ATP Halle: Federer passa ma rischia con Kohlschreiber

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ATP Halle: Federer passa ma rischia con Kohlschreiber

Roger Federer recupera da 3-5 nel tiebreak decisivo, per avere la meglio sul Kohlschreiber: si tratta della decima vittoria consecutiva contro il tedesco. Vittorie per Zverev e Brown, Coric supera Young

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[1] R. Federer b. P. Kohlschreiber 7-6(8) 3-6 7-6(5)

Qualche difficoltà era prevedibile, come lo stesso Federer aveva testimoniato in una recente intervista, eppure si  è andati ad un passo da una clamorosa sorpresa.  Servono infatti due tiebreak e tre set a Roger Federer, per avere la meglio su un indomito Philip Kohlschreiber, campione qui ad Halle nel 2011. Lo svizzero arranca negli ultimi due parziali, alternando perle a orrori, e manifestando una inspiegabile irrequietezza nei confronti del giudice di sedia, oltre che verso i suoi personali sbagli. Federer va avanti di un turno di battuta nel primo set, ma lo restituisce commettendo banali errori a rete, soprattutto con il dritto, permettendo a Kohlschreiber di approdare ad un insperato tiebreak; lo svizzero spreca per due volte un minibreak di vantaggio, salva due matchpoint con altrettante prime vincenti e alla fine risolve al diciottesimo punto, costringendo in pressione da fondo l’avversario a mandare lungo.

L’avvio di partita non esprime molta qualità. Federer scende spesso a rete a raccogliere le sue bordate, mentre Kohlschreiber cerca di comandare da fondo, senza disdegnare la diagonale di dritto su cui dimostra di poter almeno tenere botta. Il livello si alza dalla metà del secondo parziale, quando Federer è costretto a reagire; Kohlschreiber approfitta infatti del nervosismo del sette volte campione di Wimbledon (e di Halle), che si incarta in discussioni con l’arbitro Mourier e gratuiti di rovescio in manovra. Break del padrone di casa nell’ottavo game, poi confermato in quello successivo e terzo set che neanche i più accaniti tifosi di Kohlschreiber avrebbero mai immaginato. L’inerzia della partita sembra girare a favore di Federer, quando lo svizzero trova un lob colpendo con la racchetta dietro la schiena (roba da archivio YouTube), mandando il Gerry Weber Stadion in estasi: l’elvetico nel secondo gioco spreca una palla break con l’ormai leggendaria risposta in rete con il back di rovescio, prima di annullarne una a sua volta sul 2-2 con un servizio vincente ad uscire, vera spina nel fianco del tedesco (15 ace a fine partita). Sul 4-5, Kohlschreiber serve solo seconde fino a concedere due matchpoint consecutivi: provvidenziale prima vincente, che segue un siluro di dritto lungolinea per rimandare gli spettri della sconfitta ad un secondo tiebreak, dove i deboli di cuore sono costretti ad abbandonare l’arena. Federer va sotto 5-3 con due elementari gratuiti di dritto, poi accede al proprio privée tennistico: scambio infinito culminato con un dritto in controbalzo che taglia il campo, il recupero di Kohlschreiber è preda di un approccio in slice al cloroformio che attera sul gesso, sul quale il padrone di casa non può far altro che chinare il capo. Due punti dopo il minibreak decisivo, con Federer che preme con i piedi in campo e con una veronica a rete vede decollare il disperato controsmash dell’avversario, conquistando un terzo matchpoint stavolta sigillato con l’ennesima prima esterna, seguita da pugnetto e intervista postpartita in tedesco.

Federer vince così per la quarta volta in carriera un match al set decisivo sull’erba, a fronte di una sola sconfitta. Sale a 10-0 il bilancio contro Kohlschreiber, che diventa il quinto giocatore a perdere almeno dieci incontri contro Federer senza neanche una vittoria (gli altri sono Ferrer e Nieminen con cui lo svizzero è 16-0, Youzhny 15-0 e Feliciano Lopez 11-0). Al prossimo turno uno tra Gulbis e Stakhovsky; entrambi hanno battuto Federer in uno slam, con l’ucraino che registrò il clamoroso exploit al secondo turno di  Wimbledon 2013.

Altri match:
Vince Florian Mayer, appena al sesto torneo giocato in questo 2015, nel tentativo di risalire la classifica dopo l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per un anno e mezzo: il tedesco usufruisce del protected ranking, e supera in un cervellotico derby Jan-Lennard Struff. Il più giovane dei protagonisti infatti non riesce a sfruttare le ampie aperture di Mayer, che accorcia gli scambi quando possibile approcciando la rete con velenosi tagli a uscire di rovescio. Struff reagisce ad un primo set perso senza combattere, servendo un pesante bagel all’avversario, prima di capitolare al tiebreak decisivo a causa di grosse imprecisioni con il dritto; Mayer dal canto suo serve benissimo nei momenti decisivi, e chiude con l’ennesima prima vincente.

Successo per i padroni di casa Dustin Brown e Alexander Zverev; il pittoresco rastaman di origini giamaicane, che l’anno scorso superò in due set Rafael Nadal agli ottavi di questo torneo, supera in due ordinati set Andreas Haider-Maurer. Per Zverev, che evidentemente in casa si galvanizza (cole  la semifinale a Stocccarda lo scorso anno agli esordi nel circuito ATP), importante vittoria di carattere sull’esperto finlandese Jarkko Nieminen, che sopratutto sul lato del proprio rovescio ha dimostrato evidenti lacune.

Passa il turno Borna Coric, che lontano dalle telecamere si è imposto in tre set sull’eterna promessa USA Donald Young, il quale non sfrutta l’inerzia del secondo set vinto e cede il servizio decisivo per il 4-5 nel terzo parziale. Infine, vince in tre set anche il finalista della scorsa edizione, Alejandro Falla, ai danni dello slovacco Lukas Lacko.

Risultati:

[PR] F. Mayer b. [WC] J-L. Struff 6-2 0-6 7-6(4)
B. Coric b. D. Young 6-4 3-6 6-3
[WC] D. Brown b. A. Haider-Maurer 7-5 6-2
[WC] A. Zverev b. [Q] J. Nieminen 6-4 6-4
[Q] A. Falla b. [Q] L. Lacko 6-4 3-6 6-1
[1] R. Federer b. P. Kohlschreiber 7-6(8) 3-6 7-6(5)

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