Test Beach Tennis: Miller Revolution Pro, un gradito ritorno

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Test Beach Tennis: Miller Revolution Pro, un gradito ritorno

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Miller ritorna, ma nel Beach Tennis, con una racchetta impostata sulla piacevolezza di gioco

Provando questa racchetta ci siamo imbattuti negli sguardi straniti di un gruppo di beachtennisti un po’ stagionati che la fissavano curiosi e commentavano “Ma è una Miller?” e di seguito sono partiti citando racchette di ceramica (?) e ricordi di quando (forse) erano giovani promesse del tennis. Magari guardando il marchio Miller ai tennisti più nostalgici potrebbe tornare in mente Nicola Pietrangeli con la sua Astral e molti altri giocatori che negli anni ‘70, ‘80 e ’90 hanno giocato con racchette prodotte da questo marchio che ha cessato la produzione nei primi anni 2000. Dopo essere stato a lungo il maggiore produttore italiano di racchette è infatti subentrato il declino e la scomparsa dal mercato fino a quando il marchio non è stato rilevato da una società riminese che ha pensato di rilanciarlo nel mercato emergente del beach tennis e in quello del padel.

La Revolution Pro, forse ispirandosi al mondo del tennis, si presenta con colori (bianco, nero e verde) e grafica molto classici così come l’impugnatura in cuoio ma la forma del telaio, balza subito agli occhi, è diversa da quelle tradizionali per gli smussi agli angoli superiori della testa e per la forma del ponte che sovrappone un cerchio ad un ellisse. La prima sensazione che si ha nel palleggio è di estremo confort e di pulizia dei colpi. Nonostante il bilanciamento verso la testa (a 26cm) la racchetta risulta estremamente maneggevole, dati i suoi 342 grammi, anche per chi non è un vero e proprio agonista e le vibrazioni che giungono al manico sono minime. Si tratta di una racchetta morbida e i colpi che escono meglio sono quindi quelli in spinta come smash e servizio mentre quelli in risposta e in difesa sono comunque buoni anche se, nei colpi un po’ meno centrati come quelli verso la testa della racchetta si ha l’impressione che la racchetta conceda meno spazio agli errori. Si tratta di un attrezzo molto versatile ma dovendola raccomandare a determinati tipi di giocatore le due caratteristiche che prevalgono sulle altre sono il confort di gioco e la spinta, ci sentiamo quindi di suggerirla a giocatori di alto livello che non hanno un braccio velocissimo e ad amatori dalla buona tecnica in cerca di una racchetta che non affatichi troppo il braccio.

Dati Tecnici
Racchetta: Miller Revolution Pro
Materiale: Carbon-Kevlar
Lunghezza: 49,5
Spessore: 22mm
Bilanciamento: 26cm
Manico: L3
Grip del piatto: 4/5
Prezzo del listino: 190€

Spinta Controllo Maneggevolezza Servizio
9/10 9/10 9/10 10/10
Risposta Palleggio Difesa Sweet Spot*
8/10 9/10 8/10 7/10

 

*Lo sweet spot  corrisponde all’area del piatto nella quale colpendo la pallina il giocatore ha l’impressione che l’impatto sia stato privo di conseguenze, in un’accezione allargata include anche  quanto la racchetta “concede” in caso di colpo steccato.

 

Per Segnalazioni, problemi o se volete collaborare contattate pure ubibeachtennis@gmail.com

F.M.

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