Quando si possono vincere 41000 euro pur perdendo 6-0 6-0: già 3 volte qui!

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Quando si possono vincere 41000 euro pur perdendo 6-0 6-0: già 3 volte qui!

Sono già 3 i match di primo turno terminati con un doppio 6-0. Il record è del 1924, ma probabilmente vista la posta in palio chi perde ha un buon motivo per rallegrarsi

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WIMBLEDON – Con la vittoria in 44 minuti di Angelique Kerber sulla connazionale Carina Witthoeft per 6-0, 6-0 sono già tre le vittorie di primo turno conquistate con quello stesso punteggio. Lunedì il 6-0, 6-0 lo aveva inflitto Venus Williams alla connazionale Madison Brengle – non c’è proprio risetto fra compatrioti! – e poi anche Andrea Petkovic a Shelby Rogers. Punteggi umilianti, certo, ma a quell’umiliazione evidentemente c’è chi preferisce passar sopra. In fondo sono punteggi subiti da ragazze che pur di non rinunciare alle 29.000 sterline del primo turno scenderebbero in campo anche zoppe.

Il record degli 0-0 in un torneo è lontano e non sarà probabilmente mai battuto: risale al 1924 quando quel punteggio fu inflitto da Suzanne Lenglen (la Divina per Gianni Clerici) tre volte, alla Mayne, alla Wightman e alla Clarke, ma anche dalla Colegate alla Rodocanachi, dalla Saunders-Taylor alla Haselden, dalla Beamish alla Middleton (parente di Kate, la moglie di William?), dalla Ryan alla Pleydell. L’ultima volta in cui ci furono tre 6-0 6-0 fu nel 1996 e lo inflissero la Monami-Van Roost alla Kamio, Conchita Martinez alla nostra Silvia Farina, Mary Joe Fernandez alla bellissima Jana Kandarr. Ci furono 4 6-0 6-0 nel ’56 quando la Muller lo dette alla  Yates Bell, la Brasher alla  J.Knight , la Louise Brough a Jeanne Drysdale (moglie sudafricana di Cliff) e la Vukovic alla signora J.Mills (che sospetto fosse la moglie del giudice arbitro Alan Mills, il “mago della pioggia”). Ma nel ’96 i soldi non erano davvero quelli di oggi, nel ’56 non c’erano proprio e nel 1924…beh non parliamone nemmeno. Semmai nel compiere questa ricerca mi ha meravigliato il fatto che ad averlo subito ci sia stata anche la nostra Farina. Scommetterei che stava male.

Oggi c’è comunque mancato un soffio che anche l’olandese Kiki Bertens andasse ad allargare il gruppo: perdere in 35 minuti e fare un solo punto, grazie ad un doppio fallo della Kvitova, sul servizio dell’avversaria, non è da tutte. E anche la Bertens, ex n.41 nel 2013, non è una negata del tennis! Chi però sarebbe indotto da questo risultati a ritenere che nel singolare femminile il gap fra le più forti e le ragazze delle retrovie sia troppo profondo, beh è stato smentito dalle sconfitte di Bouchard e Halep contro la Ying Ying Duan n.117 Wta e contro la slovacca Cepelova n.106, dopo che ieri la Suarez Navarro n.9 era stata fatta fuori dalla Ostapenko, n.147.

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