – Sempre parlando di giovani rivelazioni, ecco un giovanissimo. Felix Auger Aliassime, appena 14 anni, ha già conquistato il suo primo punto Atp. Anzi, cinque adddirittura, per aver passato le qualificazioni a Drummondville sconfiggendo persino Chris Guccione, uno che, per dire, ha head-to-head positivi persino contro Nadal.

Purtroppo Felix alla fine non ha nemmeno potuto giocare il match del main draw a causa di uno stiramento agli addominali. E forse lo preoccuperà sapere che il record assoluto per il più giovane tennista ad ottenere punti Atp appartiene al brasiliano Marcelo Saliola, che come apice in carriera raggiunse il numero 237 del ranking. Non un buon auspicio.

3 – Nell’era del falco, a cosa servono i giudici di linea? Solo a far chiamate imbarazzanti che obbligano a ripetere punti già fatti? A trovare delle scuse per le sconfitte italiane in Kazakhstan? A candidarsi all’Oscar? A prendere gli insulti di Serena, i calci di David, le pallate di Mardy? Ecco dunque la soluzione a tutti i problemi. Ce la porta Big Jim Courier: negli incontri di Senior tour la macchina sostituirà l’uomo, come nei migliori sci-fi catastrofici. E se l’hawk-eye fosse Skynet?

4 –  Rafael Nadal beve acqua di mare per non disidratarsi. Ecco rivelato uno dei segreti della preparazione fisica del tennista maiorchino. Uno ci dice quello che beve, un altro ciò che mangia, un altro ancora come rilassarsi e riposare. Siamo pronti a prendere esempio dai migliori per condurre una vita sana. A proposito, ma dormire con le dita immerse in acqua non faceva fare la pipì nel sonno?

5 – Non vi sarete mica persi le pagelle di Indian Wells, vero?

6 – E nemmeno questo scoop sui tanto amati outfit di primavera, si spera.

7 – Dulcis in fundo, l’ITF se ne è uscita con un’altra delle sue: modifiche alla Coppa Davis. Niente tiebreak al quinto set e match di andata e ritorno, tanto per intasare ancora più il calendario e costringere tutti a più trasferte, spesso in altri continenti. Se volete lamentarvene pubblicamente, fatelo in calce al bell’articolo di Ruggero Canevazzi.