Il Roland Garros scherza: rischio Djokovic-Nadal nei quarti (Garofalo). Sorrisi Vinci e Knapp, l'Italia va in rosso, che derby in finale (Marianantoni). Vinci e Knapp a Norimberga, festa azzurra verso Parigi (Mancuso). Le maratone di Arnaboldi, ironman della racchetta (Lombardo)

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Il Roland Garros scherza: rischio Djokovic-Nadal nei quarti (Garofalo). Sorrisi Vinci e Knapp, l’Italia va in rosso, che derby in finale (Marianantoni). Vinci e Knapp a Norimberga, festa azzurra verso Parigi (Mancuso). Le maratone di Arnaboldi, ironman della racchetta (Lombardo)

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Il Roland Garros scherza: rischio Djokovic-Nadal nei quarti (Antonio Garofalo, Il Giornale – La Nazione – Quotidiano Sportivo)

Forse verrà truccato con le palline fredde qualche sorteggio del calcio. Ma nel tennis di sicuro no. Altrimenti al Roland Garros non avrebbero mai sorteggiato Novak Djokovic e Rafa Nadal nello stesso “quarto”. Non lo volevano gli organizzatori francesi, né Djokovic. «Preferirei non incontrare Nadal nè in quarti nè in finale» aveva detto a Roma, né Nadal, campione 9 volte in 10 partecipazioni a Parigi, quest’anno ancora a digiuno di tornei sul “rosso”, ma forse il solo in grado di battere il serbo (quasi) invincibile del 2015 sulla terra battuta. Una finale anticipata? Troppo presto per dirlo. Quarti teorici: Djokovic-Nadal, Murray-Ferrer, Berdych-Nishikori, Wawrinka-Federer (che avrebbe sognato un tabellone così a Wimbledon…). Donne: S.Williams-Wozniacki, Kvitova-Bouchard, Ivanovic-Halep, Suarez-Sharapova. Dodici gli italiani in gara, sei uomini, sei donne. Primi turni: LorenziMuller, Seppi-Isner, Bolelli-Darcis, Fognini-Ito, Arnaboldi-Duckworth, Vanni-Tomic. Nel tabellone femminile Errani-Riske, Knapp-Wozniacki, Schiavone-Wang, Vinci-Cornet, Pennetta-Linette, Giorgi-Maria.

Sorrisi Vinci e Knapp, l’Italia va in rosso, che derby in finale (Luca Marianantoni, La Gazzetta dello Sport)

Roberta approfitta del ritiro della Kerber, Karin batte la Arruabarrena: «Siamo amiche, ma stavolta non conterà».  Le due azzurre da Roma sono anche compagne di doppio: in coppia anche a Parigi. Manca un solo giorno all’inizio del Roland Garros e l’Italia fa festa con Karin Knapp e Roberta Vinci, che oggi si sfideranno in finale a Norimberga. La tarantina, che aveva in programma un match proibitivo contro Angelique Kerber (numero 11 del ranking) ha approfittato del ritiro della tedesca per un problema alla schiena: «Non è facile — ha dichiarato la Kerber — abbandonare così un torneo a me molto caro. Amo giocare davanti al mio pubblico, ma non sarei stata in grado di muovermi in campo come avrei dovuto e l’appuntamento con il Roland Garros è troppo importante». L’altoatesina invece macina in appena 66 minuti la spagnola Lara Arrua-barrena; Karin vince i primi 8 game, poi concede alla rivale l’unico break dell’incontro per il 2-2 e infine infila un altro parziale di quattro game che chiude la sfida. DERBY Sarà il decimo derby azzurro nella storia delle finali Wta, il primo da Palermo 2013 quando Roberta Vinci superò l’allora compagna di doppio Sara Errani in tre set. L’elenco delle finali tutte italiane inizia a Barcellona nel 1985 con Sandra Cecchini che ha la meglio su Raffaella Reggi. Poi Estoril (Federica Bonsigori e Laura Garrone), San Marino 1991 (Katia Piccolini e Silvia Farina), Casablanca 2003 (Rita Grande e Antonella Serra Zanetti), Bogotà 2007 (Roberta Vinci e Tathiana Garbin), Palermo 2009 (Flavia Pennetta e Sara Errani), Barcellona 2010 (Francesca Schiavone e Sara Errani), Acapulco 2012 (Sara Errani e Flavia Pennetta), Palermo 2013 e ora Norimberga 2015. Robertina non ha dubbi: «Sarà una finale combattuta, siamo entrambe italiane, siamo amiche e nessuna di noi intende rinunciare alla vittoria». Karin è dello stesso avviso: «Difficile giocare bene in finale quando conosci alla perfezione la tua avversaria, ma a me i derby portano bene. Negli ultimi 3 tornei ho sempre battuto un’italiana»; l’ultima è stata Francesca Schiavone a Roma. I precedenti tra le due sono favorevoli a Knapp che ha vinto 3 volte 5; nel 2007 a Palermo nel 2012 a Roma in 3 set e poche settimane fa a Marrakech con un 6-2 al terzo. Sarà una sfida elettrizzante tra la potenza la forza muscolare della Knapp e il tocco, l’astuzia, la varietà e l’esperienza di Roberta Vinci. Con il risultato di Norimberga Roberta Vinci, per diverso tempo nr.11 del mondo, recupera almeno 5 posizioni (da 42 a 37, se vince il torneo diventa 32), Karin Knapp invece rimane 48 (42 invece se vince il torneo). NUMERI Per l’Italia sarà il 66° successo nella storia della Wta, il secondo dell’anno dopo quello di Rio de Janeiro firmato da Sara Errani. Roberta Vinci, con 9 titoli in bacheca, tenta di diventare la seconda italiana di sempre ad andare in doppia cifra dopo Sandra Cecchini (12 titoli) ma intanto è l’unica italiana di sempre ad aver vinto su tutte le superfici. Karin Knapp invece ricerca il secondo alloro dopo Tashkent 2014 quando superò in finale Bojana Jovanovski. Maggio è uno dei mesi più vincenti per il tennis azzurro e molte volte le azzurre sono riuscite a trionfare a ridosso del Roland Garros: nel 1986 Raffaella Reggi vinse Lugano, nel 1988 Sandra Cecchini trionfò a Strasburgo, come per 3 anni di fila (dal 2001 al 2003) riuscì a Silvia Farina. Infine ancora a Strasburgo, ma nel 2012, il penultimo alloro di Francesca Schiavone. Norimberga (250.000 C, terra), semifinali: VINCI (b. Kerber (Ger) rit.; KNAPP b. Arruabarrena (Spa) 6-2 6-0. QUALIFICAZIONI A PARIGI Vanni e Arnaboldi in tabellone Luca Vanni ed Andrea Arnaboldi in tabellone principale al Roland Garros che comincia domani. Nel turno decisivo delle qualificazioni il prima ha sconfitto 6-4 3-6 6-3 il kazako Golubev: sarà la prima partecipazione al main draw di uno Slam. Bene anche Arnaboldi che si è imposto 5-7 7-5 6-3 sull’argentino Marco Trungelliti. Cecchinato sconfitto 64 6-2 dal tedesco Berrer Sorteggiati intanto i tabelloni, con Djokovic-Nadal che potrebbe materializzarsi già ai quarti. Prima turno italiani: Seppi-Isner (Usa), Fognini-Ito (Giap), Bolelli-Darcis (Bel), Lorenzi-Muller (Lus). Donne: Knapp-Wozniacki (Dan), Errani-Riske (Usa), Pennetta-Linette (Pol), Giorgi-Maria (Ger), Vinci-Cornet (Fra), Schiavone-Qiang Wang (Cina). UOMINI A GINEVRA Semifinali (439.405 euro, terra): Sousa (Par) b. Delbonis (Arg) 6-3 2-6 6-4; Bellucci (Bra) b. Giraldo (Col) 6-3 6-4. UOMINI A NIZZA Semifinali (439.405 euro, terra): Mayer (Arg) )b. Coric (Cro) 6-4 6-3; Thiem (Aut) b. Isner (Usa) 7-6 (5) 6-3. DONNE A STRASBURGO Semifinali (230.000 euro, terra): Stosur (Aus) b. Stephens (Usa) 6-3 3-6 6-0; Mladenovic (Fra) b. Razzano (Fra) ritiro.

 

Vinci-Knapp a Norimberga, festa azzurra verso Parigi (Angelo Mancuso, Il Messaggero)

Buone notizie per il tennis italiano alla vigilia del Roland Garros, secondo Slam della stagione al via domani a Parigi. Oggi a Norimberga, in Germania, finale tutta azzurra tra Roberta Vinci e Karin Knapp, la decima della storia nel circuito Wta tra due nostre rappresentanti. La 32enne tarantina ha approfittato del ritiro della tedesca Kerber, tradita dalla schiena. La 27enne altoatesina ha battuto per 6-0 6-2 la spagnola Arruabarrena. Nei precedenti la Knapp conduce 3-2 e ha vinto l’ultima sfida due settimane fa a Marrakech. Intanto ieri al Roland Garros sono stati definiti i tabelloni. La mano di Maria Sharapova, che ha sorteggiato quello maschile, non ha portato bene a Nadal, a caccia del decimo titolo parigino, che è capitato dalla parte di Djokovic: potrebbe quindi incrociare il n.1 già nei quarti. Colpa del ranking di Rafa, sceso al n.7 mondiale e sesta testa di serie per la rinuncia di Raonic. Dodici gli azzurri al via. A Fognini, Seppi, Bolelli e Lorenzi si sono aggiunti Luca Vanni (prima volta nel main draw di uno Slam) e Andrea Arnaboldi, che hanno superato le qualificazioni. Esordio duro per Seppi dopo l’infortunio all’anca che gli ha fatto saltare Roma: trova il gigante statunitense Isner, testa di serie n.16. Nel torneo femminile al via Errani, Pennetta, Giorgi, Vinci, Schiavone e Knapp. Sorteggio sfortunato per quest’ultima: subito la danese Wozniacki, favorita n,5.

 

Le maratone di Arnaboldi, ironman della racchetta (Marco Lombardo, Il Giornale)

Praticamente un maratoneta, anche se nel caso specifico si tratta di tennis. Andrea Arnaboldi resterà per sempre nella storia del Roland Garros e pure – per quest’anno – nel suo tabellone principale: a 27 anni, con un futuro già un po’ alle spalle, si è tolto la soddisfazione di entrare nel libro dei record con un torneo di qualificazione da sogno. Che comprende un secondo turno in cui ha battuto il francese Herbet 6-4, 3-6, 27-25, ovvero primato assoluto (71 games, 4 ore e 30 di durata) per quanto riguarda i match al meglio dei tre set. E un match decisivo per l’accesso tra i 128 di Francia contro l’argentino Trungelliti, in cui ieri si è trovato sotto 7-5, 5-2 finendo poi per vincere 5-7, 7-5, 6-3. Roba da Ironman della racchetta. Insomma buone notizie dal tennis italiano, visto che tra l’altro oggi a Norimberga Karin Knapp e Roberta Vinci si giocheranno la finale dell’ultimo torneo Wta prima dell’inizio dei 15 giorni di Parigi. Dove ieri è stato il giorno del sorteggio e se ne sono viste delle belle, soprattutto nel tabellone maschile. La sorte infatti ha intruppato da una parte quasi tutti i big, lasciano Federer con un’autostrada verso la finale: lo svizzero infatti, contando su una marcia di tutti secondo pronostico, troverebbe nei quarti Wawrinka e in semifinale uno tra Berdych e Nishikori. Dall’altra parte invece ecco che Djokovic, per arrivare allo scontro per il titolo, dovrebbe superare dagli ottavi in poi gente come Dimitrov, Nadal e Murray. Con Rafa, vincitore di nove edizioni delle ultime dieci, con lo stesso cammino e Djokovic, appunto, nei quarti di finale. Tra le donne invece programma difficile per Serena Williams, più che altro perché potrebbe trovare la sorella Venus già agli ottavi (e la Kvitova in semifinale). Per la Sharapova invece c’è la possibile sfida in semi contro la Halep. Quanto sopra ovviamente, in attese delle sorprese che sconvolgeranno il tabellone, mentre per i nostri le certezze sono gli accoppiamenti del primo turno: Fognini-Ito (probabile), Seppi-Isner (difficile), Bolelli-Darcis (possibile), Lorenzi-Muller (tentabile), Knapp-Wozniacki (improbabile), Errani-Riske (infallibile), Pennetta-Linette (accettabile), Giorgi-Maria (infallibile), Vinci-Cornet (sconsigliabile), Schiavone-Wang (impronosticabile). Poi, grazie alle qualificazioni, ci saranno anche Luca Vanni e, appunto, anche Arnaboldi. Lui davvero interminabile.

 

 

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