ATP Miami: Murray batte un coriaceo Thiem e sfiderà Berdych in semifinale

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ATP Miami: Murray batte un coriaceo Thiem e sfiderà Berdych in semifinale

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Si giocano i quarti di finale della parte bassa del tabellone al Masters 1000 di Miami: nel primo match il numero 3 del seeding, Andy Murray, soffre tantissimo nei primi due set contro il giovane e promettente austriaco Dominic Thiem, che si spegne però alla distanza e cede nettamente il terzo set allo scozzese. Nella notte italiana il numero 9 del mondo Tomas Berdych ha la meglio di Juan Monaco senza particolari patemi

[3] A. Murray b. D. Thiem 3-6 6-4 6-1 (Giorgio Laurenti)

Andy Murray fa sul serio a Miami e punta convinto al primo titolo stagionale. Dopo la cinquecentesima vittoria ATP arriva anche la 501esima che gli vale la semifinale nel master statunitense. Contro il promettente Dominic Thiem perde il primo set ma poi fa salire il proprio tennis, vince il secondo parziale e conclude in scioltezza lasciando le briciole all’avversario. Ora in semifinale attende uno tra Tomas Berdych e Juan Monaco.

A inizio match, dei due tennisti sul centrale, il giovane austriaco (pur al primo quarto di finale in un master 1000) non sembra essere l’agnello, bensì il lupo. Il numero 3 del tabellone non se ne accorge subito e lo aggredisce soprattutto sulle seconde di servizio. Thiem non si scompone e gioca profondo. Alla fine del terzo game, dopo una volée mandata a rete, Murray si tocca la spalla destra, ma è solo un dolore passeggero. Nel gioco successivo però commette due doppi falli e sulla prima palla break per Thiem manda un rovescio in corridoio. Thiem non sbaglia praticamente nulla, un solo gratuito nei primi sei giochi. Al servizio per chiudere il set sul 5-3, Thiem ha un piccolo passaggio a vuoto e concede la prima palla break a Murray ma l’annulla con una bella volée bassa. Poi al secondo set point chiude grazie a un passante di rovescio mandato a rete dallo scozzese.

Murray pur avendo ottenuto molti punti scendendo a rete, nel secondo parziale cambia tattica e cerca lo scambio da fondo. Una tattica che sembra essere errata visto come ha tenuto fino a quel momento l’austriaco, eppure risulterà essere vincente perché con il passare dei minuti Thiem inizia a regalare qualche gratuito di troppo. Thiem infatti perde il servizio al secondo game, ma ritorna in partita quando Murray concede tre palle break nell’ottavo gioco. Sul 5-4 Murray, Thiem sente un p0′ l’emozione di servire per rimanere nel set e al secondo set point concesso a Murray perde il parziale 6-4.

Nel terzo set Murray prende in mano il match vincendo 15 dei 18 punti sul suo servizio. Di contro Thiem mette sempre meno vincenti e perde il servizio al quarto e al sesto gioco, così Murray può chiudere al servizio sul 6-1.

 

[8] T. Berdych b. J. Monaco 6-3 6-4 (da Miami, NoMercy)

Si conclude la giornata di mercoledì con il secondo incontro dei quarti di finale del singolare maschile. Tomas Berdych ha la meglio piuttosto agevolmente di Juan Monaco in una partita bruttina e piena di errori. Lo Stadium fa registrare il tutto esaurito per la sessione serale e la folta comunità latina di Miami si fa sentire rumorosa incitando Pico Monaco fin dall’avvio. Il calore del tifo però non aiuta i giocatori ad esprimere un buon livello di gioco. Tanti errori da una parte e dall’altra e partita decisamente priva di grandi emozioni, con  entrambi i giocatori che decidono che la strada per la vittoria debba passare da scambi interminabili da fondo campo, tipici delle partite da mattone tritato.

Berdych trova un primo break al quarto gioco del primo parziale, sfruttando un paio di stecche del suo avversario e sale 4-1 tenendo il servizio al game successivo. Il settimo gioco è il più lungo dell’incontro con i suoi 16 punti giocati e rappresenta l’unico break che Juan Monaco riesce ad ottenere in tutto il match, nonostante un 48% di prime palle messo in campo dall’avversario. Berdych riuscirà a trovare il contro break al game successivo e a chiudere il set 6-3, ma il livello di gioco espresso da entrambi è davvero scoraggiante. 23 errori non forzati a fronte di solo 9 vincenti per il vincitore del set, mentre lo score di Monaco si assesta su 6 vincenti e 18 gratuiti. Non stiamo certo assistendo alla partita dell’anno.

Nel secondo secondo set le statistiche dei giocatori migliorano leggermente grazie ad una maggiore incisività dei servizi e si arriva al 4-4 senza particolari sussulti da ambo le parti. Il nono è da sempre uno dei giochi più caldi del set e la mano di Monaco non è salda come nei quattro precedenti turni di battuta. Juan non trova la prima e a causa di qualche errore di troppo cede il servizio per la prima e unica volta nel set. Berdych vincerà a zero il game seguente in battuta e chiuderà l’incontro 6-3 6-4 in 1h33.

Tomas Berdych proverà a raggiungere la sua seconda finale al Miami Open dopo quella del 2010 persa contro Andy Roddick. Il suo prossimo avversario sarà Andy Murray.

 

Risultati:

[3] A. Murray b. D. Thiem 3-6 6-4 6-1
[8] T. Berdych b. J. Monaco 6-3 6-4

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