Il Bagel delle semifinali – Nole me tangere

Roland Garros

Il Bagel delle semifinali – Nole me tangere

Straordinaria prestazione del numero uno del mondo, che nella prosecuzione del match interrotto ieri ha distrutto Andy Murray con precisione chirurgica

Pubblicato

il

 

Lo scozzese le prova tutte, ma nei primi due set le differenze sono eclatanti. Andy ha però un sussulto di orgoglio, regge nel terzo e all’undicesimo game ottiene il break, varca il confine a Berwick e si dirige a larghi passi verso Londra. La temperatura sale a Parigi, lo Chatrier pare un forno e Murray scende in campo a inizio del quarto con contorno di patate. Andy continua a picchiare, il suo gioco è talmente dominante che alcuni scambi si risolvono in meno di dieci colpi; salva tre palle break e strappa il servizio.

Murray ormai pare più inglese della regina, passa Newcastle e Leeds, scardina le difese avversarie come La Marmora alla battaglia di Goito, ma il suo è un Goito interrotto dalla pioggia. Si va negli spogliatoi a metà del quarto set.

Nel prosieguo giocato oggi, Murray di difende alla grande e fa suo il quarto set. E’ ormai a Cambridge e intravede la capitale. Nole è l’espressione della crisi, Muzza è un’espressione detta crasi. Si va al quinto dove però Djokovic prende le giuste misure, Andy va in ritirata, subisce due break e deve arrendersi di nuovo al set decisivo, tornando una volta di più a Edimburgo e rinviando il suo sogno di diventare britannico.

Laconico Djokovic nell’intervista a fine partita: “Sarò breve: ho finito”. Nel clan serbo c’è fiducia, il gran menù parigino è giunto alla sua ultima portata e dopo il toro e il tacchino, Nole dovrà matare il cinghiale. In vista del big match di domani, i due contendenti hanno svolto una sessione di allenamento nell’orario di pranzo. Wawrinka su un campo secondario e Djokovic sullo Chatrier.

In campo femminile, prima finale slam per Lucie Safarova, che con la sua racchetta da 170 pollici cubi ha avuto la meglio sulla Ivanovic in una battaglia di nervi. La serba ha ricordato con belle parole gli inizi in accademia assieme proprio a Novak Djokovic. I due sono coetanei, e la belgradese ha ricordato alla stampa come fin da quando erano bambini, durante la guerra, si allenassero assieme “Ricordo ancora quei tempi in cui ci incontravamo in una piscina vuota: io provavo i dritti contro il muro e lui i tuffi”. Ana ha anche risposto a diverse domande dei curiosi riguardo alla sua relazione con il calciatore tedesco Schweinsteiger “Ci siamo conosciuti qualche tempo fa, è il compagno perfetto per me, è sempre accondiscendente. Qualunque cosa scelga di fare, Bastian non è mai contrario”

Passando al gossip invece, Kei Nishikori ha deciso di lanciare la sua nuova app. Con NishiSushi gli utenti potranno interagire con il loro campione, e anche gestire un tennista virtuale con la sembianze del nipponico, iscrivendosi a tornei, gestendo gli sponsor e scegliendo fra 17 diversi infortuni da sperimentare durante la stagione agonistica.

Intanto approvato il progetto per la copertura del centrale. Lo Chatrier avrà finalmente un tetto. Così ci farà buio prima. Entro il 2019 poi potrebbero arrivare persino il gas, il wifi, l’acqua corrente e le strade asfaltate. Per la luce elettrica il 2025 potrebbe essere l’anno buono.

Vi salutiamo prima dell’ultimo capitolo con la cronaca delle finali. Ovviamente non poteva mancare la profezia del grande capo SemiNole venuto a trovarci per l’occasione.

 

Nel dì del sette sei quindici,

si ode sugli spalti suon di brindici

E’ zio Boris con la faccia soddisfatta

Lo slam Magno è cosa oramai fatta.

Ma al dir del verbo “Magno” si risveglia

Lo appetito di colui che tutto magna.

Ningun mai lo sconfisse in slam finale

Ningun puote domar lo stanimale.

O animal, grazioso e benigno

Che sproloquiando vai per un set perso

Nel dì del sette sei quindici

Vedremo alla tua tempia nuovi indici?

Si apprestano al quinto i contendenti

Un con la sua dama, l’altro con la Donna

Otto rintocchi Nostra-Dama sonna

Pugni e cazzotti, volan paradenti.

Il Normanno Manno e Vajda Mariano

Si scrutano dai box, fan paragoni

Ricordan un tempo non lontano

Di quando al posto lor c’era Zio Toni.

Nel dì del quindici sei sette

Tuoni lampi fulmini e saette

“Game suspended”, viene la notte

Si pausano per un po’ le botte.

E’ un nuovo dì, è il giorno otto

E piove ancor e sempre più a dirotto

Rimpiange ora Ysern con l’architetto

Di non aver voluto fare un tetto.

E’ un nuovo dì, è il giorno ventitrè

Lo slam strawberry and cream viene in corteo

Stanimal e Djoker guardano al metèo

Sognan l’agognato ultimo set.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement