Judy Murray non è tipo da andarci per il sottile con le dichiarazioni. In un’intervista al The Daily Telegraph realizzata in occasione della conferenza “Meet the Leaders”, che si è svolta a Londra allo Stamford Bridge, lo stadio del Chelsea, ha duramente accusato la ITF di non aver rappresentanti donne nel suo consiglio direttivo. “Non ci sono donne nel board dell’ITF”, ha affermato il capitano del team britannico di Fed Cup, “la cosa è sconcertante dato che molte persone ritengono il tennis uno degli sport in cui esiste più uguaglianza di genere, per esempio riguardo all’esposizione mediatica e ai montepremi dei tornei. Ma a governare questo sport ci sono solo uomini.”

La madre di Andy (e anche Jamie) ha però proposto una soluzione per ovviare al problema: il sistema delle quote che “assicurerebbe che situazioni come queste non si verifichino”. Tuttavia sarebbe solo una misura provvisoria e ci sarebbe invece bisogno della “volontà di chi sta ai vertici degli organismi di governo di abbracciare il valore di dare potere alle donne, affidandogli posizioni di rilievo nel processo decisionale. Perché le donne saprebbero soddisfare meglio le esigenze delle altre donne, dato che avrebbero più a cuore la vicenda e le comprenderebbero meglio degli uomini.”

Infine secondo Judy Murray il tennis non è uno sport sessista ma “è più facile fare si che le cose accadano per gli uomini che per le donne”.