Bjorkman: "Murray è un giocatore eccezionale, ma può migliorare a rete e in risposta"

Flash

Bjorkman: “Murray è un giocatore eccezionale, ma può migliorare a rete e in risposta”

Pubblicato

il

 

Per Andy Murray la vittoria al primo turno di Monaco (dove ha battuto M. Zverev 6-2 6-2) è stata la prima con Jonas Bjorkman come allenatore e la prima da novello sposo dopo il matrimonio con Kim Sears

Il 43enne allenatore svedese Jonas Bjorkman ha sempre amato la dimensione di “lotta mentale” tra due opponenti frapposti dalla rete del tennis. Lontano dalla mischia Bjorkman ha riflettuto su ciò che potrebbe apportare per aiutare Murray a vincere un altro Slam, soprattutto adesso che Amelie Mauresmo non può essere sempre presente: la gravidanza avanza ed è difficile immaginarla a Wimbledon (quando sarebbe all’ottavo mese) sul campo centrale nei momenti di maggiore tensione della stagione. Bjorkman è ancora in prova ma si sussurra che sia stato già siglato l’accordo per la stagione sull’erba dove lo svedese potrebbe aiutare con la sua esperienza da doppista e singolarista, classifiche nelle quali è stato rispettivamente numero 1 e 4.

Lo svedese era un tipo molto popolare tra i suoi coetanei, aveva doti quasi da comico, ma era anche un tennista combattivo e riflessivo, portava i suoi avversari a giocare al di fuori della loro “comfort zone”. Questa è una caratteristica in comune con Murray: “Ho sempre amato il modo in cui Andy gioca perché mi piace il tipo che può forse avere una brutta partenza e poi cambiare la sua tattica e trovare un modo per vincere una partita, ero un po’ lo stesso, e lui è molto bravo in questoNella mia carriera ho iniziato col serve and volley, ma ho dovuto adattarmi perché le condizioni di gioco andavano rallentandosi e ho dovuto giocare di più da fondo campo. Andy è il numero tre, un giocatore eccezionale, ma se è possibile aggiungere un paio di punti percentuali qua e là, questo è quello che cercherò di fare. I ragazzi in alto in classifica sono più o meno completi. Credo che ad Andy piacerà un po’ di aiuto da parte mia per essere più aggressivo con la risposta, ha una buona volèe ma non è sempre sicuro della sua posizione in campo; è già buono così ma potrebbe migliorare“.

Bjorkman è anche uno studioso dell’aspetto mentale del tennis, molto importante soprattutto per qualcuno incline alla frustrazione come Murray: “Il tennis è un gioco molto interessante, è come un incontro mentale di boxe, non puoi colpire il tuo avversario ma lotti contro di lui e trovo affascinante batterlo dal punto di vista mentale. All’inizio della mia carriera ero molto influenzato dalla mia prestazione, mi sentivo forte sole se vincevo. Poi ho capito che ero troppo duro con me stesso; lo stesso fa Andy ma non ne ha veramente bisogno perché è un ottimo giocatore. Spero di renderlo più rilassato da questo punto di vista“.

Gli allenatori svedesi stanno invadendo il circuito: Stefan Edberg, Magnus Norman, Thomas Hogstedt, tutti sono al top: “Non so se è il nostro temperamento svedese, forse è perché abbiamo avuto tanti buoni giocatori negli anni 80 e 90; c’erano tanti ottimi allenatori che hanno fatto un buon lavoro e noi stiamo continuando su quella strada“.

L’anno scorso Bjorkman era sul radar dello scozzese prima che optasse per l’innovativa nomina di Mauresmo.
Ho avuto quattro o cinque ragazzi che mi hanno chiesto di allenare prima e mi interessava. Ma ero disposto a viaggiare solo 10-12 settimane all’anno e quindi non potevo fare davvero un buon lavoro per loro. Se hai intenzione di fare il coach devi essere in giro tutto il tempo. Adesso sono pronto a viaggiare tutto il tempo necessario“.

Questo potrà rivelarsi un problema di abbondanza per Murray, quando Mauresmo sarà pronta al rientro. Bjorkman ha detto che hanno lavorato bene insieme la scorsa settimana a Barcellona e ha sottolineato che non sono state prese decisioni di alcun tipo. “E’ fantastico che Amelie sia super felice ma non è facile per lei sapere come si sentirà dopo. Adesso lavorerà alcune settimane e non vedo l’ora di collaborare con lei. Sarò a Madrid, penso che alcune decisioni si possano prendere dopo“.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement