Giornata intensa nel WTA di Marrakech, in cui si sono giocati molti incontri di primo turno, tra cui l’esordio vittorioso di Flavia Pennetta. Vincono anche Roberta Vinci contro Urszula Radwanska e Karin Knapp contro Cagla Buyukakcay e al prossimo turno si sfideranno in un derby tutto italiano (2-2 i precedenti). Bene anche la testa di serie numero 1 Garbine Muguruza che vince contro Kasatkina 6-4 6-1 

Flavia Pennetta vince in due set contro la Jovanovski e si qualifica per il secondo turno del WTA di Marrakech. Prestazione solida per l’italiana, che ha approfittato dei tanti errori della serba, molto fallosa soprattutto con il servizio. Il parziale 6-2 6-3 poteva anche essere più netto, perché la differenza nel palleggio da fondo e nel peso di palla tra le due tenniste è stato evidente. Flavia, che veniva dall’ottima prestazione in Fed Cup, tuttavia, ha avuto qualche incertezza in battuta, perdendo troppe volte il servizio, ma tutto sommato è stato un esordio di buon livello. L’italiana è stata concentrata ed ha gestito bene questo impegno, perché la Jovanovski, se in giornata, può mettere in difficoltà qualunque giocatrice. Buon esordio anche per Karin Knapp che ha vinto il suo incontro di primo turno contro Cagla Buyukakcay, giocatrice turca numero 139 del mondo. Nel primo set Karin ha ceduto il break di vantaggio ottenuto in apertura di match nel settimo game ma non si è disunita e ha strappato il servizio alla sua avversaria nel gioco successivo, chiudendo poi il primo parziale in suo favore dopo essere andata a servire sul punteggio di 5-3. Inizio di secondo set in rincorsa per l’azzurra che ha ceduto subito il servizio nel primo game e si è immediatamente ritrovata sotto 3-0. Ma Karin non aveva nessuna intenzione di prolungare la partita al terzo set e ha strappato la battuta alla sua avversaria per 2 volte consecutive – prima nel quinto game, recuperando il break di svantaggio, poi nel settimo, portandosi dunque lei avanti nel punteggio. Knapp è andata a servire per il match sul 5-4 in suo favore, e sul punteggio di 30-30 ha commesso un sanguinoso doppio fallo. Buyukakcay ha ringraziato e immediatamente convertito la chance di break, riportando il punteggio in parità e rimettendo in discussione l’esito finale del match. Knapp ha anche annullato un set point nell’undicesimo game – rimediando all’ennesimo doppio fallo della sua partita (il decimo) – e trascinando la conclusione del set al tiebreak. Nel gioco decisivo l’azzurra si è ritrovata sotto per 5 punti a 2 ma è stata bravissima a girare la situazione a suo favore, infilando una serie di ben 5 punti consecutivi che le hanno permesso di aggiudicarsi tiebreak e match per 7 punti a 5.

Karin Knapp se la vedrà al prossimo turno contro la connazionale Roberta Vinci, che ha vinto il suo incontro di primo turno contro Urszula Radwanska. La sorella minore di Agnieszka, classificata al numero 112 del ranking mondiale, è stata ripescata come lucky loser dopo essere stata sconfitta nell’ultimo turno di qualificazioni dalla brasiliana Teliana Pereira. Esordio positivo per l’azzurra che ha comandato il match con grande facilità fin dai primi scambi, deliziando il pubblico con il suo splendido gioco ricco di variazioni (palle break e attacchi in controtempo da manuale) che ha mandato letteralmente al manicomio Radwanska. Nel primo set la 24enne polacca ha concesso ben 10 palle break a fronte delle uniche 2 offerte da Roberta Vinci, che ha strappato per ben 3 volte il servizio alla sua avversaria e ha chiuso facilmente sul 6-2 in suo favore. La musica non è cambiata nel secondo parziale, anzi, se possibile Urszula è andata ancora più in confusione aprendo la strada alla vittoria di Roberta che nei primi 2 game di battuta del secondo set ha concesso appena 2 punti e si è portata rapidamente sul 4-0 grazie a due break di vantaggio. Sul punteggio di 4-1 in suo favore, Vinci ha mancato un occasione del 5-1 e ha finito per cedere uno dei due break di vantaggio. La conclusione della partita è stata però soltanto rimandata di pochi minuti. L’azzurra ha infatti strappato nuovamente la battuta alla sua avversaria ed è andata a servire per il match sul 5-2 in suo favore ma ha perso ancora una volta il servizio – principalmente a causa di una bassissima percentuale di prime palle in campo (appena il 38%). Radwanska è andata a servire sotto 3-5 per allungare la partita ma ha regalato la vittoria a Vinci commettendo un doppio fallo sul primo match point a favore dell’azzurra.

Nella mattinata marocchina la tedesca Maria si è aggiudicata il derby contro la Witthoeft con il punteggio di 6-3 6-2 ottenendo l’accesso al secondo turno, mentre è arrivato ancora uno stop per la Barthel, sconfitta nettamente dall’ungherese Babos 6-4 6-0. Per Mona un periodo decisamente difficile, con tante partite perse in modo rapido, in cui palesa qualche problema fisico. Bella vittoria della Mladenovic, che ha superato dopo 2 ore di gioco, la Erakovic con il punteggio di 6-2 3-6 6-3. Il match tra la francese e la neozelandese è stato molto equilibrato e deciso praticamente su pochi punti. Nel primo parziale la Mladenovic è stata attenta ed ha brekkato più volte la sua avversaria, che, invece, ha fallito varie occasioni per ritornare in corsa. Nel secondo set la francese è stata più fallosa e discontinua, infatti ha perso per la prima volta la battuta ed Erakovic è andata avanti 3-1, ma ha subito l’immediata reazione della Mladenovic, la quale ha restituito nuovamente il break alla neozelandese, che ha poi chiuso il parziale sul 6-3. Il set decisivo è stata un monologo di Kristina, che si è portata sul 5-1, ma ha avuto un piccolo calo di tensione che ha permesso alla sua avversaria di recuperare un break. La francese non si è comunque disunita e ha vinto la partita al terzo match point.

Le due qualificate Irigoyen, che aveva eliminato la nostra Brianti nell’ultimo turno, e Siegemund, hanno vinto rispettivamente contro la Atik, la wild card locale, con il punteggio di 6-0 6-0 e contro l’americana Parmentier per 6-2 6-3. Siegemund sarà l’avversaria di Flavia Pennetta al secondo turno. Anche la McHale ha superato in modo abbastanza netto la slovacca Hantuchova 6-4 6-2, in un match in cui l’americana ha sempre comandato lo scambio, approfittando della poca resa del servizio di Daniela, il cui gioco è praticamente incentrato su questo colpo. Esordio comodo per la Muguruza, che ha affrontato la quasi 18enne russa Kasatkina, a cui l’organizzazione del torneo ha destinato una wild card. Troppa differenza tra le due, con la spagnola decisamente più forte e in palla per poter soffrire il gioco della “junior”. Un 6-4 6-1 netto, in cui la Muguruza ha mostrato la solita potenza nei colpi, che hanno destabilizzato e non poco la giovane avversaria. La Pereira ha superato in poco più di un’ora di gioco la Kanepi con il punteggio di 6-3 6-2, per la brasiliana continua il momento positivo dopo la vittoria del suo primo torneo a Bogotà. Si rivede anche la Svitolina, che, con un duplice 6-2, ha vinto contro la Vekic, forse distratta dalle voci di gossip delle ultime settimane, che la vedrebbero come la causa della separazione di Wawrinka dalla moglie. Vittoria in due set anche per la Bacsinszky, che ha battuto 6-3 7-5 la Rodina. Qualche difficoltà per la svizzera nel momento di chiudere per il match, perché è stata brekkata dalla russa, ma Timea è stata abile a non perdere la fiducia e ha ritrovare il suo gioco immediatamente vincendo per 7-5.

Risultati:
T. Maria b. C. Witthoeft 6-3 6-2
K. Mladenovic b. M. Erakovic 6-2 3-6 6-3
T. Babos b. [5] M. Barthel 6-4 6-0
[Q] M. Irigoyen b. [WC] R. Atik 6-0 6-0
[Q] L. Siegemund b. P. Parmentier 6-2 6-3
C. McHale b. D. Hantuchova 6-4 6-2
[1] G. Muguruza b. [WC] D. Kasatkina 6-4 6-1
[3] F. Pennetta b. B. Jovanovski 6-2 6-3
[Q] T. Pereira b. K. Kanepi 6-3 6-2
[2] T. Bacsinszky b. E. Rodina 6-3 7-5
[4] E. Svitolina b. D. Vekic 6-2 6-2
[6] R. Vinci b. [LL] U. Radwanska 6-2 6-3
[8] M. Puig b. [Q] A. Van Uytvanck 6-0 7-6(3)
K. Knapp b. C. Buyukakcay 6-3 7-6(5)