Fed Cup: Errani e Pennetta doppio da sogno, Serena e gli USA si inchinano!

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Fed Cup: Errani e Pennetta doppio da sogno, Serena e gli USA si inchinano!

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L’Italia fa festa a Brindisi, Stati Uniti battuti 3-2. Errani e Pennetta dominano il doppio e regalano il punto decisivo per la permanenza in World Group. In precedenza Sara Errani era arrivata a due punti dal match dopo aver vinto il primo set contro la numero 1 del mondo, arrendendosi solo al terzo set dopo due ore e venticinque minuti. Flavia Pennetta, preferita a Camila Giorgi, aveva invece disposto facilmente dell’americana McHale riportando la sfida in parità 

FED CUP, Play-off World Group (da Brindisi, Remo Borgatti, Marco Sicolo e Ciro Battifarano)

Italia-USA 3-2

F. Pennetta/S. Errani b. S. Williams/A. Riske 6-0 6-3

Un doppio giocato magistralmente da Errani e Pennetta, che sono state numero 1 del mondo di specialità (anche se non assieme) e si vede: l’Italia resta così nel World Group mentre gli Stati Uniti vengono bocciati ancora. Troppo pesanti le assenza di Venus Williams, Madison Keys e Sloane Stephens. Serena rimedia la prima sconfitta in Fed Cup.

Per l’ultimo match di giornata, Brindisi riserva un clima più fresco tanto da suggerire a Serena di indossare le maniche lunghe. La battaglia di doppio che tutti attendevano tanto battaglia non è stata. Era il primo doppio di Serena Williams senza la sorella Venus dopo oltre dieci anni e la differenza la si è vista eccome: Alison Riske è stato il punto debole del doppio statunitense su cui si sono concentrati i colpi di Flavia Pennetta e Sara Errani. Ad inizio partita si capisce subito che il pubblico sarà il terzo “uomo” in campo quando si esalta su un doppio smash della Pennetta con le azzurre che volano via in un batter d’occhio e dimostrano subito un maggiore affiatamento: 6-0 che non ammette repliche.

Sembra tutto troppo facile per essere vero ma le ragazze di capitan Fernandez non ci stanno e con una Riske ritrovata (chiude sette punti nei primi due giochi del secondo set) si portano avanti 2 a 0 e servizio. Le americane dimostrano in generale una tattica più aggressiva rispetto a quella delle italiane, disponendosi in posizione più avanzata ad inizio punto ed entrando nel campo più volentieri durante lo scambio. Ma le nostre non perdono la calma confermando l’intelligenza tattica che le contraddistingue. Immediato il controbreak con Flavia che vendica un precedente smash al corpo da parte di Serena con la stessa moneta, mentre Sara è brava a variare il gioco uscendo al momento giusto dalle classiche diagonali di fondo campo e passando le avversarie ripetutamente con implacabili lungolinea da fondo. Esaurito il momento di grazia, Riske cede il servizio nel settimo gioco con Pennetta che esplode di gioia e lo stadio con lei. Errani mantiene facilmente il suo turno di servizio e sull’onda del tifo ormai incontenibile, strappano ancora il servizio a Serena per il 6-3 finale che dà il via alla festa azzurra: abbracci, gavettoni e giro di campo col tricolore con la Giorgi che si defila dalla festa.

Giro di campo che è un tributo alla carriera di Flavia che in conferenza stampa non nasconde la soddisfazione per un week-end all’insegna della famiglia Pennetta (coinvolta nell’organizzazione dell’evento) mentre è evidente la soddisfazione sorniona di Barazzutti :”Era un incontro delicato, non potevamo sbagliare niente e le ragazze non hanno sbagliato niente“. Il capitano, particolarmente rilassato, in una conferenza stampa in cui finge di dormire durante le dichiarazioni fiume delle sue giocatrici e offre un panino all’affamata Sara Errani (che gradisce e non disdegna di addentare il sandwich tra una risposta e l’altra), spende parole di elogio per una squadra che da diversi anni è ai vertici mondiali: “Siamo uno dei gruppi più forti del mondo, Genova è stato solo un incidente di percorso. Questo è un gruppo che ha fatto la storia e potrà continuare a conseguire successi fintanto che le ragazze ne avranno voglia.

Le americane dal canto loro non hanno lesinato i complimenti alle italiane, “una squadra veramente solida” a detta di Serena. Determinante anche la scelta della superficie, Serena ha ammesso di non essere ancora pronta per la stagione sulla terra e dovrà allenarsi molto per i prossimi tornei, riconoscendo di aver giocato oggi come se fosse ancora sul cemento. Il capitano statunitense M.J. Fernandez si è detta comunque soddisfatta di rappresentare la propria nazionale anche se non può disporre costantemente di tutte le migliori rappresentanti, dimostrandosi fiduciosa per il futuro del suo team nel quale saranno tutte sempre ben accette.

 

doppio itausa

F. Pennetta b. C. McHale 6-1 6-1

Dopo la sconfitta di Sara Errani, l’Italia si conquista la possibilità di giocarsi la permanenza nel World Group grazie alla facile vittoria della beniamina di casa Flavia Pennetta che con un rapido doppio 6-1 liquida la pratica McHale in poco meno di un’ora. Molto fallosa l’americana rispetto ad una Pennetta solida e propositiva anche a rete. McHale conquista il gioco di apertura del match, si procura un paio di palle break nel secondo gioco che non trasforma e da lì Pennetta prende in mano il set conquistando sei giochi consecutivi. Il secondo set è pressapoco la fotocopia del primo: Flavia cede per la prima ed unica volta il proprio servizio, per poi chiudere il secondo set col medesimo punteggio del primo. Per la Pennetta è la dodicesima vittoria consecutiva in singolare in Fed Cup. Flavia non perde in Fed Cup dal 2009, quando sulla terra di Castellaneta Marina raccolse appena tre game contro Svetlanza Kuznetsova, che di lì a poco vincerà il Roland Garros.

pennetta mchale statspennetta mchale stats

S. Williams b. S. Errani 4-6 7-6(3) 6-3

Sfiora l’impresa Sara Errani nel primo incontro della giornata contro Serena Williams, arrivando a due punti dal match e facendo sognare il pubblico anche oggi accorso numeroso sugli spalti in quel di Brindisi. La romagnola ha sfoderato una prestazione maiuscola, mettendo in seria difficoltà la numero uno che, come ha poi detto in conferenza stampa, non è ancora pronta alla stagione sul rosso.

La giornata non è delle più serene, con qualche nuvola a salutare l’ingresso in campo delle atlete. Sara Errani entra in campo decisa a sovvertire il pronostico che la vede sfavorita contro la numero uno al mondo e nel terzo gioco si procura la prima palla break che trasforma grazie ad un rovescio in rete di Serena che oggi tanti gratuiti ha commesso specialmente con questo colpo. Nel settimo gioco Williams va sotto di un quindici per due volte e, grazie al servizio, riesce a non perdere nuovamente il turno di battuta. Aggressiva in risposta nel gioco successivo, Serena riporta in parità il punteggio del set. Il vento, che per stessa ammissione di entrambe le atlete è stato un fattore determinante del match, si fa più intenso con Serena che fa fatica a trovare il giusto timing sulla palla e perde nuovamente il servizio ancora con un errore di rovescio. Sara tiene a zero il successivo turno di battuta e porta a casa il primo set, facendo scatenare i tifosi sugli spalti. Per la seconda volta Errani strappa un set a Serena e per la seconda volta Serena perde un set in Fed Cup.

Williams non ci sta ed in apertura di secondo set si porta avanti di un break ma Errani replica entrambe le volte lasciando l’americana a zero sul proprio servizio. È questa la fase in cui il pubblico sente l’impresa nell’aria, Serena è vistosamente nervosa e Sara nel settimo game ha la palla break per portarsi avanti anche in questo secondo set, annullata dall’americana con uno spettacolare diritto incrociato che suscita comunque gli applausi del pubblico, partecipe ma corretto. Il break arriva ad ogni modo nel nono gioco con Serena ancora troppo fallosa che cede il servizio con un doppio fallo. Sara va a servire per il match e si porta a due punti dal sogno ma riesce ad incanalare la rabbia nei giusti binari del suo talento infilando tre punti consecutivi e ristabilendo la parità. Dopo un set point sprecato da Serena nel dodicesimo gioco, si arriva al tie-break che, complice una palla corta allungata da un nastro fortunato, si dirige da subito dalla parte dell’americana che si invola 6 a 1 e chiude al terzo set point sul 7 a 3.

Nel terzo e decisivo set Serena conquista il break in apertura. Chi pensa che Errani sia fuori dal match si sbaglia, con la sua tenacia riesce a controbreakkare due volte l’americana che però dà la spallata decisiva all’incontro con il break nel settimo game, vanificando un prodigioso recupero di Sara sulla prima palla break. Serena non sbaglia più e chiude il match sul 6-3, con le contendenti che lasciano il campo tra l’ovazione di un pubblico deluso dal risultato ma soddisfatto da due ore e mezzo di tennis ad alto livello ed emozionante.

Ai giornalisti Sara si è dichiarata soddisfatta della sua prova, avendo tenuto bene gli scambi da fondo e ha detto che la differenza probabilmente alla fine l’ha fatta il servizio.

Nota a margine: la nostra portacolori, nonostante il lungo match ed il successivo impegno in doppio, non si è sottratta agli impegni con i giornalisti laddove l’americana ha lasciato non poco interdetta l’organizzazione dell’evento rifiutandosi di venire in sala stampa ed esigendo che fossero i giornalisti a recarsi all’esterno degli spogliatoi con le loro domande.

Stats Errani-Williams

 

 

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