Mercoledì 3 giugno non prendete impegni: a Parigi potrebbe giocarsi il “Clash of the titans”, Rafael Nadal contro Novak Djokovic, in un possibile quarto di finale del Roland Garros 2015. Il momento topico del sorteggio è stato quello nel quale il nome dello spagnolo è stato inserito nell’ipotetico quarto di finale contro Novak Djokovic, nella sfida con il più alto hype della storia del tennis moderno. Djokovic cerca il suo primo titolo a Parigi, per il career Grand Slam, Rafael Nadal semplicemente “La decima”, il titolo numero 10 al Roland Garros che lo consacrerebbe ancora di più come Dio del rosso. Nadal aveva un ghigno in volto, che cercava di coprire con la mano sinistra, quella che avrà un bel da fare nel suo tortuoso percorso verso la vittoria. Eppure tra i due, il meno contento è probabilmente Djokovic, che solo una settimana fa riguardo ad un ipotetico incrocio con Nadal ai quarti o in finale, diceva: “Preferirei proprio non affrontarlo, né nei quarti né in finale. In certi Roland Garros ha cominciato piano e finito alla grande… Se potessi giocare contro qualcun altro, insomma, sarebbe meglio!”. È difficile pensare che, anche non fosse capitato nel suo quarto, Djokovic possa vincere il Roland Garros senza affrontare Nadal, e in cuor suo questo Djokovic lo sa. Fa un po’ specie, però, vedere un match del genere così presto. Djokovic contro Nadal nei quarti di finale potrebbe togliere spettacolo anzitempo, privandoci del match che rappresenterebbe forse la miglior finale di questa edizione del torneo. Sempre a Roma, in merito a Nadal fuori dalle prime 4 teste di serie a Parigi, Djokovic dichiarava: “Penso che dovrebbe essere una delle prime quattro teste di serie, penso che lo meriti… A Wimbledon lo fanno, perchè non farlo anche a Parigi?”. Domanda lecita, se lo sono chiesti un po’ tutti, anche dalle parti del Bois de Boulogne. Ma l’he (no in serbo, ndr) del direttore del Roland Garros, Gilbert Ysern, è stato da subito perentorio. “Non potevamo non porci la domanda per un campione come lui, che ha incarnato il torneo per 10 anni e solo una volta non ha vinto una partita. Ma le circostanze sono diverse. Nel 2013 veniva da un infortunio. Oggi è il suo livello sportivo, a quanto pare, ad essere in calo. Non c’è alcun impedimento. Quindi, non modificheremo il seeding a suo favore“. Ne beneficia Roger Federer, che ha un tabellone del quale non si può lamentare, nello Slam nel quale meno avrebbe voluto essere aiutato. Forse.

Qui il tabellone maschile completo

Quarto di finale Djokovic-Nadal
Il numero uno del mondo giocherà ogni partita dando un’occhiata a quel che farà Rafael Nadal. In molti proveranno a fermare l’avanzata di Nadal e Djokovic verso la sfida delle sfide, che potrebbe giocarsi di mercoledì invece che di domenica. Ci proveranno Tomic o Kokkinakis, dalla parte di Nole nei primi turni, Dolgopolov e Robredo, che sono nei pressi di Nadal. Da questa parte c’è anche Borna Coric (contro Sam Querrey al primo turno), ma ci sono anche Kevin Anderson (ottavo possibile con Djokovic) e Grigor Dimitrov (ottavo possibile con Nadal, ma dalle sue parti c’è Sock e anche Estrella Burgos: attenzione, si gioca tre su cinque). Ma insomma: ce li vedete questi avversari fermare lo scontro fra titani del 2015?
Primi turni interessanti: Dimitrov-Sock, Coric-Querrey. Almagro-Dolgo

Quarto di finale Murray-Ferrer
Andy Murray non dovrebbe incontrare problemi almeno fino agli ottavi di finale del torneo, dove potrebbe trovare John Isner (ma dove c’è anche Nick Kyrgios, ammesso che abbia superato i problemi al gomito), che affronterà Seppi al primo turno. Lo spagnolo Ferrer potrebbe trovare Simone Bolelli al terzo turno, e comunque dalla sua parte non ci sono giocatori in grado di impensierirlo sulla terra battuta (Gimeno-Traver o Souza al secondo turno, Mayer o Troicki più avanti con l’incognita Marin Cilic, testa di serie numero 9 del torneo).
Primi turni interessanti: Isner-Seppi, Haase-Cilic, Kyrgios-Istomin, Vesely-Mayer

Quarto di finale Berdych-Nishikori
Nishikori, uno dei favoriti alla vigilia del torneo, esordirà contro Mathieu. Poi potrebbe avere Bellucci, subito un buon test al meglio dei cinque set. Occhio poi a Verdasco, che se ispirato potrebbe creare molti problemi. Dalla parte del giapponese ci sono poi diversi altri specialisti: Bautista-Agut (troppo “leggero” comunque, per impensierirlo) e Feliciano Lopez (visto in buona forma a Roma, ma anche qui vale il discorso su Bautista-Agut). Tomas Berdych, “dirimpettaio” del giapponese in questo pezzo di tabellone, potrebbe trovare Fabio Fognini al terzo turno, nel remake del loro ultimo incontro a Roma. L’italiano potrebbe essere il primo vero ostacolo per il ceco (Paire e Dodig i nomi più vicini al ceco nei primi turni), mentre nella parte più alta, quella dove c’è Tsonga testa di serie, occhio anche al tedesco Kohlschreiber e allo spagnolo Pablo Andujar. Tsonga avrà i suoi problemi per arrivare agli ottavi di finale. Però si gioca in Francia.
Primi turni interessanti: Johnson-Garcia-Lopez, Bautista-Agut-Mayer, Rosol-Monaco

Quarto di finale Wawrinka-Federer
Stan Wawrinka potrebbe trovare Garcia-Lopez nel suo terzo turno a Parigi. Lo spagnolo, sul rosso, è sempre un “cliente” da evitare. Dalla sua parte anche Gulbis, sul cui torneo nessuno può predirre alcunché, e anche Gilles Simon che, se ristabilitosi, può creare diversi problemi sulla lunga distanza a Wawrinka. Roger Federer invece ha in Gael Monfils nell’ipotetico ottavo di finale un bel pensiero. Prima c’è il “pensierino” a nome Granollers. E occhio a Ivo Karlovic. Monfils, prima di arrivare da Federer, ha Dominic Thiem, oltre che un Pablo Cuevas in ottima da forma.
Primi turni interessanti: Karlovic-Baghdatis, Thiem-Bedene, Tiafoe-Klizan, Pouille-Simon

Questa la reazione di Rafa al momento del sorteggio dalla parte di Djokovic:

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