Roland Garros italiani: vince solo Pennetta, Fognini vittima del mal di stomaco, ko Giorgi e Lorenzi

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Roland Garros italiani: vince solo Pennetta, Fognini vittima del mal di stomaco, ko Giorgi e Lorenzi

Flavia Pennetta supera in due rapidi set Rybarikova ed è l’unica azzurra a vincere oggi. Sfortunato Fabio Fognini, vittima di intossicazione alimentare, che viene superato in tre set da Benoit Paire. Male Camila Giorgi che sbaglia troppo e cede alla Muguruza. Eliminato anche Paolo Lorenzi, sconfitto al quinto da Gilles Muller nella prosecuzione del match di ieri interrotto per oscurità sul punteggio di 2 set pari

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[21] G. Muguruza b. C. Giorgi 6-1 6-4 (da Parigi, Antonio Garofalo)

Niente da fare per Camila Giorgi, che si seppelisce sotto una montagna di errori grautiti – alla fine saranno 35 – e cede in due set alla Muguruza, con un piccolo rimpianto nel finale quando la sua avversaria, avanti 5-1 si fa quasi riprendere prima di chiudere 6-4.

Evidentemente Camila Giorgi non avrà letto l’Equipe stamattina. Mats Wilander spiegava che il tennis non è come il golf, dove giochi da solo, ma è più simile alla boxe. Bisogna essere umili e intelligenti e scoprire i punti deboli dell’avversario. Camila invece continua a sparare a mille all’ora ogni palla le capiti a tiro, a prescindere dall’avversaria che si trova di fronte.
Corrado Barazzutti che con Palmieri è in tribuna accanto a me si dice sereno. “Non c’è tutto sto stress a seguire la Cami: patapim, patapam, patapim, patapam!”.

Ecco, il problema è che nel primo set l’azzurra fa solo patapam, commette dodici errori di diritto e nove di rovescio e il gioco è fatto. Non è che la sua avversaria, che lo scorso anno battè qui Serena Williams spingendosi sino al quarto turno, brilli per lucidità tattica, ma almeno mette in campo qualche palla in più, strategia sufficiente per il 6-1 del primo parziale.

Sul campo numero 2 si affacciano anche Conchita Martinez, finalista qui nel 2000 e quattro volte regina del Foro Italico e Annabel Croft, volto di Eurosport. Camila continua a collezionare errori su errori, la partita di fatto la offre su un piatto d’argento alla spagnola numero 20 del mondo che sentitamente ringrazia.

Sul 5-1 in suo favore la Muguruza però trema, Giorgi indovina tre quattro colpi vincenti e va vicina a riaprire la partita, annulando anche un match point. (4-5 30-40). Ma sparacchia via le utile possibilità finendo con ben 19 errori gratuiti di diritto e con gli occhi lucidi.

Dopo il match abbiamo fermato un Barazzutti piuttosto diplomatico il quale – come potete sentire nell’audio in alto – ha detto che Camila deve trovare un equilibrio, ma che è un problema suo e del suo allenatore. Appunto.

Piuttosto abbacchiata Camila in sala stampa, veniva quasi tenerezza a farle domande. ” Oggi è stato orrendo, non sentivo la palla, non ero per niente solida. Sulla terra forse dovrei avere un po’ di pazienza, per fortuna arriva l’erba dove si gioca più istintivo”.

B. Paire b. [28] F. Fognini 6-1 6-3 7-5 (da Parigi, Laura Guidobaldi)

Doveva promettere scintille il match tra Fognini e Paire, entrambi genio e sregolatezza del circuito. In effetti, a fare scintille sono state le smorzate del francese che ha “ubriacato” Fabio con decine di drop shot velenosissimi e millimetrici, approfittando del malessere fisico del ligure che, pur lottando sopra le forze nel terzo set, ha ceduto per 6-1 6-3 7-5.

In effetti, l’atmosfera è stata movimentata soprattutto a causa di alcuni spettatori che, quest’oggi, forse a causa del sole cocentissimo, sono stati alquanto iracondi e litigiosi. Infatti mentre Fabio e Benoît cominciano a disputare i primi punti, a pochi metri dalla tribuna stampa, uno spettatore che vuole accedere rapidamente agli spalti, comincia a inveire verso un’addetta all’ingresso al campo urlandole: “Taisez-vous! Taisez-vous! Vous ne savez rien!” (Stia zitta! Non sa niente!”).

Come se non bastasse, all’inizio del secondo set, una donna tra il pubblico comincia a urlare e tra le tribune si diffonde il panico. Infatti, si scatena una vera e propria rissa tra un tifoso alquanto fumantino e un suo vicino, coinvolgendo una malcapitata spettatrice che doveva trovarsi lì in mezzo. Alla fine, interviene la sicurezza che lo allontana dal campo.

Insomma, oggi i più calmi in campo sono stati, paradossalmente, proprio Fabio e Benoît che, di solito, non resistono nel dare in escandescenze. Che dire del match di Fabio? Il ligure fin dai primi scambi manca di energia ed esplosività; sembra far fatica negli spostamenti, poco reattivo e disunito. Paire, dal canto suo, produce un tennis ordinato ma al tempo stesso vario e preciso, facendo muovere Fognini il cui timing oggi non funziona. Ma, soprattutto, fin da subito il francese si sbizzarrisce con smorzate audaci e micidiali, portandosi in un lampo sul 5-0 per poi intascare il primo set per 6-1.

Neanche a dirlo: sugli spalti i tifosi francesi si fanno sentire con i loro “Benoît! Benoît!” e “Op Op Op !”. All’inizio del secondo set, l’azzurro chiama perfino il medico, oltre al fisioterapista. Infatti, pare che la colpa sia stata di “un pesce con il puré del room service dell’hotel mangiato la sera prima. Subito dopo ho detto a Flavia che mi sentivo male e che mi veniva da vomitare” ci ha detto poi Fabio in conferenza stampa. Peccato davvero perché con Paire il ligure aveva davvero ottime chance.

Niente da fare, Fabio arranca anche nella seconda frazione e cede per 6-3.

Il tennista di Arma di Taggia cerca di scuotersi e, nel terzo parziale, reagisce portandosi perfino in vantaggio 5-3. Un’altra eccellenza del tennis azzurro, Adriano Panatta, giunge ad assistere allo scontro italo-francese. Un giovane giornalista transalpino seduto accanto a me che non lo aveva mai visto mi chiede chi sia, poi felice di scoprire di trovarsi accanto al trionfatore del  Roland Garros del 1976.  Sul 5-4 arrivano poi due rovesci scriteriati da parte di Fabio che subisce il break e, alla fine, cede definitivamente 7-5. “Facevo fatica  a muovermi” ha precisato l’azzurro, “peccato perché è un tennista con cui potevo fare una buona prestazione. Stavo male e ad un certo punto ho pensato perfino di ritirarmi ma ho tenuto duro perché con un giocatore come lui non si sa mai, essendo così discontinuo. Sono molto dispiciuto di essere uscito così da un tornaoimportante come questo ma ho fatto tutto quello che potevo“. Ora per Benôit Paire ci sarà Berdych.

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[28] F. Pennetta b. M. Rybarikova 6-2 6-0 ( Giovanni Vianello)

Dominio Pennetta nel secondo turno del Roland Garros; l’impegno odierno vedeva la brindisina, n.28 del ranking e del seeding, opposta a Magdalena Rybarikova, attuale n.58 WTA; la nostra connazionale è andata avanti 3-0 con due break di vantaggio in entrambi i set che si sono disputati; nel primo parziale, in questa situazione di punteggio, la Pennetta ha avuto un attimo di distrazione ed ha perso il servizio, ma si è trattato di un passaggio a vuoto temporaneo, che non ha impedito alla pugliese di vincere il set per 6-2. Nel secondo set invece la Pennetta non ha concesso neanche un game all’avversaria; la Rybarikova è parsa poco concentrata, quasi svogliata, nell’arco dell’intero match e Flavia ne ha tratto il massimo profitto. Nel terzo turno la Pennetta avrà un ostacolo molto più arduo, la Suarez-Navarro da poco top-ten, con la quale ha vinto quattro dei sei precedenti, ma ha perso l’ottavo di finale giocato qui nel 2008. “ Quella volta mi sorprese col suo rovescio, ero sicuramente favorita, lei era una qualificata. Ora la situazione psicologica è un po’capovolta, è lei che ha tutto da perdere” ha detto Flavia nel post match. ” Siamo amiche, ci alleniamo spesso assieme. Ci siamo incrociate negli spogliatoi e ci siamo date il cinque, le ho detto: ci si vede tra due giorni!”.

G. Muller b. P. Lorenzi 4-6 4-6 7-6(1)7-6(5) 6-2 (Valerio Vignoli)

Alla ripresa del gioco dopo l’interruzione per oscurità di ieri sera il lussemburghese Gilles Muller, n.55 del ranking ATP, completa purtroppo la sua rimonta sull’azzurro Paolo Lorenzi, imponendosi al quinto e decisivo set dopo oltre 4 ore complessive di partita. Riassunto della puntata precedente: primi due set semplicemente perfetti da parte del 33enne tennista senese che però cede il terzo e, anche a causa di crampi alla coscia destra, il quarto, entrambi al tiebreak. Poi appunto arrivano le tenebre a fermare il gioco e a salvare uno stremato Lorenzi. Nel quinto set giocato oggi parte subito bene Muller che piazza il break sul 1-0 in suo favore. Il n.4 d’Italia e 86 del mondo rimette le cose a posto nel game successivo ma soccombe successivamente in un sanguinoso turno di battuta perso a zero, consegnando l’incontro al suo avversario. Il Roland Garros si rivela dunque ancora stregato per il giocatore toscano che a Parigi non ha mai superato un turno. Muller si regala invece l’onore di sfidare Novak Djokovic.

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