Andrey Rublev minaccia in campo Renzo Olivo. Lo sfogo dell’argentino via twitter

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Andrey Rublev minaccia in campo Renzo Olivo. Lo sfogo dell’argentino via twitter

Renzo Olivo ha dichiarato di aver ricevuto delle minacce in campo da parte di Andrey Rublev, nel match di secondo turno del Challenger di Mosca, poi perso dal tennista argentino. Lo sfogo in una lettera pubblicata su Twitter

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Renzo Olivo rende noto attraverso il suo account twitter e tramite una lettera aperta, delle minacce subite durante il match di secondo turno al Challenger di Mosca. Minacce che sarebbero arrivate da parte del suo avversario, il n. 235 del mondo, Andrey Rublev e da parte di uno spettatore. Tutto sotto gli occhi dell’arbitro, reo di non aver preso posizione di fronte a ciò che era avvenuto. Rublev non è nuovo a questo tipo di atteggiamenti. Anche Fernando Verdasco aveva avuto da ridire sui comportamenti del giovane russo. Questo il testo della lettera con cui l’argentino 23enne si è sfogato:

“Ciao a tutti. Come molti sapranno oggi ho perso al secondo turno del Challenger di Mosca e vorrei fare una denuncia pubblica in modo che possa arrivare all’ATP. Sono deluso per quello che è successo oggi durante la partita nella quale il mio rivale ha giocato contro le regole in paio di occasioni, minacciandomi. Mi sento deluso perché gli arbitri non prendono le decisioni che dovrebbero, quando noi commettiamo degli errori li paghiamo, tuttavia agli arbitri questo non succede..
Giocare sporco è qualcosa che a volte accade, io stesso ammetto di aver commesso degli errori e di aver infranto le regolo a volte, ma ricevere minacce durante una partita laddove le regole dicono che dovrebbe essere sospesa, è intollerabile. L’arbitro era ben consapevole di ciò che era successo ma non ha preso provvedimenti. Una volta finito il match, con molta rabbia per quello che era successo e a testa bassa me ne sono andato, nel momento in cui stavo lasciando il campo ho avvertito qualcuno che mi spingeva ed è comparso qualcuno fra il pubblico pronto a picchiarmi, fortunatamente qualcuno del pubblico è riuscito a fermarlo. Suppongo che molti di voi capiscano la mia delusione o no, e forse altri giocatori lo hanno vissuto prima di me, ma ho preso la decisione di renderlo pubblico in modo da poter arrivare alla gente che sta leggendo questa lettera e dirgli che questo sport ‘bianco’, come pensiamo che sia, si sta sporcando, e non è una novità. È frustrante avere continuamente a che fare con le minacce, quella di oggi è stata pubblica, ma riceviamo continue minacce tramite il web da parte di scommettitori ed altre persone. Il mio obiettivo non è cambiare le cose perché so che non cambieranno, il mio obiettivo è poter arrivare a voi, niente di più. Grazie.”

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