Wilander: "Nadal vincerà la decima e Djokovic farà il Grande Slam"

Roland Garros

Wilander: “Nadal vincerà la decima e Djokovic farà il Grande Slam”

Mats Wilander: “Sarei sorpreso se Djokovic non riuscisse a realizzare il Grande Slam. Novak ha un tennis che gli consente di vincere sulla terra rossa quali che siano le condizioni climatiche e della superficie”

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DA PARIGI – Che faranno Rafa Nadal e Novak Djokovic sul rosso di Porte d’Auteuil? È la domanda che tutti si pongono e, fra i giornalisti presenti qui a Parigi, non si fa altro che esprimere pronostici e analizzare statistiche. E ne parla anche Mats Wilander, ex n. 1 del mondo nonché trionfatore nella Ville Lumière nel 1982, nel 1985 e nel 1988. Lo svedese analizza le chance di vincere il Roland Garros dei due fuoriclasse.

Rafa Nadal, il “re” del mattone tritato parigino, con 66 match vinti a Parigi sui 67 disputati (l’unico perso è stato con Robin Söderling nel 2009) si presenta per la prima volta a difendere il titolo senza nessun trionfo in un masters 1000 e avendo rivelato ultimamente alcune defaillances fisiche e tecniche. La più grande minaccia al 10° sigillo dello spagnolo è senza dubbio il n. 1 del mondo Novak Djokovic, grande favorito per la conquista della Coupe des Mousquetaires. Per ora, se il buongiorno si vede dal mattino, il 2015 dovrebbe essere il grande anno di Djoker.

Nadal può vincere ancora il major francese ma, probabilmente, non accadrà quest’anno” dichiara Wilander. “Innanzitutto perché per la prima volta non è tra le prime quattro teste di serie e rischia di incontrare Djokovic ai quarti. Tuttavia, ciò non vuol dire che Rafa non vincerà più il Roland Garros. Potrà riuscirci ma nei prossimi tre o quattro anni. E poi confrontarsi con il Philippe Chatrier non è mai facile: si tratta di un campo molto “esteso” con larghi spazi oltre la linea di fondo. Anche la terra cambia continuamente a seconda delle condizioni metereologiche. Per queste ragioni, è un campo per giocatori particolarmente intelligenti, ecco perché Nadal ha ancora le sue chance per trionfarvi.

Per Wilander, il grande favorito nell’edizione 2015 è Novak Djokovic. Il serbo arriva a Parigi con 35 vittorie e soltanto 2 sconfitte (da Karlovic a Doha e da Federer a Dubai), avendo fatto razzìa di tutti i Masters 1000 dall’inizio dell’anno ad ora e producendo in campo un tennis praticamente invincibile. Ci sono dunque tutte le premesse per un trionfo di Novak che gli permetterebbe di inserire nella sua bacheca il Career Grand Slam. Ma, soprattutto, la vittoria a Parigi sarebbe un ulteriore passo verso l’impresa titanica di vincere il Grande Slam, traguardo raggiunto soltanto da Don Budge (nel 1938) e, per ben due volte, da Rod Laver (nel 1962 e nel 1969). “Le sue grandi qualità sulla terra” afferma Mats, “fanno sì che Djokovic possa esprimersi al meglio in tutte le variazioni della terra a seconda del clima. Ritengo davvero che il 2015 sia il suo anno, penso che possa vincere il Grande Slam. Non solo. Sarei sorpreso se non ci riuscisse. Per me è il favorito in ogni torneo a cui partecipa, grazie alle sue grandi doti di atleta ma, soprattutto, alla sua estrema intelligenza, riuscendo a gestire le proprie emozioni e trovando sempre la chiave vincente anche in una giornata negativa“.

E Federer e Murray cosa risponderebbero a Mats Wilander? Lo svizzero, campione a Parigi nel 2009, si presenta a Porte d’Auteuil dopo l’ennesima delusione romana, sconfitto dal serbo in finale. Djokovic, anche partendo in sordina riesce ad alzare il livello del suo tennis con lo scorrere dei set; riuscirà Federer a garantire una qualità elevata nei tre su cinque per due settimane? E che dire di Murray? Lo scozzese sta vivendo una fase di forma smagliante e quest’anno sulla terra rossa non ha ancora perso: ha vinto a Monaco di Baviera e poi a Madrid. Insomma, fra due settimane vedremo se le previsioni di Mats Wilander sono state indovinate o no.

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