Roland Garros donne: Sharapova vince fra i fischi, fuori Radwanska! Stephens elimina Venus

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Roland Garros donne: Sharapova vince fra i fischi, fuori Radwanska! Stephens elimina Venus

A Parigi arriva la prima grande sorpresa del torneo femminile: Annika Beck elimina in 3 set Agnieszka Radwanska (terza eliminazione in carriera al primo turno di uno Slam dopo Parigi 2007 e Melbourne 2009). Vincono in due set Maria Sharapova e Victoria Azarenka contro Kanepi e Torro-Flor. Ma la russa esce fra i fischi per non aver risposto alle domande in campo. Fuori Venus WIlliams, eliminata in 2 set da Sloane Stephens. Esordio positivo per Carla Suarez Navarro, Sabine Lisicki, Angelique Kerber, Svitolina e Stosur

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[2] M. Sharapova b. K. Kanepi 6-2 6-4 (da Parigi, Laura Guidobaldi)

È strano vedere Maria Sharapova uscire dal campo accompagnata dai fischi. Eppure oggi, Masha, detentrice del titolo e n. 2 del mondo, dopo il match vinto contro Kaia Kanepi per 6-2 6-4, non è stata risparmiata dal pubblico dello Chatrier che non ha apprezzato il suo silenzio dopo l’incontro. In realtà oggi Maria è forse vittima di un abbassamento della voce e, probabilmente, del mal di gola. In particolare durante il secondo set, ai cambi di campo la campionessa siberiana ha preso ripetutamente delle pastiglie e si è rifocillata con una barretta.

Scesa in campo con un outfit bianco e blu alla “marinara”, Maria fa suo il primo parziale per 6-2 in soli 36 minuti. Anche nel secondo i punti scorrono via alquanto rapidamente ma solamente fino al 3-1. Poi la Sharapova appare sempre più affaticata e in preda ad attacchi di tosse. Insomma, l’estone diventa sempre più minacciosa, tenendole testa fino al 4-5. Alla fine, la n. 2 del mondo riesce a portare a casa la partita in due set per 6-2 6-4 e, scusatasi con Cedric Pioline pronto per intervistarla a bordo campo, è rientrata rapidamente negli spogliatoi.  Al prossimo turno l’aspetta un derby tutto russo contro la n. 91 Vitalia Diatchenko.

S. Stephens b. [15] V. Williams 7-6(5) 6-1 (Raffaello Esposito)

Una regina sul campo della Divina. Poco dopo le 18 Venus Williams, che si diverte ancora a giocare ed è accreditata della quindicesima testa di serie, esordisce sul Lenglen contro la connazionale n° 40 del mondo Sloane Stephens in uno scontro che sa vagamente di cambio generazionale. Il primo set è lottato e arriva al sei pari, con le due avversarie che si scambiano i break in apertura e poi non concedono più occasioni. Nel tie-break è Stephens, per la soddisfazione di Nick Saviano in tribuna, che centra l’allungo decisivo sul 6-4 che diventa 7-5. Venus, molto fallosa in questo parziale, è stanca, arriva male sulla palla e continua a regalare molti punti facili anche nel secondo set. Un break nel secondo gioco e uno nel sesto concludono l’incontro. Al secondo turno le toccherà Heather Watson sulla via di un possibile ottavo di finale contro Serena che coverà vendetta.

[12] K. Pliskova b. S. Zhang 7-6(4) 6-4 (Stefano Beata)

Vince ma non convince la testa di serie numero 12 del seeding, la ceca Karolina Pliskova impegnata contro la cinese Shuai Zhang, numero 126 delle recenti classifiche iridate. C’era curiosità alla vigilia dell’incontro per capire le reali potenzialità nel torneo di questa giovane atleta ceca in costante ascesa, ma che nelle ultime settimane aveva un po’ balbettato. Le sensazioni lasciate non sono però delle più positive, specialmente a causa della spropositata quantità di errori non forzati (alcuni davvero banali) commessi nel palleggio. L’inizio dell’incontro vede entrambe tenere agevolmente i propri turni di servizio con la Pliskova che nonostante il consueto gioco aggressivo, tende a non inquadrare per bene le linee del campo e a commettere qualche errore non forzato di troppo (specialmente con il rovescio). Si arriva così, in un batter d’occhio sul 3-3. Nel settimo gioco del primo parziale, con la cinese al servizio, si segnalano le prime palle break grazie ad alcune accelerazioni della Pliskova che fanno applaudire lo sparuto pubblico presente. La Zhang dotata di un buon rovescio bimane e poco altro, sfoggia un carattere tenace, rendendo la vita complicata alla ceca, ma alla quinta palla break deve capitolare e cedere la battuta. Tutto facile per la Pliskova? Nemmeno per sogno. Karolina infatti inizia inspiegabilmente ad avere fretta aumentando esponenzialmente i suoi errori gratuiti, ed in un batter d’occhio si ritrova sotto per 5-4. Sul 30-30, la ceca riesce finalmente a scuotersi e, grazie all’aiuto del servizio, a riacciuffare la parità sul 5-5 preludio al tie break che giungerà di lì a poco. Proprio nel momento più importante, la Pliskova torna a giocare un tennis propositivo e (soprattutto) non troppo falloso che le permette di aggiudicarsi il primo set tra luci (poche) e ombre (molte). Le ombre per la ceca non si diradano certo con l’inizio della seconda frazione in cui il canovaccio dell’incontro non muta con entrambe le giocatrice padrone, abbastanza facilmente, dei propri turni di servizio. Fino al 5-4 quando una Pliskova finalmente più centrata in risposta e concentrata tatticamente riesce a strappare per la seconda volta dell’incontro il servizio alla sua avversaria e con esso la partita.

[27] V. Azarenka b. M. Torro Flor 6-2 6-1 (Tommaso Voto)

Vika Azarenka, numero 27 del seeding, liquida in due rapidi set la spagnola Torro-Flor (n. 132 WTA) e continua la sua avventura al Roland Garros, dove in carriera vanta una semifinale raggiunta nel 2013, perdendo poi dalla Sharapova.
Dopo un inizio contratto, la bielorussa strappa il servizio al quinto gioco, durato oltre sette minuti, e dilaga nel punteggio. L’ex numero 1 del mondo inizia a bombare l’iberica da fondo ad ogni colpo, costringendola a recuperi praticamente impossibili. Dal canto suo la spagnola, che difendeva il terzo turno del 2014, compie un deciso passo indietro, anche se il match di oggi era oggettivamente fuori dalla sua portata. Per Vika un esordio sul velluto ed una ritrovata consapevolezza dei propri mezzi, anche se la strada per tornare nelle posizioni di vertice è ancora lunga. Il possibile incrocio agli ottavi contro Serena è sempre più vicino e Parigi potrebbe essere il palcoscenico giusto per prendersi la rivincita della sconfitta thrilling di Madrid.

A. Beck b. [14] A. Radwanska 6-2 3-6 6-1 (Diego Serra)

Vince la Beck numero 83 della WTA su una Radwanska delusione di giornata e incapace di adattarsi al gioco aggressivo e oggi anche molto preciso della tedesca. Inizia malissimo il primo set della giocatrice polacca, con un doppio break nel primo e nel terzo game. La giocatrice tedesca riesce nel difendere il servizio nel quinto game, dopo una bella battaglia ai vantaggi. E alla fine chiude per 6 a 2.  Qualcosa di diverso sembra succedere nel secondo set, con la Radwanska più precisa capace di brekkare la rivale nel sesto e ottavo game, dopo aver però perso ancora una volta il servizio. Si chiude comunque con il set polacco per 6 a 3. Qui ci si aspettava la risposta della numero 14 del mondo. Soprattutto quando, nel primo game del terzo set, la Beck faticava da morire per tenere il servizio, dopo aver respinto una palla break. E invece a sciogliersi sulla terra parigina è la Radwanska. Break tedesco nel secondo, nel quarto e sesto game. Con un passaggio a vuoto di Annika solo nel terzo game, perso a zero. Si chiude al terzo per 6 a 1. E ora per la Beck una grande occasione di avanzare qualche turno, ad aspettarla in tabellone la qualificata Kania, che ha battuto oggi la Barthel.

T. Pironkova b. [22] B. Strycova 7-6(5) 6-2 ( Ferruccio Roberti)

Termina con la caduta di un’ altra testa di serie quello che, seguendo le indicazioni del ranking Wta, era uno dei primi turni dalla qualità media più alta e maggiormente equilibrati, tra due giocatrici che, a dispetto di una carriera più che discreta per entrambe, in questo torneo non hanno mai avuto fortuna (in diciotto partecipazioni totali, neanche un terzo turno, solo sei vittorie complessive, con la ceca che addirittura non vince una partita sulla terra rossa parigina dal suo esordio nel 2004). L’ equilibrio suggerito dalla classifica e dai precedenti (2-1 a favore della ventisettenne bulgara) alla prova del campo si è confermato sin dalle prime battute di gioco, con un solo tentativo di allungo da parte della ceca attualmente al 23°posto del ranking, tramite il break al settimo gioco, subito però vanificato dal controbreak al nono game da parte della bulgara. Inevitabilmente, si giunge al tie break, anch’esso equilibratissimo sino al 5 pari, quando una sciagurata palla corta della Strycova consegna dopo un’ora esatta di gioco il primo parziale alla numero 49 della classifica WTA. Nel secondo set la partita è viva sino al 2 pari, poi la ceca esce dal match rimediando la sua nona sconfitta consecutiva al Roland Garros e concedendo alla Pironkova un comodo 6-2.

[11] A. Kerber b. T. Babos 6-0 6-1 (Paolo Valente)

Nessun problema per la testa di serie n°11 del tabellone femminile Angelique Kerber, che impiega meno di un’ora per sbarazzarsi dell’ungherese Timea Babos. La tedesca, che dopo un inizio di 2015 piuttosto deludente ha cambiato marcia ad aprile, vincendo consecutivamente i tornei di Charleston e Stoccarda, fa valere da subito la differenza di classifica (11 contro 81), portandosi sul 3-0 pesante. La Babos, che quest’anno a Marrakech è tornata dopo 3 anni a giocare una finale WTA, sembra frastornata e non riesce a reagire, complice anche una Kerber che non molla un 15. La mancina tedesca è implacabile, annulla anche l’unica palla break del set e chiude il parziale 6-0 in 27’. Il copione non cambia nel secondo, dove la tedesca strappa subito il servizio all’avversaria e si porta sul 2-0, prima che la Babos riesca finalmente a vincere un game. Sarà quello il primo e ultimo vinto dall’ungherese: la Kerber continua infatti a macinare gioco e chiude 6-1, guadagnandosi l’accesso al secondo turno contro l’australiana Tomljanovic.

[19] E. Svitolina b. Y. Wickmayer 6-2 6-2 (Valerio Vignoli)

La testa di serie n.19 del tabellone femminile Elina Svitolina travolge in due rapidi set la belga Yanina Wickmayer, n.78 del ranking WTA, in poco più di un’ora di gioco. Prestazione estremamente convincente per l’ucraina classe 1994 che raccoglie quasi l’80% dei punti con la prima di servizio. Primo set senza storia con la Svitolina che strappa per due volte la battuta alla sua avversaria, rispettivamente nel terzo e nel settimo gioco, e conclude la pratica per 6-2. Il secondo parziale inizia in maniera più movimentata con tre break nei primi tre giochi e una Wickmayer che sembra più attenta a sfruttare i pochi regali che arrivano dall’altra parte della rete. Ma è la promettente 20enne nativa di Odessa a compiere ancora l’allungo decisivo, andando a servire sul 5-2. Un rovescio incrociato vincente è il colpo risolutivo per la Svitolina, che ora tenterà di superare per la prima volta in carriera il secondo turno al Roland Garros.

P. Kania b. M. Barthel 5-7 6-2 6-4 (Alberto Guiso)

La qualificata polacca Paula Kania, batte a sorpresa la numero 39 del ranking Mona Barthel dopo un match lottato e altalenante. Il primo set ha visto una Kania aggressiva di fronte ad una Barthel non in grado di prendere sin da subito le adeguate contromisure, pur aggiudicandosi il primo parziale per 7-5. Nel secondo set la tennista polacca, numero 162 del ranking, ha continuato sulla strada intrapresa nel primo set ricevendone i frutti. Le variazioni di traiettoria e di colpi hanno annichilito una Barthel indispettita ed incapace di reagire. Il risultato è stato un secco 6-2 in favore della Kania. Il terzo set è stato quello più equilibrato, con entrambe le tenniste che tenevano il servizio con discreta facilità fino al nono gioco quando la Barthel ha perso il servizio con un doppio fallo. Al prossimo turno affronterà Annika Beck.

[20] S. Lisicki b. M. Puig 6-3 6-2 (Carlo Carnevale)

Comodo successo per Sabine Lisicki, che apre così la sua campagna nell’unico Slam in cui non ha mai superato il terzo turno (spicca ovviamente la finale a Wimbledon 2013). La tedesca numero 19 WTA ma ex numero 12, si è sbarazzata in due set della portoricana Monica Puig, 85esima in classifica alla sua quinta sconfitta consecutiva. Netta la differenza di caratura tra le due atlete, con la Lisicki a comandare con il poderoso servizio (5 aces e 60% di prime) e a martellare da fondo soprattutto con il rovescio; la Puig tenta di resistere andando spesso fuori giri. Lisicki compie dunque un buon primo passo, in una stagione sul rosso fin qui avara di soddisfazioni (mai due vittorie consecutive finora sulla terra): al prossimo turno sfiderà Gavrilova.

[8] C. Suarez Navarro b. M. Niculescu 6-2 6-2 (Riccardo Urbani)

Facile esordio per Suarez Navarro, testa di serie numero 8 dello Slam parigino e recente finalista a Roma, opposta alla rumena Niculescu, numero 67 del ranking Wta. Già nel primo set la spagnola allunga subito di un break e chiude con un agevole 6-2 senza storia. La seconda partita si apre con un game interminabile su servizio Niculescu che alla fine è costretta a cedere il break. Di fatto tutto finisce qui, Suarez Navarro non ha più ostacoli, consolida un vantaggio rassicurante che neppure una piccola distrazione sul suo turno di battuta può contraddire. Chiude quindi con un altro 6-2, dimostrando una netta superiorità in tutti i settori del campo. Ora un secondo turno morbido, sperando in uno scintillante terzo turno con Flavia Pennetta.

Risultati:

[29] A. Cornet b. R. Vinci 4-6 6-4 6-1
A. Tomljanovic b. C. Dellacqua 6-2 6-2
A. Dulgheru b. N. Gibbs 6-3 6-1
[WC] A. Hesse b. J. Gajdosova 2-6 6-3 6-2
[Q] P. Kania b. M. Barthel 5-7 6-2 6-4
[20] S. Lisicki b. M. Puig 6-3 6-2
[8] C. Suarez Navarro b. M. Niculescu 6-2 6-2
V. Diatchenko b. S. Voegele 4-6 6-3 6-2
[19] E. Svitolina b. Y. Wickmayer 6-2 6-2
[11] A. Kerber b. T. Babos 6-0 6-1
Y. Putintseva b. A. Krunic 3-6 6-3 6-3
D. Gavrilova b. J. Larsson 6-1 7-6(3)
A. Beck b. [14] A. Radwanska 6-2 3-6 6-1
[WC] V. Razzano b. [Q] V. Cepede 2-6 6-4 6-2
[26] S. Stosur b. M. Brengle 6-1 6-3
[30] I. Begu b. B. Mattek-Sands 6-4 7-6(6)
[2] M. Sharapova b. K. Kanepi 6-2 6-4
[17] S. Errani b. A. Riske 7-6(1) 2-6 6-0
[27] V. Azarenka b. M.T. Torro-Flor 6-2 6-1
A. Konjuh b. [Q] M. Gasparyan 6-1 6-4
S. Zheng vs L. Hradecka b. S. Zheng 6-3 6-0
D. Allertova b. [Q] J. Konta 7-6(17) 4-6 6-2
H. Watson b. [WC] M. Johansson 6-4 7-5
C. Mitu b. [WC] A. Lim 6-3 6-2
S. Stephens b. [15] V. Williams 7-6(5) 6-1
[12] K. Pliskova b. S. Zhang 7-6(4) 6-4
T. Pironkova b. [22] B. Strycova 7-6(5) 6-2
C. Witthoeft b. K. Siniakova 6-3 7-5

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